建長寺の三門 (Kenchō-ji: il San-Mon). Cenni di architettura Giapponese
Come ho già consigliato nel post sul 山門(San-mon) del 円覚寺(Engaku-ji), se proprio volete passare sotto il cancello, non calpestate nè toccate coi piedi l'enorme trave a sezione quadrata che troverete a sbarrarvi la strada sotto il cancello, ma semplicemente saltatelo: nei cancelli dei templi, come questo, nelle soglie delle porte delle stanze interne dei templi e nelle aperture in generale ci sono sempre o un listello o un grosso trave di legno, per terra, ed è assolutamente VIETATO calpestarli! Dovete agilmente saltarli in caso l'altezza non vi consenta di effettuare un passo normale, o semplicemente oltrepassarli senza sfiorarli. Sono completamente all'oscuro del motivo di tutto ciò, cosiccome sono all'oscuro di altri aspetti della vita del povero turista-fai-da-te all'interno dei templi Giapponesi, come ad esempio del perchè non si possa utilizzare il cavalletto in un certo tempio a 京都(Kyōto) (ma questa è un'altra storia)...

Vorrei precisare innanzitutto che il termine non è un nome proprio di luogo, ma un nome comune architettonico di edificio. Esistono tanti tipi di 三門/山門(San-mon) in Giappone: questo in particolare è un 二重門(Nijuu-mon), cioè un cancello a due livelli con un falso tetto inferiore che circonda la struttura in corrispondenza della separazione dei due livelli, e come copertura un 入母屋屋根(Irimoya-yane), che è un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione (nel San-Mon ad esempio le luci sono posizionate nei fianchi). Questo tipo di copertura, tipica degli edifici 入母屋造(Iri-moya zukuri) fu introdotta in Cina, assieme al Buddismo stesso, all'incirca nel sesto secolo, e in giappone ebbe una eccezionale popolarità e diffusione durante il 鎌倉時代(Kamakura-jidai - Periodo Kamakura) che va dal 1185 al 1333. Nelle costruzioni religiose Giapponesi solitamente la parte a doppio spiovente della copertura sovrasta il nucleo centrale, chiamato 母屋(Moya), mentre la parte inferiore a quattro spioventi sovrasta il corridoio anulare esterno, chiamato 廂(Hisashi): Nei cancelli monumentali, vista la tipologia di edificio, non c'è un corridoio anulare esterno, e le falde del tetto sporgono anche per alcuni metri al di fuori dei muri perimetrali. Questo 三門/山門(San-mon) non è un elemento di recinzione, quindi ai suoi lati non vi sono i muri di recinzione classici per questi cancelli, gli 塀(Hei). La principale anomalia del soffitto (perlomeno per quanto riguarda riguarda i 三門/山門(San-mon) del periodo Kamakura) è l'inusuale "abbaino" in facciata, all'interno del quale è contenuta l'enorme placca di legno:

Come i può vedere da questo crop della foto precedente, anche qui sono rispettati tutti i canoni del 軒唐破風(Nori-Karahafu): vi è un unico pesantissimo architrave portante ondulato, dotato di cuspidi decorative 茨(Ibara) e del comune "pendente" centrale 懸魚(Gegyo) installato sui Karahafu e chiamato 兎毛通(Unokedōshi - Copertura di pelle di coniglio) o 唐破風懸魚(Harahafu gegyo). A proposito di questi pendenti, c'è da dire che gli 兎毛通(Unokedōshi) sono gli unici a non avere sigilli o ornamenti metallici, ma sono costruiti completamente in legno.
La placca appesa riporta la scritta 建長興国禅寺(Kenchō Kokoku Zen-ji), che è una parte del nome completo del comlpesso che è 巨福山建長興国禅寺(Kofuku-san Kenchō kōku zen-ji). Si dice che riporti la calligrafia del 後深草天皇(Go-Fukakusa-tennō - Imperatore Go-Fukakusa)(1243-1304) in persona.
Il "piano terra" del cancello è completamente aperto e non contiene ambienti, ma solo colonne, che formano in pianta una "scacchiera" 3x2 con una sola entrata nella "bay" centrale del lato lungo: un modulo indentificato come 三間一戸(Sangen-ikko - tre spazi, un'entrata).
(Pictures from here...) Ho trovato questi rendering in 3D del San-mon del 建長寺(Kenchō-ji), sono utilissimi soprattutto per capire la complessità della struttura lignea...
Il secondo piano contiene le statue dei 五百羅漢(Gohyaku Rakan - cinquecento Arhat), cioè dei Buddha che hanno raggiunto il Nirvana non attraverso una dottrina sviluppata autonomamente, ma attraverso l'insegnamento di un altro Buddha vivente o passato. Per l'esattezza sono presenti 489 statuette di bronzo raffiguranti 阿羅漢(Arakan - Arhat), delle dimensioni variabili dai 15 ai 30 centimetri di altezza, e a loro volta raffiguranti ognuna diversi tipi di emozioni, come gioia, tristezza, rabbia, pietà etc. Nel centro c'è una statua costruita tra il 1830 e il 1860, raffigurante il Buddha 釈迦牟尼(Shakamuni) o Siddharta, cioè il fondatore del Buddhismo. Purtroppo questa parte è chiusa al pubblico.
Visto da dentro, il cancello è sempre di un'enormità disarmante, è una struttura di costruzione talmente mirabile che resistette addirittura al 関東大震災(Kantō daishinsai - Grande terremoto del Kanto) del 1923. Da vedere assolutamente!!