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venerdì 13 febbraio 2009

建長寺の竜王殿 (Kenchō-ji: il palazzo del Re Drago). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Con questo post visitiamo l'ultimo edificio "importante" del complesso, che si trova a nord, dietro il 唐(Kara-mon)(clicca qui per info) e affianco al 庫裏(Kuri): si chiama 王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) ed è lo 方丈(Hōjō) del 建長(Kenchō-ji).
Il giorno della mia visita, vi si accedeva direttamente dal 庫裏(Kuri) attraverso il passaggio illustrato in questa immagine, sulla sinistra. L'intera area, come già citato per l'edificio adiacente è off limits per le scarpe: si cammina scalzi! Il 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) è una costruzione di tipo 入母屋(Iri-moya zukuri), con 入母屋屋根(Irimoya-yane) come copertura, un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione. Anche qui le luci triangolari sono poste ai lati.

L'architettura di questa costruzione è aperta, e usciti dal 庫裏(Kuri) si cammina scalzi sul 廂(Hisashi), il corridoio che circonda esternamente il nucleo centrale dell'edificio, chiamato 母屋(Moya). Come si può riscontrare anche in altri 方丈(Hōjō) in Giappone, la parte frontale dell'edificio è un'enorme veranda, chiamata 広縁(Hiro-en).

Il 母屋(Moya), completamente aperto, è un ambiente enorme: il pavimento è rivestito coi 畳(Tatami), e almeno il giorno in cui ci sono stato, non vi si poteva accedere. Anche questo edificio non è originario di questo complesso: fu infatti costruito a 京都(Kyōto), nel tempio 般舟昧院(Hanju Zanmai-in), smontato e spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1943, assieme al 総(Sō-mon) di questo stesso complesso. La sua costruzione risale alla parte finale del 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Nella cappella è custodita la statua di 宝冠釈迦(Hokan-Shaka), cioè il "Siddhārtha Gautama con la corona di gioielli", una variante del Buddha Supremo della nostra era (maggiori info qui).

Un autoscatto solitario, a piedi scalzi sul 廂(Hisashi). Certo è singolare per un occidentale doversi togliere le scarpe per visitare un luogo pubblico. Complice la bassa stagione (era il 23 gennaio 2007) il complesso era pressochè deserto: vi esorto a prestare la massima attenzione nel brandeggiare un cavalletto fotografico nei templi Giapponesi, sembra che i monaci non gradiscano che i piedi del cavalletto, anche se gommati, poggino sul legno del pavimento: io quel giorno non lo sapevo, l'avrei scoperto qualche settimana dopo a 都(Kyōto)...

Fronte-retro, ecco l'altro lato! Si vede che non avevo niente da fare! Qui si può vedere che la veranda 広縁(Hiro-en) è separata dal corridoio esterno 廂(Hisashi) tramite dei pannelli di legno scorrevoli.

Guardando a sud-ovest, ecco il cancello 唐(Kara-mon), a sinistra il 庫裏(Kuri) e in fondo il maestoso 法堂(Hattō). Lo 方丈(Hōjō) inizialmente fu adibito a residenza dell'abate capo: nonostante la pronuncia di questi kanji sia uguale a quella del nome della 北条(Hōjō-shi - famiglia Hojo), dominatrice incontrastata della scena politica e militare del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura), tale tipo di costruzione non è dedicato nè connesso in alcun modo alla figura di tale stirpe: il nome 方丈(Hōjō) è composto dal kanji 丈(), che se ben ricordate da qui è il nome di un'antica unità di misura giapponese. Un 丈() sono esattamente 10尺(Shaku). Uno 尺(Shaku) sono 10/33 metri, quindi un 丈() sono 100/33 metri, ovvero 3,0303 metri. Lo 方丈(Hōjō) era la dimora personale dell'abate, e la regola diceva che solo 3 metri quadri fossero una grandezza sufficiente per la sua abitazione. Oggi questo edificio è adibito a sala di lettura e cerimonia: ogni venerdì e sabato, dalle 17:00 alle 18:00 c'è una seduta di meditazione Zen, e qualsiasi visitatore vi può prendere parte gratuitamente, è necessario solo iscriversi.

