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giovedì 5 marzo 2009

建長寺から鶴岡八幡宮までを歩く。神奈川県道21号 (A piedi dal Kencho-ji al Tsurugaoka Hachiman-gū: strada prefetturale 21, prefettura di Kanagawa)

Siamo a 鎌倉(Kamakura) e stami facendo una escursione giornaliera in una delle più importanti città storiche del Giappone, culla dello shogunato e della cultura Zen in Giappone. Abbiamo appena finito le visite ai complessi Zen 瑞鹿円覚興聖寺(Zuirokuzan Engaku Kōshō Zen-ji), per gli amici 円覚(Engaku-ji), e 巨福建長興国寺(Kofuku-san Kenchō kōku zen-ji), per gli amici 建長(Kenchō-ji), che si trovano entrambi nella vallata di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Con la visita a questi due complessi, vista la difficoltà di trovare edifici sacri aperti, o la rarissima possibilità di assistere a funzioni religiose, quasi sempre riservate alla vita monastica, è possibile "sbrigarsela" in due ore o poco più. Se camminiamo verso sud possiamo raggiungere e visitare il complesso 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū) prima di pranzo...
(Some templates from Wikipedia, signs by nicolacassa) Uscite dal 建長(Kenchō-ji), proprio da dove siete entrati, cioè il 総(Sō-mon), prendete la 神奈川21号横浜鎌倉(Kanagawa-ken dō 21 kō Yokohama-Kamakura sen - strada prefetturale di Kanagawa numero 21, linea Yokohama-Kamakura) in direzione sud, cioè girate a sinistra e proseguite in salita...

Il percorso pedonale è di 636 metri, in leggera salita per i primi 140 metri: qui, dopo il 巨福呂坂洞門(Kobukurozaka dō-mon - tunnel Kobukurozaka) la strada comincia a scendere e si entra ufficialmente a 鎌倉(Kamakura).

Qui sopra la vista satellitare del percorso, com evidenziati in bianco i territori dei complessi 建長(Kenchō-ji) a nord e 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū) a sud. Abbiamo lasciato la circoscrizione di 山内(Yamanouchi) e siamo entrati in quella di 西御門(Nishi-Mikado - Mikado ovest)...

(Google maps) Una vista satellitare della galleria, che non è proprio una galleria, ma un passaggio tra due pareti rinforzate da una robusta struttura di cemento per scongiurare crolli e cedimenti...

(Picture from lemon80911.exblog.jp) Ecco la targa che nomina il passaggio: 巨福呂坂洞門(Kobukurozaka dō-mon - tunnel Kobukurozaka). il passo 巨福呂坂(Kobukurozaka), dal quale il tunnel prende il nome, è una delle antiche 鎌倉口(Kamakura nana guchi - Sette porte di Kamakura): queste erano dei passaggi artificiali scavati nella roccia delle ripidissime colline che circondano la città, tutte di elevazione variabile dai 100 ai 150 metri, eppure chiamate "Le Alpi di Kamakura" per la loro incredibile ripidezza e per la loro disposizione a cerchio intorno alla città. Le entrate alla città erano chiamate: 朝比奈切通し(Asahina kiridōshi - Passo di Asahina); 切通し(Dai-butsu kiridōshi - Passo del Grande Buddha); 極楽寺坂切通し(Gokuraku-ji zaka kiridōshi - Passo del tempio di Gokuraku); 亀ヶ谷坂(Kamegayatsu saka - Passo della valle della Tartaruga [n.d. urashimataro]): gli appassionati di Dragonball riconosceranno il kanji 亀(Kame - Tartaruga), secondo la leggenda questo passo era così ripido che una tartaruga non avrebbe potuto attraversarlo..; 化粧坂(Kewaizaka); il 名越切通し(Nagoe kiridōshi - Passo di Nagoe) e il sopracitato 巨福呂坂(Kobukurozaka). L'attuale passaggio fu costruito nel 1883, il vecchio passaggio sta nella montagna del versante ovest, e corre parallelamente a quello attuale per un certo tratto: per di qui passava il sentiero che portava dal 建長(Kenchō-ji) al 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū), passando davanti al tempio 円応(Enno-ji) e salendo su per la collina per servire il tempio 青梅聖天(Omeshoten). Una parte del tracciato di questo sentiero, che passa pure nella circoscrizione di 雪下(Yukinoshita), è considerata sito storico dal governo locale. Secondo la storia tramandataci, questo passaggio fu uno dei tre utilizzati dalle forze d'invasione di 新田義貞(Nitta Yoshisada)(1301-1338) per entrare nel 1333 a 鎌倉(Kamakura) e rovesciare per sempre lo Shogunato retto dalla 北条(Hōjō-shi - famiglia Hōjō), chiamato 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura).

