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mercoledì 21 gennaio 2009

建長寺の法堂 (Kenchō-ji: lo Hattō)

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Lo 法堂(Hattō), già visto in anteprima nel post precedente, è l'ultimo edificio del complesso che segue la linea assiale del percorso d'ingresso.

E' situato proprio dietro il 仏殿(Butsu-den), a pochi passi dalla sua facciata posteriore. L'entrata principale, qui nascosta dal 仏殿(Butsu-den) è sovrastata da una placca di legno che riporta l'iscrizione 窟法海東, che letta al contrario diventa 東海法窟(Tōkaihokutsu - Sala del Dharma dell'Oceano Orientale): la grafìa dell'iscrizione è opera del predicatore Cinese 竹西(Chikusai).

E' difficile percepire la verticalità di questa costruzione standoci sotto , perciò ho aggiunto questa foto, che ho scattato da uno degli 廂(Hisashi - corridoi esterni) dello 方丈(Hōjō), che sta a nord. La copertura è un comune 入母屋屋根(Irimoya-yane), che è un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione: la struttura è un finto edificio a due piani, a causa del 裳階(Mokoshi) che altro non è che un cornicione che fa finta di essere un tetto e cinge il nucleo centrale dell'edificio, o 母屋(Moya), al di sotto del vero tetto e dando l'illusione ottica della presenza di un doppio tetto e di un solaio intermedio. Si dice che anticamente, qui al 建長(Kenchō-ji) ci fosse un 法堂(Hattō) a due piani.

Non c'era molta gente, in quel 23 gennaio 2007, la temperatura era mite e non sembrava di essere in inverno: la giornata ideale per visitare 鎌倉(Kamakura)! Eccomi in posa tra le sterminate passerelle di pietra del 建長(Kenchō-ji), secondo il regolamento non potrei neanche mettere i piedi lì! Alla mia sinistra c'è lo 法堂(Hattō): vedete quella finestra nell'angolo? E' un genere di finestra molto particolare, ha la forma di una campana e la luce filtrata da una grata e si chiama 火灯窓(Katōmado): il nome viene dalla forma ondulata della parte superiore che si chiama 火灯(Katō) ed è tipica dell'architettura Zen o 禅宗様(Zenshūyō).

Lo 法堂(Hattō) è una costruzione quasi moderna, risale infatti al 1814. E' la più grande costruzione in legno del Giappone orientale. Nonostante lo 法堂(Hattō) sia una tipologia di edificio molto comune nei complessi Zen, a 鎌倉(Kamakura) solo il 建長(Kenchō-ji) lo possiede. Il tempio è dedicato a 千観音(Senju Kannon - Kannon dalle mille mani), una delle 33 incarnazioni del Bodhisattva 観音(Kannon), la dea della misericordia. La statua dentro la cappella oltre l'altare ne raffigura le sembianze, ed è la tappa numero 28 di 33 nel pellegrinaggio della dea Kannon a 鎌倉(Kamakura). Secondo il 法華経(Hokekyō - Sutra del Loto), la dea Kannon apparve in 33 diverse forme (三十三 - Sanjūsan-shin) per alleviare le sofferenze degli esseri viventi. Nonostante a 鎌倉(Kamakura) non vi siano statue raffiguranti tutte le 33 manifestazioni della dea, vi sono 33 templi ad essa dedicati: è credenza comune che visitarli tutti sia un gesto di grande valore.

Il soffitto della sala è ornato da un gigantesco dipinto, opera dell'artista 小泉淳作(Koizumi Junsaku). L'opera, che si chiama 雲(Un-Ryū - Drago nelle nuvole) è stata portata a termine nel 2002, in occasione del restauro dell'edificio per il 750° anniversario della fondazione del complesso che cadeva nel 2003: ci vollero 3 anni per il completamento del dipinto, dalle ciclopiche dimensioni di 10 per 12 metri. La consacrazione ufficiale dell'opera avvenne il 30 ottobre 2002. Non sembra il Drago delle Sette Sfere di Dragonball? Impugna pure una sfera tra gli artigli!!

