giovedì 28 febbraio 2008

東間部犀の宴会3 (Il ricevimento dell'Azumazeki-Beya Koenkai, parte terza): お水(Le hostess-escort Giapponesi)


Se non riuscite a vedere il filmato su questo blog, cliccate qui!!

Terza puntata: siamo sempre al 第一ホテル両国(Dai-Ichi Hoteru Ryōgoku - Hotel Dai-Ichi, Ryogoku), nella 大宴会清澄(Dai-enkai-ba Kyosumi - Sala da gran banchetto "Kyosumi") del quinto piano, gli ospiti aspettano, il vociferare generale col tempo è andato a crescere, vuoi per la necessità di passare il tempo, vuoi per intavolare diplomatici discorsi convenienti all'uno e all'altro interlocutore; oppure per organizzare cordate finanziarie o parlare dell'ultimo campione di sumo che sta perdendo il suo smalto. Il Signor (Takamiyama) si è fatto attendere, non tantissimo rispetto ai tempi Italiani, ma tanto per i tempi giapponesi! Intanto i camerieri in divisa impeccabile e col passo felino approntano le delizie nei tavoli centrali, e il mio sguardo non può che andare verso una pentola che vaporeggia sopra un fornellino.

Una cosa interessantissima: se notate, a circa 40 secondi dall'inizio del filmato l'inquadratura cade su una ragazza che mostra un sorriso ad almeno 67 denti, una pettinatura "moderatamente-gyaru", una gonna corta e una busta bianca tenuta dal classico braccio a gancio sinistro; mentre l'inquadratura scorre verso sinistra appare un signore che gentilmente si sposta divertito. I miei amici Giapponesi lì alla festa mi hanno fatto notare gli strani modi della ragazza (e ve ne potete accorgere dalla potente e sguaiata risata di convenienza che emana quando vede la "divertente" scena dell'uomo che si sposta), e mi hanno detto che con molta probabilità, il signore (sempre quello che si sposta) ha "affittato" questa ragazza per la serata, come accompagnatrice. Quando mi è stata fatta questa rivelazione, ho osservato attentamente la coppia, e in effetti qualcosa di strano c'era: lei aveva dei modi "rozzi" (come potrebbero definirli loro) impossibili da riscontrare in qualsiasi altro invitato (dell'alta società, quelli con la puzza sotto il naso), stava attaccata al tipo come una patella (mai una coppia giapponese mostrerebbe un simile affiatamento in pubblico).

Le ragazze e in generale il fenomeno delle escort in Giappone si usano chiamare col termine お(O-Mizu - "L'Acqua" detto in modo onorifico), dal termine più generale 商売(Mizu shōbai - il commercio dell'acqua), una specie di modo eufemistico di definire il business di prostituzione ed escort notturni in Giappone. Questo termine deriva principalmente dall'enorme flusso di denaro che interessa questa pratica, che appunto scorre come l'acqua. Le ragazze lavorano in dei club chiamati キャバクラ(Kyabakura). I club accolgono principalmente uomini frustrati dalla vita quotidiana e soprattutto dalla vita di coppia che in Giappone, si sa, non è il massimo. Le お(O-Mizu), chiamate nell'ambito del club anche キャバ(Kyaba- - ragazze da club) principalmente "ascoltano" il cliente, che parla loro della sua giornata lavorativa, dei suoi problemi: loro accarezzano e coccolano il cliente come poche mogli in Giappone potrebbero mai fare. Solo in una percentuale limitatissima di casi però si arriva al rapporto sessuale: la maggior parte dei club rimane di fatto un centro di ascolto con belle e dolcissime ragazze che versano da bere, accendono la sigaretta, cantano al Karaoke e "flirtano" col cliente. Molti club offrono un 飲み放題(nomihōdai - consumazione illimitata) col quale si può bere a volontà pagando un prezzo fisso: le ragazze sono"obbligate" a bere coi clienti, e purtroppo da questo nascono problemi di alcolismo. Il lavoro di hostess in Giappone è molto popolare soprattutto tra le straniere ed è un cancello d'ingresso agevole al mondo del lavoro e all'ottenimento di un visto. Esistono poi i club di Host, cioè gli accompagnatori maschili, chiamati ホストクラブ(Hosuto-kurabu - Host Club), vi sono anche club di hostess per lesbiche, e di Host per gay...

Anche i miei conoscenti Giapponesi hanno amici, amiche e parenti (anche stretti) che hanno fatto le hostess, o hanno frequentato i locali di hostess: una persona a cui mi sono affezionato molto durante il mio viaggio ha addirittura gestito un キャバクラ(Kyabakura) come ママさん(Mama-san). Insomma è una cosa così normale ed usuale, lì, da aver fatto parte della vita di persone che ho conosciuto e che ho stimato. Non che questo faccia perdere la mia stima verso di loro, anzi vorrei trovare l'occasione di parlarne con loro, da "straniero".

Prima dell'apertura del club, una お(O-Mizu) può lavorare "in esterna", accompagnando il cliente, sempre a pagamento, a cena o in qualsiasi posto egli voglia, ed è questo il caso di questo filmato. Questa parte di lavoro è la più remunerativa perchè i clienti, oltre a pagare la tariffa che si aggira intorno ai 10000 Yen (62 euro) per appuntamento, pagano la cena e fanno regali molto costosi, come borse di marca, gioielli, orologi, che le ragazze possono rivendere aumentando il loro profitto. Sovente i club appartengono alla Yakuza, o comunque hanno nei mafiosi una buona fetta di clientela, ma di certo l'uomo del filmato non era uno Yakuza, lo si può dire facilmente perchè uno Yakuza non va mai in nessun posto senza una palese convenienza. Quest'uomo era sicuramente una persona benestante, e al 99% sposato, che aveva fatto un bel regalo alla sua hostess (la busta bianca che tiene stretta a sè) e l'aveva portata alla festa della sua squadra preferita. Nel prossimo filmato si vedrà con quanto impegno la ragazza faccia il suo lavoro, ascoltando il suo cliente e ridendo con lui, e partecipando attivamente all'evento al quale era stata portata.

Lungi dal giudicare questo fenomeno, cito le parole che mi ha detto la ragazza Giapponese che mi ha aiutato a scrivere questo post: "Io non lo farei mai, ma se una donna ha dei figli, e ha bisogno di soldi, anche quello è un lavoro". Essenzialmente in queste parole c'è la leggerezza di non avere 2000 anni di cristianesimo sulle spalle, e soprattutto, il fascino irraggiungibile di appartenere ad un altro mondo, in cui nel bene e nel male, le cose vanno deliziosamente al contrario. Grazie Giappone.

(Qui la prima, la seconda, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l'ottava, la nona e la decima puntata video, qui e qui i post fotografici...)

5 commenti:

Weltall ha detto...

A sinistra di quella ragazza con la busta c'è un signore che si sposta di lato per non impallarti l'inquadratura...grande ^___^

nicolacassa ha detto...

>Cuggino> E' proprio su lui e lei che s'incentra tutto il post!! Forse è troppo lungo..

Anonimo ha detto...

In effetti neppure a me, ti dirò, sembra faccia nulla di male...

Anonimo ha detto...

ho letto qualcosa, e in verita' ho trovato siti giapponesi molto precisi al riguardo-li chiamano soap land o soplando.nei siti dei vari club si trovano foto,eta' misure e prezzi.circa 700 euro un bagnetto completo

nicolacassa ha detto...

>Anonimo> I Soapland sono un'altra cosa rispetto ai Kyabakura, ma il giro penso sia lo stesso :)

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