(Picture by twinmount, all rights reserved) Il passaggio pedonale il questo punto è sicuro, per la presenza dei marciapiedi, e state sicuri che non arriverà nessun missile guidato da qualche imbecille come accadrebbe in Italia: in Giappone i limiti di velocità sono rispettati in maniera maniacale! La strada per altro è molto battuta a piedi sia dai turisti che dagli indigeni.

(Google maps) La parte a sud del 巨福呂坂洞門(Kobukurozaka dō-mon - tunnel Kobukurozaka) è un tranquillo quartiere residenziale di lusso: ho scattato due foto in questa zona:

[Foto 1, orientamento magnetico SW] Ecco perchè dico "lusso", non si vede tutti i giorni una Rolls-Royce parcheggiata nel garage di una casa...

[Foto 2, orientamento magnetico NW] la strada prefetturale numero 21 ripresa verso nord ovest, in cima alla salita c'è il tunnel. La striscia arancione indica che è vietato il sorpasso e che bisogna porre attenzione nella guida per la pericolosità della strada che si percorre: stessa funzione hanno i rombi, mentre la scritta per terra dice カーブ(Migi kaabu - curva a destra), per avvisare della imminente curva a destra (ma va?!). Se non vi tornano i conti per l'orientamento di queste scritte, ricordate che in Giappone si guida tenendo la sinistra, come in Inghilterra.

(Picture from Google Street View) Ed ecco l'entrata nord-est del complesso 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū), circoscrizione di 雪下(Yukinoshita), forse il tempio più famoso, scenografico, il più visitato e fotografato di 鎌倉(Kamakura).

venerdì 13 febbraio 2009

建長寺の竜王殿 (Kenchō-ji: il palazzo del Re Drago). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Con questo post visitiamo l'ultimo edificio "importante" del complesso, che si trova a nord, dietro il 唐(Kara-mon)(clicca qui per info) e affianco al 庫裏(Kuri): si chiama 王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) ed è lo 方丈(Hōjō) del 建長(Kenchō-ji).
Il giorno della mia visita, vi si accedeva direttamente dal 庫裏(Kuri) attraverso il passaggio illustrato in questa immagine, sulla sinistra. L'intera area, come già citato per l'edificio adiacente è off limits per le scarpe: si cammina scalzi! Il 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) è una costruzione di tipo 入母屋(Iri-moya zukuri), con 入母屋屋根(Irimoya-yane) come copertura, un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione. Anche qui le luci triangolari sono poste ai lati.

L'architettura di questa costruzione è aperta, e usciti dal 庫裏(Kuri) si cammina scalzi sul 廂(Hisashi), il corridoio che circonda esternamente il nucleo centrale dell'edificio, chiamato 母屋(Moya). Come si può riscontrare anche in altri 方丈(Hōjō) in Giappone, la parte frontale dell'edificio è un'enorme veranda, chiamata 広縁(Hiro-en).

Il 母屋(Moya), completamente aperto, è un ambiente enorme: il pavimento è rivestito coi 畳(Tatami), e almeno il giorno in cui ci sono stato, non vi si poteva accedere. Anche questo edificio non è originario di questo complesso: fu infatti costruito a 京都(Kyōto), nel tempio 般舟昧院(Hanju Zanmai-in), smontato e spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1943, assieme al 総(Sō-mon) di questo stesso complesso. La sua costruzione risale alla parte finale del 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Nella cappella è custodita la statua di 宝冠釈迦(Hokan-Shaka), cioè il "Siddhārtha Gautama con la corona di gioielli", una variante del Buddha Supremo della nostra era (maggiori info qui).

Un autoscatto solitario, a piedi scalzi sul 廂(Hisashi). Certo è singolare per un occidentale doversi togliere le scarpe per visitare un luogo pubblico. Complice la bassa stagione (era il 23 gennaio 2007) il complesso era pressochè deserto: vi esorto a prestare la massima attenzione nel brandeggiare un cavalletto fotografico nei templi Giapponesi, sembra che i monaci non gradiscano che i piedi del cavalletto, anche se gommati, poggino sul legno del pavimento: io quel giorno non lo sapevo, l'avrei scoperto qualche settimana dopo a 都(Kyōto)...