Una zoomata sulla statua raffigurante 千観音(Senju Kannon - Kannon dalle mille mani).

Nell'angolo della sala, in fondo a destra è posizionato un enorme 太鼓(Taiko), un tamburo tradizionale giapponese: la leggenda dice che fosse utilizzato da 源頼朝(Minamoto Yoritomo)(1147-1199), il fondatore del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura), durante le battute di caccia ai piedi del monte Fuji.

Lo 法堂(Hattō) nei complessi Zen è la sala adibita alle funzioni religiose pubbliche e alle letture pubbliche: quel giorno però la cerimonia si svolgeva al 仏殿(Butsu-den), mentre tornavamo dalla visita al 方丈(Hōjō), abbiamo avuto la fortuna di incappare in questa processione...

...i monaci sono entrati nella sala del 仏殿(Butsu-den), hanno indossato gli abiti da cerimonia e hanno celebrato una funzione...

...nel mentre, altri monaci si erano posizionati in corrispondenza delle campane, distribuite nel complesso e nella collina circostante, e hanno creato una specie di suono "surround", come mi diverte chiamarlo: ogni campana suonava ad intervalli regolari e a rintocchi sfasati. Questo monaco era assegnato alla campana del 仏殿(Butsu-den). Guardate le sue scarpe: le indossano solo durante la cerimonia, sono fatte di legno come gli zoccoli olandesi. Quanto vorrei provare a suonare quella campana...

Ed ecco il variegato pubblico che assisteva alla cerimonia: turisti di ogni età e studenti delle superiori in gita scolastica.

martedì 6 gennaio 2009

建長寺の柏槙と仏殿 (Kenchō-ji: I Ginepri e il Butsu-den). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Superato il 三/山(San-mon) e vista la formidabile 梵鐘(Bonshō - campana), proseguendo secondo la disposizione assiale ideata dall'abate fondatore del complesso, 蘭渓道隆(Rankei Doryu), percorrerete una strada affiancata da entrambi i lati da sette splendidi 柏槙(Byakushin - ginepri cinesi) secolari...

Eccone uno, tra la stele e quella specie di lanterna. Rankei li portò dal suo paese natale, la Cina, e secondo la leggenda li piantò di persona a formare due ali protettive per il tratto di cammino dal 三/山(San-mon) al 仏殿(Butsu-den). Si stima che questi alberi abbiano più di 730 anni. Nonostante vi siano dei dubbi su questa stima, vi sono dei riscontri che l'avvalorano: è pervenuta sino ai nostri giorni una mappa del complesso disegnata da un carpentiere che lavorò alla sua costruzione, e in effetti gli alberi compaiono proprio in quel punto. La mappa risale al 1331, e nel 1986 e nel 1993 sono stati effettuati degli scavi che hanno confermato come esatta la disposizione riportata dalla stessa. Quindi vi è la certezza matematica che tali ginepri abbiano perlomeno 678 anni (al momento in cui scrivo questo post, nel 2009). Sono degli alberi enormi, il più grande è alto 13 metri e il diametro del suo tronco principale è di quasi 2 metri.

(Picture by Sato) Dietro questa fontana a forma di fiore è possibile intravedere, sulla destra, il tronco attorcigliato di uno dei ginepri: quelli di questo complesso sono i più vecchi tra i 20 柏槙(Byakushin - ginepri cinesi) presenti a 鎌倉(Kamakura).

Il percorso verso il maestoso 仏殿(Butsu-den) è interrotto dal 香炉(Kōro - bruciatore d'incenso)...

(Picture by Sato) E' forgiato in bronzo e riporta una parte del nome completo del complesso, 建長興国寺(Kenchō kōku zen-ji).

