giovedì 19 febbraio 2009

L'aspirante macchinista a Tokyo. Introduzione: 電車おたく (I Densha Otaku)

Sin da quando ero bambino, ero fissato coi treni, avevo i treni elettrici della Lima, i treni elettrici della Lego, e per me andare alla stazione di Cagliari a vedere i treni era una cosa incredibile. Mio padre mi ci portava e salivamo sulle carrozze, e io avevo paura che il treno partisse e ci portasse via, poi qualche volta ci avvicinavamo alle locomotive e il macchinista mi faceva salire nella cabina di guida, e pensavo, che bel lavoro, guidare un treno, guardare il binario che non finisce mai: "da grande farò il macchinista"!

Ma era solo un periodo, c'è stato il tempo in cui volevo fare il macellaio, perchè mi piaceva l'odore della carne cruda, e poi mia nonna mi faceva sempre assaggiare l'impasto crudo delle polpette, ma mi diceva sempre che mi sarebbero cresciuti i vermi nella pancia, così lo mangiavo lo stesso ma col terrore terribile nell'immaginare chissà quale mostro malefico potesse uscire dalla mia pancia. Poi c'è stato il periodo del "voglio fare il camionista", ero andato a vedere la caserma dei vigili del fuoco e "voglio fare il pompiere", e via così.

Ma il pallino dei treni, quello mi è rimasto. Quando sono andato in Giappone, è stato come essere catapultati si uno dei diorami ferroviari che c'erano su quel libro che sfogliavo compulsivamente mille volte al giorno: treni ovunque, cavi elettrici ovunque, scambi, soprapassaggi, sottopassaggi, circonvallazioni ferroviarie, ponti, treni proiettile, e stazioni, stazioni ovunque, sotto terra, sopra i palazzi, binari che uscivano dall'argine di un fiume per entrare in quello opposto, e binari dentro i palazzi, sotto il mare, sopra il mare, e via così.

Penserete che sono malato: beh forse lo sono, ma in Giappone c'è della gente ancora più malata di me, li chiamano 電車おたく(Densha Otaku - fan ossessivi dei treni): sono dei tipi brufolosi (e anche non) che quando apre una nuova linea si svegliano alle 4 del mattino per prendere la prima corsa, come il giorno dell'apertura della nuovissima 東京地下鉄副都心(Tōkyō Chikatetsu Fukutoshin-sen - Tokyo Metro Fukutoshin line). I Giapponesi sono talmente innamorati dei loro treni, che sono in grado di fare cose impossibili, e guardando i filmati seguenti ve ne renderete conto:



Se non riuscite a vedere il filmato su questo blog, cliccate qui!!

Ecco: è il 14 giugno 2008, arriva il primo treno della storia di questa linea, farcito di 電車おたく(Densha Otaku - fan ossessivi dei treni) adolescenti per lo più, ma ci sono pure bambini e signore: i passeggeri già saliti alle fermate precedenti scendono per scattare foto al treno, mettersi in posa per farsi immortalare davanti al treno e risalire. Quando il treno riparte, è fantastica la scenetta della mamma che fa la foto ai suoi tre bambini in posa davanti alle carrozze che sfilano via.



Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Sempre il 14 giugno 2008, l'autore di questo video si sveglia con le galline e si dirige verso la 西早稲田(Nishi-Waseda-eki - stazione di Waseda ovest), nuova di zecca, aperta il giorno stesso. Scendendo verso il livello dei binari, è impossibile non notare i canto (registrato) degli uccellini. E all'arrivo del treno, le solite scene: fotografie, gente in posa davanti al missile in arrivo, e canti di gioia (roba da stadio ma con garbo) di gruppetti di ragazzi che inneggiano al nome della stazione per dare il benvenuto al treno. Qualunque persona su quel treno è lì per il treno, non per effettuare uno spostamento in particolare.



Se non riuscite a vedere il filmato su questo blog, cliccate qui!!

Ci spostiamo alla 大宮(Ōmiya-eki - stazione di Omiya), che sta nella 大宮(Ōmiya-ku), una circoscrizione speciale della さいたま(Saitama-shi - città di Saitama), 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama), a nord di 東京(Tōkyō): Omiya è il capolinea della 京浜東北(Keihin Tōhoku-sen - Keihin-Tohoku line), e un bel giorno d'agosto 2007, alle 5:28 del mattino un nuovissimo convoglio serie E233-1000 coi colori Keihin-Tohoku partiva per una corsa test. Non potevano mancare gli appassionati che con potentissime macchine fotografiche al collo non disdegnano di inginocchiarsi sulla banchina per esaminare persino i sotto-sistemi presenti tra le ruote dei vagoni...