Fronte-retro, ecco l'altro lato! Si vede che non avevo niente da fare! Qui si può vedere che la veranda 広縁(Hiro-en) è separata dal corridoio esterno 廂(Hisashi) tramite dei pannelli di legno scorrevoli.

Guardando a sud-ovest, ecco il cancello 唐(Kara-mon), a sinistra il 庫裏(Kuri) e in fondo il maestoso 法堂(Hattō). Lo 方丈(Hōjō) inizialmente fu adibito a residenza dell'abate capo: nonostante la pronuncia di questi kanji sia uguale a quella del nome della 北条(Hōjō-shi - famiglia Hojo), dominatrice incontrastata della scena politica e militare del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura), tale tipo di costruzione non è dedicato nè connesso in alcun modo alla figura di tale stirpe: il nome 方丈(Hōjō) è composto dal kanji 丈(), che se ben ricordate da qui è il nome di un'antica unità di misura giapponese. Un 丈() sono esattamente 10尺(Shaku). Uno 尺(Shaku) sono 10/33 metri, quindi un 丈() sono 100/33 metri, ovvero 3,0303 metri. Lo 方丈(Hōjō) era la dimora personale dell'abate, e la regola diceva che solo 3 metri quadri fossero una grandezza sufficiente per la sua abitazione. Oggi questo edificio è adibito a sala di lettura e cerimonia: ogni venerdì e sabato, dalle 17:00 alle 18:00 c'è una seduta di meditazione Zen, e qualsiasi visitatore vi può prendere parte gratuitamente, è necessario solo iscriversi.

Dietro il 竜王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) c'è un bellissimo giardino, chiamato 心字(Shin-ji ike - Lago dell'ideogramma "Shin"), per la sua forma che dovrebbe richiamare la forma dell'ideogramma 心(Shin). Questo giardino fu disegnato dal monaco buddista 夢窓疎石(Musō Soseki)(1275-1351), conosciuto anche come 国師(Musō Kokushi), maestro della 臨済(Rinzai-shū - setta Rinzai), poeta, calligrafo e architetto d'esterni. Fu il primo giardino in stile Zen in Giappone. Fu rimodellato nel 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Il periodo migliore per visitarlo era maggio, quando si potevano ammirare le Azalee (Rhododendron lateritium) e gli Iris (Iris nertschinskia) in fiore. La recente rimodellazione del 2003 ha visto la rimozione di tali piante. Il giardino è considerato "Punto d'importanza Storia e Scenica" dal governo Giapponese.

(Picture by Sato) Ogni filo d'erba, tronco, alberello, roccia sono studiati e modellati dai giardinieri che con un lavoro immane e una pazienza certosina lavorano ogni giorno alla manutenzione di questo piccolo fazzoletto di terra...

L'廂(Hisashi) continua sul retro, ed è possibile sedersi su delle panche imbottite per ammirare l'armonia di questo panorama "naturale"...

Questa foto è scattata dall'angolo est del 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago), qui c'è un giardino con un'aiuola con disegnato al suo interno il simbolo della famiglia 北条(Hōjō). Non vi sono notizio di rilievo riguardo il palazzo che sta dietro il 庫裏(Kuri).

E con questo terminiamo, almeno per ora, l'argomento 建長(Kenchō-ji). Grazie per la pazienza :)

venerdì 30 gennaio 2009

建長寺の庫裏と唐門 (Kenchō-ji: il Kuri e il Kara-mon). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Dietro lo 法堂(Hattō) c'è un'enorme costruzione a due piani che si chiama 庫裏(Kuri)...

E' una costruzione chiamata 切妻(Kirizuma-zukuri), composta da due piani e sovrastata da un tetto a due falde spioventi chiamato 切妻屋根(Kirizuma-yane). L'angolo formato dai due spioventi che s'incontrano nella parte superiore del tetto si chiama 棟木(Munagi), e in questo tipo di copertura in particolare le cuspidi nelle due facciate dei lati corti si chiamano 切妻(Kirizuma), da qui il nome del tetto e della struttura da esso coperta. I frontoni creati dagli spioventi si chiamano 妻(Tsuma)...