Dietro il 竜王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) c'è un bellissimo giardino, chiamato 心字(Shin-ji ike - Lago dell'ideogramma "Shin"), per la sua forma che dovrebbe richiamare la forma dell'ideogramma 心(Shin). Questo giardino fu disegnato dal monaco buddista 夢窓疎石(Musō Soseki)(1275-1351), conosciuto anche come 国師(Musō Kokushi), maestro della 臨済(Rinzai-shū - setta Rinzai), poeta, calligrafo e architetto d'esterni. Fu il primo giardino in stile Zen in Giappone. Fu rimodellato nel 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Il periodo migliore per visitarlo era maggio, quando si potevano ammirare le Azalee (Rhododendron lateritium) e gli Iris (Iris nertschinskia) in fiore. La recente rimodellazione del 2003 ha visto la rimozione di tali piante. Il giardino è considerato "Punto d'importanza Storia e Scenica" dal governo Giapponese.

(Picture by Sato) Ogni filo d'erba, tronco, alberello, roccia sono studiati e modellati dai giardinieri che con un lavoro immane e una pazienza certosina lavorano ogni giorno alla manutenzione di questo piccolo fazzoletto di terra...

L'廂(Hisashi) continua sul retro, ed è possibile sedersi su delle panche imbottite per ammirare l'armonia di questo panorama "naturale"...

Questa foto è scattata dall'angolo est del 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago), qui c'è un giardino con un'aiuola con disegnato al suo interno il simbolo della famiglia 北条(Hōjō). Non vi sono notizio di rilievo riguardo il palazzo che sta dietro il 庫裏(Kuri).

E con questo terminiamo, almeno per ora, l'argomento 建長(Kenchō-ji). Grazie per la pazienza :)

venerdì 30 gennaio 2009

建長寺の庫裏と唐門 (Kenchō-ji: il Kuri e il Kara-mon). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Dietro lo 法堂(Hattō) c'è un'enorme costruzione a due piani che si chiama 庫裏(Kuri)...

E' una costruzione chiamata 切妻(Kirizuma-zukuri), composta da due piani e sovrastata da un tetto a due falde spioventi chiamato 切妻屋根(Kirizuma-yane). L'angolo formato dai due spioventi che s'incontrano nella parte superiore del tetto si chiama 棟木(Munagi), e in questo tipo di copertura in particolare le cuspidi nelle due facciate dei lati corti si chiamano 切妻(Kirizuma), da qui il nome del tetto e della struttura da esso coperta. I frontoni creati dagli spioventi si chiamano 妻(Tsuma)...

Seguendo il percorso lastricato che sul lato nord affianca in sequenza i 柏槙(Byakushin - Ginepri Cinesi); il 仏殿(Butsu-den) e lo 法堂(Hattō), si arriva proprio sotto il 庫裏(Kuri): la separazione tra il piano terra e quello soprelevato è enfatizzata da un 裳階(Mokoshi), cioè un cornicione che sembra un tetto e circonda il 母屋(Moya - nucleo centrale) in tutto il suo perimetro. L'ingresso dell'edificio è coperto da una grande tottoia di forma ondulata: il fronte di questa tettoia è ornato da un'architrave portante della stessa forma ondulata chiamato 破風(Karahafu)...

(Picture from Jaanus, all rights reserved) Ecco un 破風(Karahafu). La parte inferiore di questo architrave, nella zona di cambio di direzione della curva che da concava diventa convessa è ornata quasi sempre da delle piccole cuspidi chiamate 茨(Ibara); la parte centrale invece è ornata da un ornamento "pendente" chiamato 懸魚(Gegyo - pesce appeso), che può avere tantissime fogge, codificate da mille nomi diversi: il Gegyo appeso sotto il Karahafu si chiama 兎毛通(Unokedōshi - Copertura di pelle di coniglio), o più semplicemente anche 唐破風懸魚(Karahafu Gegyo). Il sottotetto che prosegue dopo il 唐破風(Karahafu) è dotato di travi più fini con la stessa ondulazione chiamati 垂木(Ibara daruki) o 垂木(Wadaruki), talvolta dotati anch'essi di piccole cuspidi . I piccoli travi verticali paralleli agli assi di rotazione delle semi-ellissi del tetto si chiamano 肘木(Hijiki).