Il 香炉(Kōro - bruciatore d'incenso) nei complessi templari è sempre posto davanti alla struttura principale (in questo caso davanti al 仏殿(Butsu-den), che è sempre la struttura principale dei templi Zen), i fedeli usano avvicinarsi bruciatore e dirigere il fumo della combustione dell'incenso verso le parti del corpo doloranti o che hanno bisogno di cure, è credenza che questa pratica lenisca il dolore e guarisca i mali. Si può vedere il solito simbolo triangolare del 北条(Hōjō shi - clan Hojo), famiglia fondatrice di tutto ciò.

(Picture by Sato) Procedendo verso il 仏殿(Butsu-den), se ci si volta indietro è facile rimanere affascinati dalla maestosità del 三/山(San-mon), e l'armoniosità della sua costruzione è contaminata dall'irregolarità della perenne "epilettica" crescita dei ginepri cinesi, che però non eliminano affatto quell'armonia, anzi la rendono meno artificiale. Questi ginepri sono le uniche piante del complesso a non essere potate...

Penso che nelle foto precedenti abbiate sicuramente notato la bellezza architettonica della struttura esterna della sala principale. Il 仏殿(Butsu-den) è la sala principale dei complessi templari Zen della 臨済(Rinzai-shu - Setta Rinzai). Quelli delle altre sette hanno nomi diversi: ad esempio la sala principale dei complessi templari della setta 黄檗(Ōbaku) si chiama 大雄宝殿(Daiyūhō-den).

Il 仏殿(Butsu-den) del complesso 建長(Kenchō-ji) fu costruito nel diciassettesimo secolo, e vi sembrerà strano, non fu costruito a 鎌倉(Kamakura), nel luogo dove attualmente fa la sua bella figura, ma fu costruito a 東京(Tōkyō), nel complesso Zen 増上(Zōjō-ji), nella 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato): lì fu eretto come memoriale per la moglie di 徳川秀忠(Tokugawa Hidetada)(1579-1632), il secondo shōgun del 徳川幕府(Tokugawa bakufu - shogunato Tokugawa)(1603-1868) conosciuto anche come 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo): fu smontato, poi spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1647 e rimontato pezzo per pezzo (queste costruizioni sono costruite ad incastro, senza neanche un chiodo).

E' architettonicamente diviso in due ordini, il tetto è un 寄棟屋根(Yosemune-yane) a quattro spioventi che nonostante sembri di forma piramidale, non lo è: la pianta non è esattamente quadrata ma il lato frontale è leggermente più lungo. La parte inferiore, il cornicione si chiama 裳階(Mokoshi), cioè un finto tetto che cinge il nucleo centrale o 母屋(Moya). Questa soluzione architettonica, come già visto nello 舎利殿(Shari-den) del complesso 円覚(Engaku-ji), fa sembrare l'edificio a due piani pur non essendolo. La foto qui sopra evidenzia una cosa particolarissima ed inusuale in questi edifici: ci sono residui di colore. Sono decorazioni pittoree appartenenti allo stile del 安土桃山時代(Azuchi-Momoyama jidai - periodo Azuchi Momoyama)(1568-1603). In facciata, il finto tetto intermedio 裳階(Mokoshi) è interrotto da un 破風(Karahafu)(cliccate qui per saperne di più).

Il termine 仏殿(Butsu-den) significa (anche) "sala del Buddha". Infatti dentro ci sta un Buddha, e pure piuttosto grande! Seduta in un trono al centro della sala c'è l'enorme statua del 菩薩(Bosatsu - Bodhisattva) 地蔵菩薩(Jizō Bosatsu), conosciuto anche come "Kṣitigarbha". La statua è alta 2,40 metri in posizione seduta, e col piedistallo raggiunge l'altezza di 4,96 metri.