Seguendo il percorso lastricato che sul lato nord affianca in sequenza i 柏槙(Byakushin - Ginepri Cinesi); il 仏殿(Butsu-den) e lo 法堂(Hattō), si arriva proprio sotto il 庫裏(Kuri): la separazione tra il piano terra e quello soprelevato è enfatizzata da un 裳階(Mokoshi), cioè un cornicione che sembra un tetto e circonda il 母屋(Moya - nucleo centrale) in tutto il suo perimetro. L'ingresso dell'edificio è coperto da una grande tottoia di forma ondulata: il fronte di questa tettoia è ornato da un'architrave portante della stessa forma ondulata chiamato 破風(Karahafu)...

(Picture from Jaanus, all rights reserved) Ecco un 破風(Karahafu). La parte inferiore di questo architrave, nella zona di cambio di direzione della curva che da concava diventa convessa è ornata quasi sempre da delle piccole cuspidi chiamate 茨(Ibara); la parte centrale invece è ornata da un ornamento "pendente" chiamato 懸魚(Gegyo - pesce appeso), che può avere tantissime fogge, codificate da mille nomi diversi: il Gegyo appeso sotto il Karahafu si chiama 兎毛通(Unokedōshi - Copertura di pelle di coniglio), o più semplicemente anche 唐破風懸魚(Karahafu Gegyo). Il sottotetto che prosegue dopo il 唐破風(Karahafu) è dotato di travi più fini con la stessa ondulazione chiamati 垂木(Ibara daruki) o 垂木(Wadaruki), talvolta dotati anch'essi di piccole cuspidi . I piccoli travi verticali paralleli agli assi di rotazione delle semi-ellissi del tetto si chiamano 肘木(Hijiki).

Questo è l'ingresso dell'edificio. Le placche di legno nei pilastri ai due lati riportano le scritte: a destra, 臨済建長(Rinzai-shū Kenchō-ji - Tempio Kencho della setta Rinzai); a sinistra 本派宗務本院(Honpa shūmu honin - edificio principale per la prima setta (la Rinzai) ad aver diritto di gestire la religione buddista). Nella sala subito oltre questa porta c'è un grande 玄関(Genkan), il luogo dove ci si leva le scarpe. Riassumo le convenzioni di comportamento per quest'area utilissime a non fare figuracce, soprattutto per noi occidentali che siamo totalmente nuovi a tutto ciò: il 玄関(Genkan) è formato da due livelli: quello inferiore di cemento, o piastrellato o nelle case antiche anche in terra battuta (土間-doma) dove si cammina con le scarpe, quello superiore , di solito in lucidissimo legno laccato, dove si cammina senza scarpe. Tenete a mente che non si può camminare scalzi nella parte inferiore e non si può camminare con le scarpe nella parte superiore, quindi, se non riuscite a levare le scarpe stando in piedi (a tale scopo i Giapponesi indossano sempre scarpe di qualche misura più grandi per poterle facilmente togliere), potete sedervi sul gradino: una volta tolte le scarpe NON poggiate i piedi nel livello delle scarpe ma giratevi e poggiateli sul legno. Normalmente in una casa giapponese il padrone o la padrona di casa, penseranno a mettere le vostre scarpe in un luogo che non sia di disturbo al passaggio, mentre in luoghi pubblici come questo troverete degli armadi a settori dove voi stessi dovrete riporre le scarpe. Potete trovare maggiori info nei bellissimi post di Gianluca & Kanako e di Kazu-Zen...

L'interno del 庫裏(Kuri). Non ci sono riferimenti storici per questo edificio, addirittura l'opuscolo ufficiale del 建長(Kenchō-ji) non lo nomina neanche: penso sia una costruzione relativamente moderna. Il 庫裏(Kuri), scritto anche "庫裡", nei complessi templari nasce come edificio adibito alla preparazione dei pasti: si pensa che l'origine di questo nome sia un'abbreviazione del termine 厨(Kuriya), un'antica cucina, o 黒家(Kuroya - casa nera), in probabile riferimento al nero che si accumula nei muri per i fumi della cucina. Qui al 建長(Kenchō-ji) quest'edificio è la residenza dei monaci e la "sezione amministrativa" del tempio. Alcune stanze sono utilizzate per i corsi, come ci suggerisce la presenza della lavagna nella foto sopra...

