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lunedì 1 ottobre 2007

原宿のスタイル(Gli stili di Harajuku): Rockabilly

Photo by Danz In Tokyo, all rights reserved.
Se decidete di visitare Harajuku per il classico happening domenicale, non potete assolutamente perdervi questi signori che vi guardano dalla foto in alto con sguardo truce: A vederli così sembrerebbero dei tipi non proprio raccomandabili e in effetti a vedere i tatuaggi che hanno non sono proprio degli angioletti (In giappone chi ha un tatuaggio molto esteso, che copre tutta la schiena o le scapole, o anche la parte superiore delle braccia è quasi certamente uno Yakuza o un ex Yakuza. Avere dei tatuaggi di questi tipo preclude alcune attività sociali come ad esempio la frequentazione dei bagni pubblici chiamati anche Onsen. Chiunque porti un tatuaggio anche piccolo è preda di questo retaggio e considerato comunque un "poco di buono"). I Rockabilly sono delle persone che si vestono anni '50 mimando ad esempio Grease, con abiti in pelle, pantaloni in pelle e acconciature incredibili degne del miglior ingegnere strutturale!

Photo by Skootie, all rights reserved.
I Rockabilly vengono ad Harajuku anche con le loro ragazze, anch'esse vestite alla stessa maniera con gonne larghe che arrivano al ginocchoi o anche più lunghe, giubbotti in pelle, acconciature d'epoca e occhiali tipo mamma di Forrest Gump. Queste ragazze fanno parte di un gruppo di Rockabilly di Okinawa.

Photo by Lint, all rights reserved.
I Rockabilly arrivano nel luogo prescelto con delle casse acustiche abbastanza grandi, un gruppo elettrogeno abbastanza grande tipo venditore ambulante, poi attaccano il Rock'n Roll e fanno un casino ballando in maniera adorabilmente scoordinata e ridicola. Stazionano principalmente davanti all'entrata sud del parco di Yoyogi oppure dentro il parco, le loro esibizioni si svolgono principalmente di domenica pomeriggio e se riuscite a beccarli, vi cambieranno la giornata!

Video by Sanchome, all rights reserved.
Ecco uno dei milioni di video presenti in rete sui Rockabilly: Siamo davanti all'ingresso sud del parco di Yoyogi, guardando a destra rispetto al campo di rirpesa si può vedere il soprapassaggio che congiunge il ponte di Harajuku con la 413° strada.

venerdì 7 settembre 2007

原宿のスタイル(Gli stili di Harajuku): コスプレ(Cosplay)

Photo by rorechan, all rights reserved.
Stile non proprio Giapponese, ma tipico dei fan sfegatati di gruppi musicali, cartoni animati o anime, film, serie televisive, videogiochi etc. In America esistono associazioni di cosplay che riproducono dal vivo interi plotoni di squadroni d'assalto delle truppe imperiali di Star Wars, oppure i personaggi della serie infinita Star Trek. Attualissimi i cosplay della serie Harry-Potter, immancabili alle prime dell'ultimo film in uscita. In Giappone la コスプレ族(kosupure-zoku - la tribù dei Cosplay) è composta da fan di anime, manga, gruppi musicali gaipponesi e videogiochi. Nell'immagine sopra, la ragazza riproduce la figura del bassista (n.d.Vilandra) Reita, appartenente alla band Giapponese ガゼット(Gazette).

martedì 14 agosto 2007

代々木公園を歩く3(Camminando per il parco di Yoyogi, parte terza)


Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!

Terzo spezzone della piccola ripresa girata allo Yoyogi park. Si può vedere un gruppo di persone che pratica il Tai-Chi col sottofondo rumoroso e poco romantico degli immancabili corvi di Tokyo. Se volete sapere perchè la signora utilizza la mascherina, abbiate pazienza perchè scriverò un post apposito! La cosa singolare era la gara di corsa dei ragazzini delle medie: non tanto per la gara quanto per i precisissimi e inutili commissari di percorso che vestiti del loro giubbotto rosso indicavano il percorso con delle bandierine rosse e bianche; per terra il percorso era segnato da bandiere rosse. Io dico: un ragazzino anche se deficiente è in grado di riconoscere un sentiero o una strada, allora a cosa serve un tale spiegamento di forze, giubbotti, bandierine..neanche all'aeroporto si vestono così i docking marshall..eh si, sono proprio Giapponesi. Notate il gruppo di ragazzine che passa vicino alla telecamera emettendo dalla propria bocca migliaia di ideogrammi...

lunedì 13 agosto 2007

代々木公園を歩く2(Camminando per il parco di Yoyogi, parte seconda)


Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!
Andando più avanti nel parco, si trovano dei ridenti laghetti con le papere. Era incredibile constatare quanti fossero i gruppi di fotografi in erba (gruppi scolastici di fotografia, visto che era domenica in libera uscita); poi c'era un gruppo di signori vestiti in maniera distinta che fotografava una ragazza con la faccia da oca giuliva e le lenti a contatto azzurre. Più avanti dei ragazzi che suonavano, ma il tutto era un pò rallentato dal freddo.

venerdì 10 agosto 2007

代々木公園を歩く1(Camminando per il parco di Yoyogi, parte prima)

Se scendete ad Harajuku JR, qui nella foto satellitare sopra il ponte di Harajuku, continuate verso sud per un centinaio di metri, superate il sottopassaggio pedonale che passa sopra la strada cittadina 413, guardate alla vostra sinistra il 国立代々木競技場 (Kokuritsu Yoyogi Kyōgi-jō, Yoyogi National Gymnasium) ed entrate nel parco.