E' estremamente inusuale che un 地蔵菩薩(Jizō Bosatsu) sia eretto come simulacro principale di un compesso Zen: perchè allora proprio questo bodhisattva? La spiegazione è da ricercare nella storia della fondazione di questo complesso: il complesso sorge in quella che prima della sua fondazione era chiamata 地獄谷(Jigokudani - La Valle Infernale): era infatti un luogo utilizzato per le esecuzioni capitali. Nel luogo del patibolo sorgeva un 地蔵(Jizō-), un tempietto dedicato al 菩薩(Bosatsu - Bodhisattva) chiamato 地蔵(Jizō), una delle divinità più amate dai giapponesi, soccorritore dei morti e in particolare dei bambini morti o di coloro che sono morti prima dei loro genitori. Il tempietto rimase anche dopo la costruzione del complesso Zen, ma agli inizi del secolo fu "smontato" e trasferito nel parco 三渓園(Sankeien) che sta a 横浜(Yokohama), esattamente nella circoscrizione di 本牧(Honmoku), 中(Naka-ku - circoscrizione speciale di Naka), e la statua contenuta al suo interno fu posizionata nell'edificio principale del complesso, appunto il 仏殿(Butsu-den).

Purtroppo, come spesso accade per i reperti storici artistici e architettonici Giapponesi, la statua originale fu distrutta dal fuoco nel 1414, quella esposta è una copia realizzata successivamente. Nell'angolo destro della sala, anche se non facilmente visibili a causa dell'oscurità diffusa dell'ambiente, ci sono 282 statue di ferro sempre raffiguranti il bodhisattva 地蔵(Jizō) e chiamate 千体地蔵(Sentai Jizō - I mille Jizo), tutte costruite nello spazio temporale che va dal 室町時代(Muromachi-jidai - periodo Muromachi)(1336-1573) al 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo)(1603-1868): tra queste spicca la più grande che raffigura il 心平地蔵(Shinpei-Jizō), statua famosa per essere la nona tappa del pellegrinaggio dei 24 Jizō di Kamakura.

All'interno della sala c'è un'altra statuetta, raffigurante un altro 地蔵(Jizō), esattamente il 濟田地蔵(Saita-Jizō), incluso anch'esso nel pellegrinaggio sopracitato nella decima posizione: il suo nome, 濟田(Saita), è il nome di un samurai che servì 源頼朝(Minamoto Yoritomo)(1147-1199), fondatore e primo shōgun del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura). Questa statuetta ha un'incredibile leggenda tutta sua: Il samurai 濟田(Saita) fu proclamato colpevole di ingiuria e condannato alla pena capitale per decapitazione. Quando il boia si accinse a sferrare il fendente letale, la sua spada colpì il collo del samurai fermandosi come avesse colpito la roccia: Saita aveva messo in mezzo ai suoi capelli una piccola statua alta solo 5,4 cm e raffigurante il 地蔵(Jizō), che bloccò la lama. Questo provocò il suo immediato rilascio, e la statua cominciò ad essere venerata come divinità guardiana e fu posta vicino al 地蔵(Jizō) principale della sala. La statua giunta fino ai giorni nostri dovrebbe essere comunque una replica.

Sempre nascoste dall'oscurità dell'enorme sala, in un altare situato nel retro del trono, sulla destra, vi sono cinque statue lignee di dimensioni non trascurabili raffiguranti un'altra divinità guardiana, chiamata 伽藍神(Garanjin): due di queste sono raffigurate in posizione eretta e sono alte 119,2 cm, le restanti tre sono sistemate in posizione seduta e hanno la dimensione di 128 cm ognuna: furono fabbricate nella seconda metà del 鎌倉時代(Kamakura-jidai - Periodo Kamakura)(1185–1333). Il 伽藍神(Garanjin) seppur presente in molti templi Zen, deriva dall'ideologia Taoista ed è irrilevante per il Buddhismo. Tale divinità fu introdotta dalla Cina assieme allo Zen e fu considerata come protettrice dei templi: comunque, la commistione di Buddhismo e Taoismo in una stessa sala è alquanto unica e particolare.

Il fianco sinistro del 仏殿(Butsu-den), con subito dietro lo 法堂(Hattō) e più in fondo a sinistra il cancello 唐(Kara-mon) che introduce al bellissimo 方丈(Hōjō), dei quali parleremo nelle prossime puntate!!