L'interno dell'edificio è arredato nel solito stile Giapponese, nella foto una stanza tradizionale 和室(Washitsu) coi 畳(Tatami) a coprire il pavimento, dei 襖(Fusuma) scorrevoli per modulare l'ambiente a piacimento; la finestra è coperta da un 障子(Shōji), cioè un pannello grigliato da stecche di legno o bambù e rivestito di carta traslucida o, come si usa in tempi moderni, di materiale plastico traslucido. Il soffitto, pur essendo piano, è ricoperto da una finta struttura a spioventi.

L'unico modo per entrare nel 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago), cioè lo 方丈(Hōjō) del 建長(Kenchō-ji), è quello di passare per il 庫裏(Kuri) che sta proprio a sud-est di esso: infatti l'entrata vera per l'antica residenza dell'abate capo, il cancello 唐(Kara-mon), non è attraversabile a piedi, il giardino che la separa dall'edificio che introduce è un ghiaiato ornamentale assolutamente non calpestabile! In tempi antichi il passaggio attraverso questa porta era consentito solo alla corte imperiale in visita. Oggi, l'attraversamento del cancello è consentito al pubblico solo in particolari occasioni, come ad esempio il 宝物風入(Homotsu Kazeire), letteralmente la "messa all'aria dei tesori" per liberarli dagli insetti: la cerimonia si svolge per tre giorni nei primi di novembre che includono sempre il 3 di novembre. E' possibile in quei giorni visitare i 69 oggetti di inestimabile valore in esposizione con un supplemento di 500 yen oltre al normale prezzo per l'ingresso al complesso.

Il 唐(Kara-mon) si chiama così a causa della forma della sua copertura, identica a quella dell'ingresso del 庫裏(Kuri). Non si conosce la data della sua costruzione ma si sa che fu smontato e spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1647 direttamente dal 増上(Zōjō-ji), nella 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato) a 東京(Tōkyō), assieme al 仏殿(Butsu-den).

mercoledì 21 gennaio 2009

建長寺の法堂 (Kenchō-ji: lo Hattō)

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Lo 法堂(Hattō), già visto in anteprima nel post precedente, è l'ultimo edificio del complesso che segue la linea assiale del percorso d'ingresso.

E' situato proprio dietro il 仏殿(Butsu-den), a pochi passi dalla sua facciata posteriore. L'entrata principale, qui nascosta dal 仏殿(Butsu-den) è sovrastata da una placca di legno che riporta l'iscrizione 窟法海東, che letta al contrario diventa 東海法窟(Tōkaihokutsu - Sala del Dharma dell'Oceano Orientale): la grafìa dell'iscrizione è opera del predicatore Cinese 竹西(Chikusai).

E' difficile percepire la verticalità di questa costruzione standoci sotto , perciò ho aggiunto questa foto, che ho scattato da uno degli 廂(Hisashi - corridoi esterni) dello 方丈(Hōjō), che sta a nord. La copertura è un comune 入母屋屋根(Irimoya-yane), che è un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione: la struttura è un finto edificio a due piani, a causa del 裳階(Mokoshi) che altro non è che un cornicione che fa finta di essere un tetto e cinge il nucleo centrale dell'edificio, o 母屋(Moya), al di sotto del vero tetto e dando l'illusione ottica della presenza di un doppio tetto e di un solaio intermedio. Si dice che anticamente, qui al 建長(Kenchō-ji) ci fosse un 法堂(Hattō) a due piani.

Non c'era molta gente, in quel 23 gennaio 2007, la temperatura era mite e non sembrava di essere in inverno: la giornata ideale per visitare 鎌倉(Kamakura)! Eccomi in posa tra le sterminate passerelle di pietra del 建長(Kenchō-ji), secondo il regolamento non potrei neanche mettere i piedi lì! Alla mia sinistra c'è lo 法堂(Hattō): vedete quella finestra nell'angolo? E' un genere di finestra molto particolare, ha la forma di una campana e la luce filtrata da una grata e si chiama 火灯窓(Katōmado): il nome viene dalla forma ondulata della parte superiore che si chiama 火灯(Katō) ed è tipica dell'architettura Zen o 禅宗様(Zenshūyō).

