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martedì 10 febbraio 2009

京浜東北快速線で神田駅から秋葉原へ (Linea rapida Keihin-Tōhoku, da Kanda verso Akihabara)


Se non riuscite a vedere il filmato su questo blog, cliccate qui!!

Un nuovo post della serie ""Il video pendolare a Tokyo", ovvero i video attraverso i quali potete vedere ciò che ogni abitante di Tokyo vede dal finestrino di un treno JR cittadino!! Questo è l'ultimo post relativo alla microserie di video girati sulla 京浜東北快速線(Keihin Tōhoku Kaisoku-sen - Linea rapida Keihin-Tohoku) a bordo di un treno EMU modello E209-500 (una sottoserie del E231, utilizzato da 山手(Yamanote-sen - Yamanote line), 中央・総武緩行(Chūō Sōbu Kankō-sen - Chūō-Sōbu Line locale) e 常磐(Jōban sen - Jōban Line) che differisce dal modello principale per un piccolo particolare, non dispone di carrozze a 6 porte per lato). Il video copre il percorso dalla 神田(Kanda-eki - stazione di Kanda), nella stessa nella 千代田(Chiyoda-ku - circoscrizione speciale di Chiyoda), dove non si ferma, essendo appunto un 快速(Kaisoku - rapido)(qui maggiori info), fino alle vicinanze della 秋葉原(Akihabara-eki - stazione di Akihabara), nella zona chiamata 秋葉原(Akihabara), situata tra le circoscrizioni di 神田花岡(Kanda-Hanaoka-chō), 神田(Soto-Kanda) e 神田佐久間(Kanda-Sakuma-chō), sempre nella 千代田(Chiyoda-ku - circoscrizione speciale di Chiyoda), non ripresa dalla videocamera vista la paura del sottoscritto di rimanere bloccato nel treno affollato e saltare la stazione, cosa poi che difficilmente accade in Giappone, dove spesso tutti quelli che ci sono davanti a te addirittura scendono per lasciarti libero il passaggio, e poi risalire. Curiosa ma decisamente non rara, l'immagine della ragazza dormiente :)

martedì 19 giugno 2007

秋葉原を歩く(Camminando per Akihabara) 5


Se non riuscite a vedere il video in questo blog, cliccate qui!
Un altro video che dimostra il casino di Akihabara. Qualche ora dopo il pranzo pioveva, era il 20 gennaio 2007, così dopo aver preso i fantastici ombrellini trasparenti da 100 yen ci siamo diretti verso lo Yodobashi Akiba, un megastore impressionante tutto farcito di elettronica. Nel ponte ferroviario che precede la pazza antistante il megastore c'era una ragazza che si esibiva, con una discreta folla che la seguiva, felice di ripararsi dalla pioggia. All'uscita, la piazza era piena di performers, non ho fatto in tenpo a tirare fuori la videocamera che è arrivata la polizia, e tutto è finito. Si vedono gli spettatori che aspettano, e i poliziotti che chiedono i documenti e scrivono multe.

venerdì 8 giugno 2007

秋葉原駅を歩く(Camminando per la Stazione di Akihabara)


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Il percorso dai binari soprelevati della stazione JR di Akihabara (linee Yamanote, Keihin-Tohoku, etc) all'uscita "Electric Town". Notate come tutti i Giapponesi di Tokyo tengano la sinistra sulle scale mobili. Alla fine della scala mobile in risalita ci sono un signore ed una signora che tengono la destra e sono abbastanza sperduti...devono essere cinesi o coreani!

domenica 22 aprile 2007

秋葉原の店(I negozi di Akihabara)

Purtroppo in Giappone è praticamente impossibile fotografare all'interno di esercizi pubblici e nella maggior parte dei luoghi al coperto (e poi dicevano che i Giapponesi si facevano fotografare). Quindi le immagini di questo post sono sostanzialmente rubate o scattate di nascosto nella maggior parte dei casi, e la realtà qui ritratta è equivalente ad un millesimo dell'assortimento di cose che si possono trovare ad Akihabara.
Innanzitutto i miei acquisti: L'Ipod Nano da 4 GB acquistato al duty free LLaox, e il vidoegioco di Ideo Kojima "Metal Gear Solid Portable Ops", nella versione per l'esportazione in America (In Italia tutt'ora non è disponibile, si parla di Maggio.