Se non riuscite a vedere il filmato su questo blog, cliccate qui!!

E non posso non citare l'evento del 30 novembre 2008, quando il primo modello di 新幹線(Shinkansen) ha lasciato il servizio attivo ed è stato radiato. Tutta la giornata vide migliaia di fan occupare le banchine e salutare il treno in passaggio con fragorosi e commossi ありがとう(Arigatō - Grazie): ci sono video di persone che hanno comprato un biglietto per quel giorno, si sono messe l'abito più elegante e hanno viaggiato per l'ultima volta su quel treno, e il filmato qui sopra, già proposto da Gianluca & Kanako nel loro bellissimo blog, mostra alcune scene dalla cerimonia di addio, con addirittura fan in lacrime.

Beh, diciamo che io non sono così malato per i treni, ma rimango colpito ed affascinato da un paese dove si piange per un treno che va in pensione, e si esulta per un nuovo modello di treno che entra in servizio, sono affascinato dalla perfezione svizzera (o dovrei dire Giapponese) che detta qualsiasi operazione su rotaia in Giappone, sono affascinato da linee che trasportano milioni di passeggeri in un giorno solo e senza accumulare neanche un minuto di ritardo in totale, da treni che passano ogni minuto e mezzo, dalla PASSIONE che fonda tutto ciò e dalla magia che sento in tutto ciò. Io che ho sempre sognato di guidare un treno, in Giappone ho scoperto che gli appassionati hanno a disposizione una finestra, che si affaccia sulla cabina di guida e permette di "vedere avanti", "vedere i binari"...

Questa serie video sarà estremamente lunga, e s'intitolerà "L'aspirante macchinista", ed è frutto di atroci dolori alle braccia, e di lotte per accaparrarsi l'ambito posto alla finestrella...

22 commenti:

Claudia Casu ha detto...

Ricordo perfettamente i servizi in TV per l'ultimo viaggio dello Shinkansen Zero-kei Kodama 659, e ti confesso che anche io ho la mia foto ricordo la prima volta che ho messo piede nella banchina della Fukutoshin-sen (di una comodità incredibile per chi arriva dalla Denentoshi-sen) :D

Lik ha detto...

Post fantastico, complimenti!

Non vedo l'ora di leggere (e soprattutto vedere!) il resto della serie.

Ciao!
Lik

Weltall ha detto...

Grande Nick!!!
Una passione molto particolare ma, come per tutte le passioni, si è sempre disposti a fare follie ^__^

Anonimo ha detto...

Grande post! (Otaku dei treni pure io, ma solo di quelli giapponesi)

La zia Kazu mi ha anticipato il commento ^^
Anche io ricordo quel servizio sullo Shinkansen Serie 0, e le lacrime dei Densha Otaku sulla banchina della stazione per l'abbandono di un pezzo di storia delle ferrovie giapponesi...

Anonimo ha detto...

Ciao,
è tanti Densha Otaku hanno pagato un biglietto "caruccio" pur di far l'ultimo viaggio con lo Shinkansen che andava in pensione.
Se non ricordo male in Giappone vendevano un gioco per la PS che riguardava prorpio i densha otaku...in pratica si faceva il macchinista della metro
Tore

Anonimo ha detto...

La tifoseria per l'arrivo del nuovo treno è pazzesca. E ancora di più, la precisione dei macchinisti. Tutte le entrate/uscite prese giuste, neanche un errore.

Mi ricordo che avevo, anni fa, una carta da gioco con tutte le caratteristiche tecniche dello shinkansen. Un vero signor treno. (grazie a quella carta vincevo sempre!!)

Scommetto che hai il gioco citato da Tore. Quello per la PSP. Da veri Otaku.

Anonimo ha detto...

Ma che meraviglia!!! Sarà che da noi non è che ci siano chissà quali meraviglie di treni ma mi è venuta voglia di fare un tour delle stazioni e prendere quanti più treni possibile... poi se penso che in ogni stazione c'è un ekiben (bento della stazione) che mi aspetta ... ho anche l'acquolina in bocca!!

davide ha detto...

'sti giapponesi... :D

Anonimo ha detto...

Tore hai ragione, il gioco è 電車でGO! (Densha de go!)

http://giapponedaisuki.wordpress.com/2007/04/12/%E9%9B%BB%E8%BB%8A%E3%81%A7go-densha-de-go-ancora-lui/

http://giapponedaisuki.wordpress.com/2007/04/03/densha-de-go/

Anonimo ha detto...