Lo 法堂(Hattō) è una costruzione quasi moderna, risale infatti al 1814. E' la più grande costruzione in legno del Giappone orientale. Nonostante lo 法堂(Hattō) sia una tipologia di edificio molto comune nei complessi Zen, a 鎌倉(Kamakura) solo il 建長(Kenchō-ji) lo possiede. Il tempio è dedicato a 千観音(Senju Kannon - Kannon dalle mille mani), una delle 33 incarnazioni del Bodhisattva 観音(Kannon), la dea della misericordia. La statua dentro la cappella oltre l'altare ne raffigura le sembianze, ed è la tappa numero 28 di 33 nel pellegrinaggio della dea Kannon a 鎌倉(Kamakura). Secondo il 法華経(Hokekyō - Sutra del Loto), la dea Kannon apparve in 33 diverse forme (三十三 - Sanjūsan-shin) per alleviare le sofferenze degli esseri viventi. Nonostante a 鎌倉(Kamakura) non vi siano statue raffiguranti tutte le 33 manifestazioni della dea, vi sono 33 templi ad essa dedicati: è credenza comune che visitarli tutti sia un gesto di grande valore.

Il soffitto della sala è ornato da un gigantesco dipinto, opera dell'artista 小泉淳作(Koizumi Junsaku). L'opera, che si chiama 雲(Un-Ryū - Drago nelle nuvole) è stata portata a termine nel 2002, in occasione del restauro dell'edificio per il 750° anniversario della fondazione del complesso che cadeva nel 2003: ci vollero 3 anni per il completamento del dipinto, dalle ciclopiche dimensioni di 10 per 12 metri. La consacrazione ufficiale dell'opera avvenne il 30 ottobre 2002. Non sembra il Drago delle Sette Sfere di Dragonball? Impugna pure una sfera tra gli artigli!!

Una zoomata sulla statua raffigurante 千観音(Senju Kannon - Kannon dalle mille mani).

Nell'angolo della sala, in fondo a destra è posizionato un enorme 太鼓(Taiko), un tamburo tradizionale giapponese: la leggenda dice che fosse utilizzato da 源頼朝(Minamoto Yoritomo)(1147-1199), il fondatore del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura), durante le battute di caccia ai piedi del monte Fuji.

Lo 法堂(Hattō) nei complessi Zen è la sala adibita alle funzioni religiose pubbliche e alle letture pubbliche: quel giorno però la cerimonia si svolgeva al 仏殿(Butsu-den), mentre tornavamo dalla visita al 方丈(Hōjō), abbiamo avuto la fortuna di incappare in questa processione...

...i monaci sono entrati nella sala del 仏殿(Butsu-den), hanno indossato gli abiti da cerimonia e hanno celebrato una funzione...

...nel mentre, altri monaci si erano posizionati in corrispondenza delle campane, distribuite nel complesso e nella collina circostante, e hanno creato una specie di suono "surround", come mi diverte chiamarlo: ogni campana suonava ad intervalli regolari e a rintocchi sfasati. Questo monaco era assegnato alla campana del 仏殿(Butsu-den). Guardate le sue scarpe: le indossano solo durante la cerimonia, sono fatte di legno come gli zoccoli olandesi. Quanto vorrei provare a suonare quella campana...

Ed ecco il variegato pubblico che assisteva alla cerimonia: turisti di ogni età e studenti delle superiori in gita scolastica.

martedì 6 gennaio 2009

建長寺の柏槙と仏殿 (Kenchō-ji: I Ginepri e il Butsu-den). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Superato il 三/山(San-mon) e vista la formidabile 梵鐘(Bonshō - campana), proseguendo secondo la disposizione assiale ideata dall'abate fondatore del complesso, 蘭渓道隆(Rankei Doryu), percorrerete una strada affiancata da entrambi i lati da sette splendidi 柏槙(Byakushin - ginepri cinesi) secolari...

Eccone uno, tra la stele e quella specie di lanterna. Rankei li portò dal suo paese natale, la Cina, e secondo la leggenda li piantò di persona a formare due ali protettive per il tratto di cammino dal 三/山(San-mon) al 仏殿(Butsu-den). Si stima che questi alberi abbiano più di 730 anni. Nonostante vi siano dei dubbi su questa stima, vi sono dei riscontri che l'avvalorano: è pervenuta sino ai nostri giorni una mappa del complesso disegnata da un carpentiere che lavorò alla sua costruzione, e in effetti gli alberi compaiono proprio in quel punto. La mappa risale al 1331, e nel 1986 e nel 1993 sono stati effettuati degli scavi che hanno confermato come esatta la disposizione riportata dalla stessa. Quindi vi è la certezza matematica che tali ginepri abbiano perlomeno 678 anni (al momento in cui scrivo questo post, nel 2009). Sono degli alberi enormi, il più grande è alto 13 metri e il diametro del suo tronco principale è di quasi 2 metri.