Un negozio con articoli vari, principalmente per turisti. Akihabara è uno dei quartieri più turistici di Tokyo assieme ad Asakusa, nei Duty Free si trovano esclusivamente stranieri e il personale è straniero.

Un negozio che espone dei navigatori satellitari per automobile. Sono delle stazioni multimediali a tutti gli effetti, dotate di hard disk per i dati e la musica, di lettore DVD e CD, oltre che di ricevitore GPS per la navigazione. Quasi tutti sono dotati di schermi wide per la visualizzazione di film e sono touch screen, quindi è per questo che quasi nessuno di questi apparecchi ha è dotato di pulsantiere.

Una delle strade coperte. In Giappone è molto frequente che intere strade vengano coperte da strutture e trasformate in "centri commerciali". Questo è un piccolissimo esempio. La maggio parte dei negozi come si può vedere vende elettronica.

La vetrina di un negozio di gadget e action figure. Uno dei personaggi più amati dai Giapponesi è Gundam, se ne possono trovare di tutte le dimensioni e per tutte le tasche!

Modellini di Gundam montati ed esposti nello stesso negozio della foto precedente.

L'interno di un megastore di elettrodomestici. Come si può vedere si vendono televisori anche da 65 pollici come questo Panasonic. La definizione è mostruosa ed il prezzo anche: 998000 yen che equivalgono a 6182,44 euro. Il televisore più grande che ho visto è sempre un Panasonic da 101 pollici, ma era veramente impossibile da fotografare.

Come si può vedere da quest'immagine, il bizzarro non manca mai. Queste lampade sono incredibili e sono proprio in tema "Akihabara", infatti qui vi sono moltissimi locali con le cameriere vestire con costumi da "maitress", come quello che riproduce la lampada a sinistra. A sinistra delle lampade vi sono dei generi di prima necessità a Tokyo d'inverno: gli umidificatori (quelle ciminiere che emettono vapore): l'aria è talmente secca che credetemi ce n'è bisogno!

E non manca l'erotico. Ecco un megastore di articoli erotici (notate il cartello con la macchina fotografica sbarrata, vietato fotografare....)

Questo negozio si sviluppava su 4 piani, e su altri sotto terra. Qui si vede l'elenco di oggettistica venduta ad ogni piano: al primo vestitini provocanti per lui e per lei, al secondo oggettistica per lei, al terzo oggettistica per lui, al quarto materiale audio-video e più di 5000 libri e manga a tema. Come si può vedere per loro è assolutamente normale esporre cartelli del genere, a dimostrazione del fatto che sono più disinibiti di noi da questo punto di vista.

Un megastore a sette piani, si può vedere nell'architrave la guida ai piani.

Un altro negozio che vende audiovisivi di vario genere, con maschietti che si aggirano indisturbati fuori e dentro...

Ecco la Playstation 3 già in saldi (da noi non era ancora neanche commercializzata), la versione con l'hard disk da 20 giga a 48090 yen (297 euro), e la versione con l'hard disk da 60 giga a 56490 yen (349 euro), la metà che da noi...

Una postazione promozionale del Nintendo WII e della PS3 all'esterno di un megastore.

Sul monitor girava il filmato di Armored Core 4.

Un ingresso dello Yodobashi Akiba, il megastore più grande di Akihabara.

L'ingresso principale dello Yodobashi, si promuoveva Windows Vista.

Un negozio di calcolatrici e dizionari elettronici per la traduzione del giapponese in varie lingue.

venerdì 20 aprile 2007

秋葉原の道路(Le strade di Akihabara), terza parte

L'ennesimo Duty free che vende anche notebook, subito accanto all'uscita "electric town" della stazione JR di Akihabara.

E' tutto stipato come in delle scatole trasparenti, ogni minimo spazio è sfruttato per dare la migliore resa...

Siamo al 24 gennaio, dopo una puntatina in mattinata ad Asakusa abbiamo deciso di tornare ad Akihabara, "per dare una seconda occhiata" (con immensa gioia e bava alla bocca da parte mia...). Abbiamo preso un taxi perchè è impossibile arrivare da Asakusa ad Akihabara con un treno, almeno di non cambiare mille volte...

La solita vista dall'uscita della stazione...oggi c'era il sole...

Il maestoso Yodobashi Akiba sorge tra i palazzi..

Eccolo in tutto il suo splendore, proprio nel periodo di presentazione di Windows Vista.


Per terra in strada c'è scritto "stop"...

Yokoso Japan!