Complimenti per la frase: "In Giappone c'è gente più malata di me"... in effetti, in Giappone c'è gente più "malata" (o "fissata" o comunque si voglia dire!) di chiunque altro!
Io l'ho scoperto giocando a Sim City 4 con un "collega" giapponese, ed all'apertura del nuovo H&M a Shibuya, quando le immagini della fila di 2 (o più? non ricordo!) kilometri vennero trasmesse al telegiornale nazionale!
Quindi: non ti consolare troppo! :P
Ciao,
Marco

nicolacassa ha detto...

>Kazu> Ah anche tu hai fatto la foto? Grande!! Ehi ci stiamo giapponesizzando pure noi eh?? :)

>Lik> Grazie! I video comunque non saranno consecutivi, sarebbe troppo noioso!! :)

>Cuggino> Eh si, io ad esempio sono malatissimo per gli aerei! E Deiv ci naviga alla grande!! :DD

>Mario> Grazie! Eh si, eppure mi piacerebbe stare dentro quella cabina e provarlo uno di quei treni!! :)

>Tore> Si come ha già detto Mario, si chiama Densha de go, E io ho la versione per PSP, con le linee della Tokyu: questì'estate ho preso la Tokyu Toyoko line solo per vedere la stessa linea che ho visto tante volte nel videogioco! Fantastico!

>Taro> Pensa che in quel gioco che ho io, ti conta addirittura i centimetri che ti separano dal punto di fermata prestabilito, più la distanza è alta. più punti perdi, se poi vai male ti licenziano!! :DD

>Anna> Non dirmelo! Avevo preso un Ekiben alla stazione di Hakone e l'avevo mangiato sul Romance Car della Odakyu da Hakone a Shinjuku! CHe ne dici se vengo anche io nel tour con te?? :)

>Deiv> Eh si

>Mario> Grandissimo gioco!! Comunque preferisco quello in FMV che quello in 3D, tu cosa ne pensi?

>Marco> Bentornato! Si osno incredibili! Cose da non credere!! :))

Anonimo ha detto...

Quanti licenziamenti hai già subito nel videogioco? XD
Da pazzi...

PS: Non che centri molto, ma questo post mi ha ricordato che ho un amico, con il padre macchinista di treni. Me lo ricordo, perché lui aveva il tesserino che gli permetteva di salire sui treni senza pagare nulla. (i famigliari di persone che lavoravano nelle ferrovie, hanno tutti l'esenzione del biglietto)

Anonimo ha detto...

Bellissimo e simpaticissimo post grazie Nicola!!

Alessndra

nicolacassa ha detto...

>Taro> Non li ho contati, ma ti posso dire che è successo più volte di quante ho avuto successo! Il treno ha un'interzia tale che devi cominciare a frenare a da bel pò prima, e poi magari ti fermi un metro più avanti, o un metri più indietro, e fino a che no raggiungi il maledetto rombo rosso e giallo che indica il punto di stop, il tempo non si ferma e i tuoi punti vanno via!! Poi se freno troppo bruscamente appare una signora con le buste della spesa che cade e mi insulta...cose da pazzi!!

>Alessandra> Grazie mille! :)

Anonimo ha detto...

Avevo giocato a una cosa simile, in GTA san andreas.
C'era un mini gioco che era uguale identico al gioco da otaku.
è un bel po difficile fermarsi nel punto giosto, con la differenza che nel caso sbagliassi, partivo subito a tutta velocità con il treno, fino a quando non deragliava. XD

nicolacassa ha detto...

>Taro> Si quel sotto-gioco di GTA è fantastico! :)

Andrea Castello ha detto...

Incrediibile!! Di tutti gli otakuismi giapponesi il Densha-Otaku mi mancava proprio!!

Però un pò capoisco quelli che si sono commossi per l'andata in pensione dello Shinkansen degli anni '60: per lo meno, capisco i più attempati, per i quali sparisce anche un pezzo di mondo che hanno vissuto. Alcuni anziani a Cagliari rimpiangevano il vecchio tram...
O un pò come se sparissero gli ultimi tram a Lisbona o S.Francisco...

nicolacassa ha detto...

>Andre> Grande! Hai ragione! Ma quelli che piangono sono anche i ragazzini! Che bel paese!! :)

Andrea Castello ha detto...

Già!
Paese incredibile, nel bene, nel male...e in tutto quello che sta in mezzo ;-)

nicolacassa ha detto...

>Andre> Tanti mi chiedono perchè mi piaccia il Giappone ma non so mai rispondere: penso sia quel non so che di incomprensibile, come essere incuriositi da una bellissima scatola chiusa.. :)

davide mangia ha detto...

fantastico! Mi piacciono troppo i treni!! Non so in cantina quanti treni della lima ho! E poi i nipponici son troppo precisi!

Continua coi video nic!! ;)

nicolacassa ha detto...

>Davide> Grazie per l'incoraggiamento! :)

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