venerdì 25 luglio 2008

Mezzi incredibili Giapponesi: Moto Tamarre, parte prima

Con questo post inizio una nuova e (per me) interessantissima tag: Mezzi Incredibili Giapponesi. I Giapponesi sono estremamente tamarri con qualsiasi cosa abbia un motore a scoppio, anzi, con qualsiasi cosa abbia le ruote, persino le biciclette. L'argomento è talmente esteso che devo dividere la tag in diverse sotto-tag: la sotto-tag di questo post è: Moto Tamarre.
Qui siamo ad 原宿(Harajuku), nell'incrocio 明治神宮前(Meiji jingu-mae) tra la 305° strada chiamata anche 明治道り(Meiji dōri), e la 413° strada, quella che sta esattamente sopra la 明治神宮前(Meiji-Jingūmae eki - stazione di Meiji-Jingumae). Questa è una Suzuki バンバン(Ban-Ban - Van-Van): qui nessuna modifica se non negli indicatori di direzione, ma rimane comunque un modello estremo nonostante abbia massimo 200cc di cilindrata...guardate quella gomma posteriore!!!

Qui siamo sulla 明治道り(Meiji dōri). Attualmente i maxi-scooter sono le vittime più popolari del tuning, in Giappone: questo è un modello che non è mai arrivato in Italia: il Yamaha マグザム(Maguzamu - Maxam), e ne vedrete molti di questi in questa rubrica! E' un maxi-scooter lunghissimo, impossibile da manovrare, ma assolutamente Sci-fi!! Il proprietario di questo esemplare ha montato un bel marmittone stellare, di quelli che fanno tremare l'asfalto: evidentemente la 日本自動車連盟(Nihon jidōsha renmei - Motorizzazione Civile Giapponese) è molto permissiva in materia di rumore, e di modifiche estreme!! Poi il sedile è artigianale, con un ricamo a quadretti, e le pedane sono custom, con un motivo che riproduce delle fiamme; il manubrio è completamente custom...

Sempre sulla 明治道り(Meiji dōri), a nord dell'incrocio 明治神宮前(Meiji jingu-mae). Questo Maxam è "come mamma Yamaha l'ha fatto"...

Qui siamo a 渋谷(Shibuya), nella parte nord-ovest del quartierino di センター(Center-gai), nella circoscrizione di 宇田川(Udagawa-chō). Questo è un Honda フォルツァ(Forutsa - Forza), proprio come quello che c'è anche in Italia, ma opportunamente modificato con super marmitta, delle delicate borchie metalliche sulla fiancata e delle carenature sullo scudo, tanto per farlo sembrare meno pacchiano!! Pure le pedane sono custom. Davanti a questo esemplare è parcheggiata una Vespa! A Tokyo ce ne sono tantissime!!

Sempre nella stessa zona, ecco il master piece di questa puntata: non sono in grado di capire che modello sia, il motore è Yamaha, ma moltissimi pezzi sono adattati, come la sella ad esempio. La forcella posteriore è smisuratamente lunga. La paratia anti-schizzi della ruota posteriore è in condizioni pietose, e la cosa più allarmante sono i freni, entrambi a tamburo, e quello posteriore è collegato al pedale tramite un'asticella che definire "empirica" è un eufemismo! E poi che dire della targa, completamente orizzontale tendente al diagonale verso l'alto? Per ogni necessità, il manubrio è dotato di portaborraccia ciclistico: però che bello dev'essere girare per Tokyo con questa "cosa"!

15 commenti:

Weltall ha detto...

Son tanto tamarre quanto bellissimeeeee!!!
Evviva gli scooteroni giapponesi ^___^

Claudia Casu ha detto...

Questa tag è spaziale, bravo Nic!!!
Un motore Yamaha sopra un tale accrocco di ferraglie non l'avevo mai visto... Per non parlare della "targa orizzontale tendente al diagonale verso l'alto" :D Una vera perla che trasuda di giapponesità (talmente illeggibile che se non ci fosse sarebbe uguale, ma in Giappone NO, deve esserci ^^)

Andrea Castello ha detto...

Ahaahh!
E' vero! Ogni volta che vedevo passare questi mezzi assurdi (quello che riescono a fare con gli scooteroni è pazzesco...) mi cadeva la mascella in terra, non so se per la merviglia o il grado di thrash che comunicavano.

nicolacassa ha detto...

>Cuggino> Sono fantastici!!

>Cla> Grazie sorellona, e devi vedere cosa ho in serbo per te!!

>Cinghius> E ricordi che rumore pazzesco facevano??

Sarimisar ha detto...

Bella la nuova rubrica :) una specie di Pimp My Ride artigianale/giapponese.
Io in partenza odio i maxi-scooter, se poi è un maxi-scooter come quello nella quarta foto svengo. Mi immagino il proprietario :P
Massimo rispetto invece per l'ultimo esemplare.

Anonimo ha detto...

ho visto le moto...se penso che mio marito tiene la vespetta in cantina come ricordo dei vecchi tempi.....Il design italiano è inimitabile, e pure il gusto. La mamma delle montagne che ti saluta

Anonimo ha detto...

Ahahaha! Tamarrissime!!!

Anonimo ha detto...

in Giappone per essere fighi devi rischiare la pelle modificando la tua moto nei modi più assurdi ma spesso pericolosi perché riduci la stabilita e affidabilità del mezzo.
Altra cosa importante e la rumorosità più e' estrema e più sei figo.
Ultimo punto la luminosità, spesso sti tamarri aggiungono un casino di luci.
Come hai notato tutto queste modifiche avvengono quasi solo su mezzi sotto i 400cc perché questi ultimi non hanno la revisione.
Io con il mio skywave li do le pappe spesso a sti sfigati anche perché anche il mio e' modificato ma solo per dare prestazioni mostruose ma ne massimo silenzio e con la minima appariscenza.
Ciao a tutti dal centauro pazzo di Osaka.

Andrea Castello ha detto...

Nicola, li ho visti passare "in branco" a Shinjuku e facendo casino come un concerto dei Sepultura :-)

Anonimo ha detto...

Se vuoi ho una foto fatta ad Akihabara di uno scooterone con sopra "tatuati" degli anime. ^^

nicolacassa ha detto...

>Sarimisar> Se vedessi quelli con le sospensioni pneumatiche...

>Mamma delle montagne> Beh anche io ho la vespa, la uso tutti i giorni, ormai la macchina è dimenticata in garage!!

>Francy> Si da paura!!

>Luca da Osaka> Luca il tuo racconto è fantastico!!! Osaka...ci sono stato, è un casino, tra yakuza, tamarri, pazzi di ogni genere...che posto!!

>Cinghius> hahaha, sono pazzi furiosi!!

>Matteo> Nooo, è fantastico! Voglio vederlo!!

Claudia Casu ha detto...

Fratellino quale sorpresa??? Muoio dalla curiosità *_*

nicolacassa ha detto...

>Cla> Ti posso solo dire, "cose incredibili"!!!!

Anonimo ha detto...

L'ultima somiglia molto al tricker della yamaha. ne ho viste un po' anche qui nell'ultimo periodo... deve essere leggerissima...non è che superata una certa velocità decolla? :D
silvia
..lettrice appassionata ;)

nicolacassa ha detto...

>Silvia> Te ne intendi di moto!! Interessante!! Secondo me quella forcella posteriore l'aiuta a non decollare!! :)

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