Un caffè Italiano! (attenzione, il caffè fa schifo, il personale è Giapponese e il menù in Giapponese, di Italiano c'è solo la bandierina nell'inegna...)

Strada deserta...in una corsia!

L'uscita della viuzza della stazione JR, da una parte c'è Ishimaru, un megastore, dall'altra, indovinate? Altri megastore con piani sopra e sotto terra!

Chi riesce a vedere lo Yodobashi Akiba da qui?

A spasso in cricca per Akihabara...

L'ora di punta si avvicinava, e il marciapiede cominciava a riempirsi...

LLaox e altri duty free.

Hanno costruito anche a ridosso della ferrovia, chissà il rumore! Ogni treno che passava era un terremoto!


La mia via preferita illuminata dal sole al tramonto.

Notate le strisce perfettamente dipinte per terra e l'asfalto privo di qualsiasi imperfezione.

La pubblicità di Cameron Diaz per la SoftBank, una compagnia telefonica.

La sala giochi Club Sega e il sole che ci lascia per far spazio all'elettricità, siamo ad Akihabara!

giovedì 19 aprile 2007

秋葉原の道路(Le strade di Akihabara), seconda parte

Interessante in ogni singolo angolo, Akihabara è strapiena di negozi e centri commerciali tutti dedicati all'elettronica e al divertimento per adolescenti-adulti, le sale giochi sono alte anche sei piani, e sono un tripudio si suoni assordanti e ragazzini. Da notare la quasi totale assenza di ragazze, escludendo le fidanzate annoiate che guardano i loro tipi giocare all'ultimissimo gioco di ruolo...

Gli attraversamenti pedonali e la pacatezza dei Giapponesi (di Tokyo) alla guida rendono possibile scattare queste foto.

Sato Museum: non so cosa fosse, non ci sono entrato, era subito all'uscita "electric town" dalla stazione JR di Akihabara. Sotto potete notare, vestiti in arancione, i ragazzi di una compagnia telefonica (forse AU by KDDI) che pubblicizzano i telefonini. In Giappone vanno tutti pazzi per i telefonini! Questi ragazzi fanno un casino bestiale, sono divertenti da guardare e poverini si sgolano dalla mattina alla sera, sempre col sorriso sulle labbra per chissà quale paga...

Un folle attraversa la strada nella uggiosa tarda mattinata del 20 gennaio 2007, ad Akihabara

Sembra che il folle sia sopravissuto, un altro scatto non guasta mai, in fondo sono a Tokyo!

Il ponte ferroviario del Radio Center visto dall'altra parte: è incredibile l'architettura degli edifici di questo posto, pensate che lì in mezzo ci passa un treno al minuto, tutto sopra le nostre teste!

Un megastore Softmap, uno dei colossi Giapponesi della vendita di elettronica: in tutti questi piani c'è solo elettronica!

Uno degli scorci che mi piace di più: la sala giochi Taito, in rosa, e altre insegne verticali: questa è Akihabara! Alla Taito c'è solo retrogaming, oltre alle ultime novità messe però un poco in secondo piano!

Una delle strade interne del quartiere, se si spulcia bene qui si trovano cose interessanti (io non l'ho fatto...)

La sala giochi Taito coi suoi rispettabilissimi sei piani sommersa dai grattacieli...

Uno schermo gigante, strano non ce ne sono a Tokyo...

Passanti distratti ad Akihabara, in uno scatto un pò random...

La parte che mi piace di più: il ponte della Yamanote, sembra di essere in un bazar del futuro pieno di diavolerie elettroniche!

Bellissimo, Super Mario (supa mario) in versione pixel-nes che insegue pac-man! Tutto stampigliato in un palazzo!

Ancora il bazar sotto il ponte, qui a sinistra si vendevano i dizionari elettronici della Casio (io preferiso i Seiko)

Una strada interna con negozi da perderci la giornata e la testa!

Sembra un pò la nostra cagliaritana Via Garibaldi, certo la gente è diversa...

Tipo con mascherina di aggira in cerca di qualcosa di imperdibile.

Qui siamo vicino alla stazione e allo Yodobashi Akiba.

Dove andiamo, a destra o a sinistra?

Uno scorcio dello Yodobashi Akiba, il megastore di elettronica per eccellenza. Si trova di tutto, è sterminato, ci vogliono giornate per vedere tutto e non basta una fotocamera wide per fotografare tutta la facciata!