Questo è l'ingresso dell'edificio. Le placche di legno nei pilastri ai due lati riportano le scritte: a destra, 臨済建長(Rinzai-shū Kenchō-ji - Tempio Kencho della setta Rinzai); a sinistra 本派宗務本院(Honpa shūmu honin - edificio principale per la prima setta (la Rinzai) ad aver diritto di gestire la religione buddista). Nella sala subito oltre questa porta c'è un grande 玄関(Genkan), il luogo dove ci si leva le scarpe. Riassumo le convenzioni di comportamento per quest'area utilissime a non fare figuracce, soprattutto per noi occidentali che siamo totalmente nuovi a tutto ciò: il 玄関(Genkan) è formato da due livelli: quello inferiore di cemento, o piastrellato o nelle case antiche anche in terra battuta (土間-doma) dove si cammina con le scarpe, quello superiore , di solito in lucidissimo legno laccato, dove si cammina senza scarpe. Tenete a mente che non si può camminare scalzi nella parte inferiore e non si può camminare con le scarpe nella parte superiore, quindi, se non riuscite a levare le scarpe stando in piedi (a tale scopo i Giapponesi indossano sempre scarpe di qualche misura più grandi per poterle facilmente togliere), potete sedervi sul gradino: una volta tolte le scarpe NON poggiate i piedi nel livello delle scarpe ma giratevi e poggiateli sul legno. Normalmente in una casa giapponese il padrone o la padrona di casa, penseranno a mettere le vostre scarpe in un luogo che non sia di disturbo al passaggio, mentre in luoghi pubblici come questo troverete degli armadi a settori dove voi stessi dovrete riporre le scarpe. Potete trovare maggiori info nei bellissimi post di Gianluca & Kanako e di Kazu-Zen...

L'interno del 庫裏(Kuri). Non ci sono riferimenti storici per questo edificio, addirittura l'opuscolo ufficiale del 建長(Kenchō-ji) non lo nomina neanche: penso sia una costruzione relativamente moderna. Il 庫裏(Kuri), scritto anche "庫裡", nei complessi templari nasce come edificio adibito alla preparazione dei pasti: si pensa che l'origine di questo nome sia un'abbreviazione del termine 厨(Kuriya), un'antica cucina, o 黒家(Kuroya - casa nera), in probabile riferimento al nero che si accumula nei muri per i fumi della cucina. Qui al 建長(Kenchō-ji) quest'edificio è la residenza dei monaci e la "sezione amministrativa" del tempio. Alcune stanze sono utilizzate per i corsi, come ci suggerisce la presenza della lavagna nella foto sopra...

L'interno dell'edificio è arredato nel solito stile Giapponese, nella foto una stanza tradizionale 和室(Washitsu) coi 畳(Tatami) a coprire il pavimento, dei 襖(Fusuma) scorrevoli per modulare l'ambiente a piacimento; la finestra è coperta da un 障子(Shōji), cioè un pannello grigliato da stecche di legno o bambù e rivestito di carta traslucida o, come si usa in tempi moderni, di materiale plastico traslucido. Il soffitto, pur essendo piano, è ricoperto da una finta struttura a spioventi.

L'unico modo per entrare nel 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago), cioè lo 方丈(Hōjō) del 建長(Kenchō-ji), è quello di passare per il 庫裏(Kuri) che sta proprio a sud-est di esso: infatti l'entrata vera per l'antica residenza dell'abate capo, il cancello 唐(Kara-mon), non è attraversabile a piedi, il giardino che la separa dall'edificio che introduce è un ghiaiato ornamentale assolutamente non calpestabile! In tempi antichi il passaggio attraverso questa porta era consentito solo alla corte imperiale in visita. Oggi, l'attraversamento del cancello è consentito al pubblico solo in particolari occasioni, come ad esempio il 宝物風入(Homotsu Kazeire), letteralmente la "messa all'aria dei tesori" per liberarli dagli insetti: la cerimonia si svolge per tre giorni nei primi di novembre che includono sempre il 3 di novembre. E' possibile in quei giorni visitare i 69 oggetti di inestimabile valore in esposizione con un supplemento di 500 yen oltre al normale prezzo per l'ingresso al complesso.

Il 唐(Kara-mon) si chiama così a causa della forma della sua copertura, identica a quella dell'ingresso del 庫裏(Kuri). Non si conosce la data della sua costruzione ma si sa che fu smontato e spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1647 direttamente dal 増上(Zōjō-ji), nella 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato) a 東京(Tōkyō), assieme al 仏殿(Butsu-den).