(Picture by Sato) Dietro questa fontana a forma di fiore è possibile intravedere, sulla destra, il tronco attorcigliato di uno dei ginepri: quelli di questo complesso sono i più vecchi tra i 20 柏槙(Byakushin - ginepri cinesi) presenti a 鎌倉(Kamakura).

Il percorso verso il maestoso 仏殿(Butsu-den) è interrotto dal 香炉(Kōro - bruciatore d'incenso)...

(Picture by Sato) E' forgiato in bronzo e riporta una parte del nome completo del complesso, 建長興国寺(Kenchō kōku zen-ji).

Il 香炉(Kōro - bruciatore d'incenso) nei complessi templari è sempre posto davanti alla struttura principale (in questo caso davanti al 仏殿(Butsu-den), che è sempre la struttura principale dei templi Zen), i fedeli usano avvicinarsi bruciatore e dirigere il fumo della combustione dell'incenso verso le parti del corpo doloranti o che hanno bisogno di cure, è credenza che questa pratica lenisca il dolore e guarisca i mali. Si può vedere il solito simbolo triangolare del 北条(Hōjō shi - clan Hojo), famiglia fondatrice di tutto ciò.

(Picture by Sato) Procedendo verso il 仏殿(Butsu-den), se ci si volta indietro è facile rimanere affascinati dalla maestosità del 三/山(San-mon), e l'armoniosità della sua costruzione è contaminata dall'irregolarità della perenne "epilettica" crescita dei ginepri cinesi, che però non eliminano affatto quell'armonia, anzi la rendono meno artificiale. Questi ginepri sono le uniche piante del complesso a non essere potate...

Penso che nelle foto precedenti abbiate sicuramente notato la bellezza architettonica della struttura esterna della sala principale. Il 仏殿(Butsu-den) è la sala principale dei complessi templari Zen della 臨済(Rinzai-shu - Setta Rinzai). Quelli delle altre sette hanno nomi diversi: ad esempio la sala principale dei complessi templari della setta 黄檗(Ōbaku) si chiama 大雄宝殿(Daiyūhō-den).

Il 仏殿(Butsu-den) del complesso 建長(Kenchō-ji) fu costruito nel diciassettesimo secolo, e vi sembrerà strano, non fu costruito a 鎌倉(Kamakura), nel luogo dove attualmente fa la sua bella figura, ma fu costruito a 東京(Tōkyō), nel complesso Zen 増上(Zōjō-ji), nella 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato): lì fu eretto come memoriale per la moglie di 徳川秀忠(Tokugawa Hidetada)(1579-1632), il secondo shōgun del 徳川幕府(Tokugawa bakufu - shogunato Tokugawa)(1603-1868) conosciuto anche come 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo): fu smontato, poi spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1647 e rimontato pezzo per pezzo (queste costruizioni sono costruite ad incastro, senza neanche un chiodo).

E' architettonicamente diviso in due ordini, il tetto è un 寄棟屋根(Yosemune-yane) a quattro spioventi che nonostante sembri di forma piramidale, non lo è: la pianta non è esattamente quadrata ma il lato frontale è leggermente più lungo. La parte inferiore, il cornicione si chiama 裳階(Mokoshi), cioè un finto tetto che cinge il nucleo centrale o 母屋(Moya). Questa soluzione architettonica, come già visto nello 舎利殿(Shari-den) del complesso 円覚(Engaku-ji), fa sembrare l'edificio a due piani pur non essendolo. La foto qui sopra evidenzia una cosa particolarissima ed inusuale in questi edifici: ci sono residui di colore. Sono decorazioni pittoree appartenenti allo stile del 安土桃山時代(Azuchi-Momoyama jidai - periodo Azuchi Momoyama)(1568-1603). In facciata, il finto tetto intermedio 裳階(Mokoshi) è interrotto da un 破風(Karahafu)(cliccate qui per saperne di più).

Il termine 仏殿(Butsu-den) significa (anche) "sala del Buddha". Infatti dentro ci sta un Buddha, e pure piuttosto grande! Seduta in un trono al centro della sala c'è l'enorme statua del 菩薩(Bosatsu - Bodhisattva) 地蔵菩薩(Jizō Bosatsu), conosciuto anche come "Kṣitigarbha". La statua è alta 2,40 metri in posizione seduta, e col piedistallo raggiunge l'altezza di 4,96 metri.