C'è una strada lunghissima che porta dopo una leggera curva a destra verso i primi laghetti. Qui abbiamo avuto subito contatto con la fauna tipica del parco: Giapponesi che fanno cose improbabili tipo gruppi-studio di danza, kendo etc. Se capitate in una stagione climaticamente meno infausta come l'inverno (anche se il clima non era comunque male..) troverete decine di street performers che mettono in scena qualunque cosa. L'entrata che vi ho indicata è il set in pianta stabile di un gruppo di Rockabilly troppo comici (guardate il video, sono proprio filmati all'entrata sud dello Yoyogi park...). Era pieno di ciechi che correvano legati ad una guida, qui nel video se ne vede uno, e come sottofondo l'inconfondibile verso delle cornacchie e dei corvi giganti di Tokyo...

martedì 7 agosto 2007

代々木公園(Yoyogi Park)

Mattina del 21 Gennaio 2007. E' domenica, e se non siete mai stati a Tokyo la domenica mattina avviene una cosa che raramente si può vedere altrove: un nutrito gruppo di "fantasiosi" ragazzi, anzi oramai una comunità di fantasiosi ragazzi si riunisce sul ponte che sovrasta i binari della Yamanote Line un centinaio di metri più a sud della stazione di Harajuku: il ponte porta ad uno degli ingressi sud del parco 代々木(Yoyogi), l'ingresso del caratteristico "big gate". Sveglia presto, Keihin-Tohoku Line da 蒲田(Kamata) a 品川(Shinagawa), poi Yamanote line in senso antiorario da 品川(Shinagawa) ad 原宿(Harajuku). Già alla stazione di Harajuku si potevano vedere gruppi di ragazze vestite in modi bizzarri e tutte munite di trolley. Arrivati al famoso ponte però il movimento era ancora scarso: abbiamo deciso così di prendere tempo e di visitare il parco di Yoyogi, uno dei più grandi di Tokyo.

Il parco di Yoyogi è la macchia verde al centro della foto qui sopra (Coordinate Google Earth 35°40'28.90"N 139°41'51.83"E, foto Google Earth). Siamo ad ovest del mega centro anulare di Tokyo attraversato dalla linfa vitale della Yamanote Line. Le stazioni in questa foto sono, da sud: 渋谷(Shibuya), 原宿(Harajuku), 代々木(Yoyogi), 新宿(Shinjuku). Il parco in alto a destra è lo 新宿公園(Shinjuku koen, parco di Shinjuku)

Il grande cancello sud di Yoyogi, (coordinate Google Earth 35°40'12.25"N 139°42'7.16"E), ci si arriva dalla stazione di Harajuku (Yamanote line), usciti dalla stazione si deve girare a destra, la strada in leggera salita porta al ponte di Harajuku che tratterò nei prossimi post, e subito oltre il ponte, sempre sulla destra si vede questo.

東京都立代々木公園(Municipalità di Tokyo, Parco di Yoyogi)

La mappa del parco...

Una pista all'interno del parco. Quel giorno c'era una gara di corsa campestre dei ragazzini delle medie, e loro correvano in questa pista.

Stessa cosa di prima: c'è scritto サイクリングコース歩行禁止(saikuringu koosu hokō kinshi): サイクリングコース si legge "saikuringu koosu" e dovrebbe essere la storpiatura che il mostro del Katakana compie su "cycling course", pista ciclabile. 歩行(hokō) vuol dire "camminare" e 禁止(kinshi) vuol dire "proibito": quindi "vietato camminare sulla pista ciclabile" (Grazie a Bu e a Eriko per l'aiuto!)

Il primo albero di quelli tutti strani spirituali che ho visto in Giappone: non so perchè li cingono di quella stuoia..

Questo è il nome dell'albero che stava vicino a questo cartello: 閲兵式の松(Eppeishiki no Matsu, Pino della parata militare); in piccolo invece la famiglia e il genere dell'albero: マツ科(Matsu-ka) e マツ属(Matsu-zoku), e la varietà sempre in Katakana: クロマツ(Kuro Matsu, Pino Nero). (Grazie Bu per l'aiuto nella traduzione!)

オリンピックを東京に2016年(Orinpikku wo Tokyo ni 2016 nen, Le olimpiadi a Tokyo nel 2016) Vogliono organizzare le olimpiadi a Tokyo nel 2016...(Grazie a Bu per l'aiuto!)

Un'altra mappa del parco. Non ho scattato molte foto perchè ero impegnato a girare filmati, che verranno presto postati nel blog!