E' estremamente inusuale che un 地蔵菩薩(Jizō Bosatsu) sia eretto come simulacro principale di un compesso Zen: perchè allora proprio questo bodhisattva? La spiegazione è da ricercare nella storia della fondazione di questo complesso: il complesso sorge in quella che prima della sua fondazione era chiamata 地獄谷(Jigokudani - La Valle Infernale): era infatti un luogo utilizzato per le esecuzioni capitali. Nel luogo del patibolo sorgeva un 地蔵(Jizō-), un tempietto dedicato al 菩薩(Bosatsu - Bodhisattva) chiamato 地蔵(Jizō), una delle divinità più amate dai giapponesi, soccorritore dei morti e in particolare dei bambini morti o di coloro che sono morti prima dei loro genitori. Il tempietto rimase anche dopo la costruzione del complesso Zen, ma agli inizi del secolo fu "smontato" e trasferito nel parco 三渓園(Sankeien) che sta a 横浜(Yokohama), esattamente nella circoscrizione di 本牧(Honmoku), 中(Naka-ku - circoscrizione speciale di Naka), e la statua contenuta al suo interno fu posizionata nell'edificio principale del complesso, appunto il 仏殿(Butsu-den).

Purtroppo, come spesso accade per i reperti storici artistici e architettonici Giapponesi, la statua originale fu distrutta dal fuoco nel 1414, quella esposta è una copia realizzata successivamente. Nell'angolo destro della sala, anche se non facilmente visibili a causa dell'oscurità diffusa dell'ambiente, ci sono 282 statue di ferro sempre raffiguranti il bodhisattva 地蔵(Jizō) e chiamate 千体地蔵(Sentai Jizō - I mille Jizo), tutte costruite nello spazio temporale che va dal 室町時代(Muromachi-jidai - periodo Muromachi)(1336-1573) al 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo)(1603-1868): tra queste spicca la più grande che raffigura il 心平地蔵(Shinpei-Jizō), statua famosa per essere la nona tappa del pellegrinaggio dei 24 Jizō di Kamakura.

All'interno della sala c'è un'altra statuetta, raffigurante un altro 地蔵(Jizō), esattamente il 濟田地蔵(Saita-Jizō), incluso anch'esso nel pellegrinaggio sopracitato nella decima posizione: il suo nome, 濟田(Saita), è il nome di un samurai che servì 源頼朝(Minamoto Yoritomo)(1147-1199), fondatore e primo shōgun del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura). Questa statuetta ha un'incredibile leggenda tutta sua: Il samurai 濟田(Saita) fu proclamato colpevole di ingiuria e condannato alla pena capitale per decapitazione. Quando il boia si accinse a sferrare il fendente letale, la sua spada colpì il collo del samurai fermandosi come avesse colpito la roccia: Saita aveva messo in mezzo ai suoi capelli una piccola statua alta solo 5,4 cm e raffigurante il 地蔵(Jizō), che bloccò la lama. Questo provocò il suo immediato rilascio, e la statua cominciò ad essere venerata come divinità guardiana e fu posta vicino al 地蔵(Jizō) principale della sala. La statua giunta fino ai giorni nostri dovrebbe essere comunque una replica.

Sempre nascoste dall'oscurità dell'enorme sala, in un altare situato nel retro del trono, sulla destra, vi sono cinque statue lignee di dimensioni non trascurabili raffiguranti un'altra divinità guardiana, chiamata 伽藍神(Garanjin): due di queste sono raffigurate in posizione eretta e sono alte 119,2 cm, le restanti tre sono sistemate in posizione seduta e hanno la dimensione di 128 cm ognuna: furono fabbricate nella seconda metà del 鎌倉時代(Kamakura-jidai - Periodo Kamakura)(1185–1333). Il 伽藍神(Garanjin) seppur presente in molti templi Zen, deriva dall'ideologia Taoista ed è irrilevante per il Buddhismo. Tale divinità fu introdotta dalla Cina assieme allo Zen e fu considerata come protettrice dei templi: comunque, la commistione di Buddhismo e Taoismo in una stessa sala è alquanto unica e particolare.

Il fianco sinistro del 仏殿(Butsu-den), con subito dietro lo 法堂(Hattō) e più in fondo a sinistra il cancello 唐(Kara-mon) che introduce al bellissimo 方丈(Hōjō), dei quali parleremo nelle prossime puntate!!