mercoledì 30 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の外側(Il Museo Ghibli della foresta di Mitaka, esterni)

Prima di parlare del magnifico negozio "Mamma Aiuto", che potrebbe essere da solo un ottimo motivo per visitare il museo, vi tengo sulle spine con un bel post di transizione! Personalmente, ho adorato quest'ascensore! E' all'interno della scala esterna a sud del museo, serve principalmente per i diversamente abili, ma penso che molti abbiano avuto il desiderio di provarla...

Questa è la pulsantiera.

Questi gli indicatori della posizione dell'ascensore (fantastici): il piano B1 è quello più basso, che è completamente interrato.

Una vista esterna dal terrazzino sud. Quella specie di "gabbia per uccelli" in fondo è la scala per salire sul tetto.

Questo terrazzino era caratterizzato da degli splendidi manufatti in bronzo, tutti derivati dal design dei capolavori di Miyazaki. Questa fontana, in particolare era molto evocativa...

Ruotando il rubinetto alla base era possibile attivare un getto d'acqua verticale. La fontana era ad altezza di bambino, quindi immaginate la gioia di schizzarsi l'un l'altro, d'estate, per la gioia delle mamme e degli addetti del museo!

Un'altra vista dal terrazzino sud, verso le scale esterne.

E di nuovo l'entrata al museo!

lunedì 28 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本6(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte sesta): 麦わらぼうしカフェ(Il Cappello Di Paglia cafè)

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Miyazaki aveva progettato anche un punto di ristoro per il suo museo, ma come potrete ben immaginare, non sarebbe mai stato come quelli del mondo comune! Solo ingredienti genuini e piatti che poco hanno a che fare con i comuni punti di ristoro giapponesi. I cuochi preparano i dolci sotto gli occhi dei bambini estasiati, e tutto è a misura di bambino!

Questa è l'insegna del punto di ristoro, che si chiama わらぼうし(mugiwara bōshi - Il cappello di paglia), nome evidentemente ispirato al cappellino indossato da Mei nel film となりのトトロ(Tonari No Totoro - Il mio vicino Totoro). Sopra il cafè, c'è l'ennesimo passaggio sospeso per chissà dove!

Il テイクアウトメニュ(Teikuauto menyu - Menù d'asporto). Anche questa lavagnetta porta il cappello di paglia! Dall'alto: ホットドッグ(Hotto Doggu - Hot Dog), 500 yen (3 euro); 麦こがしラテ(Mugikogashi rate - Latte condito con farina d'orzo essiccato), 350 yen (2,14 euro); とまとん汁(Toma-ton shiru - Succo di pomodoro con carne di maiale), 450 yen (2,75 euro); 風の谷のドール(Kaze no tani no Dōru - Bambola della valle del vento(??)), 600 yen (3,67 euro); 麦茶(温・冷)(Mugi cha - Tè d'orzo caldo o freddo), 80 yen (49 centesimi di euro) e così via. sotto una curiosa decorazione con un'alternanza di pomodori (とま- toma) e maiali (とん- ton).

Un'altra vista del pozzo, questa volta dalla terrazza del bar. Si vede perfettamente l'ubicazione degli armadietti dove riporre gli effetti personali.

Prima di mangiare, i bravi banbini si lavano le mani nel mini lavabo con i rubinetti a forma di gatto di Kiki!! I più piccoli hanno anche lo sgabellino!

Award

Questo è il primo post non relativo al Giappone di questo blog. Un grazie gigante a Bea, di News dal Giappone, che mi ha assegnato questo premio, con questa motivazione: "per la dovizia di particolari e di notizie sul Giappone che rendono questo blog migliore di qualsiasi guida Lonely Planet!".

Premio D eci e lode



Che cos'è?

"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.

Come si assegna?

Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.

Le regole:

1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;


3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");


5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.


Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.

Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

Vorrei assegnare i miei premi a:
1) Weltall's Wor(l)d, un occhio attento e critico su quel fantastico mondo parallelo chiamato Cinema.
2) Japan Loverz, Ce la farà il nostro eroe a trasferirsi in Giappone? Forza Mario siamo tutti con te!!
3) Piyopiyo, Una fantastica avventura in Giappone, e oltre! Grande Bu!!

giovedì 17 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本5/2(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte quinta/2)

Siamo sempre al 三鷹の森ジブリ美術館(Mitaka no mori jiburi bijutsukan - Museo Ghibli della foresta di Mitaka): seconda serie di foto relative al pozzo e dintorni. Questa è l'uscita del museo: attenti perchè, una volta usciti, non si può più rientrare!!

Un tocco di modernità nella struttura del museo: le scale sono chiuse da una struttura in vetro e acciaio, a destra c'è la terrazza del bar!

(Foto di Sato) Ancora quel gaijin imbecille che ruba il divertimento ai bambini!!

(Foto di Sato) Indubbiamente il pozzo è un'attrattiva fenomenale per i bambini, e anche per chi li accompagna!!

(Foto di Sato) Questa è la panoramica della piazzetta che accoglie il pozzo.

(Foto di Sato) Un dettaglio di uno dei mille scorci che offre la struttura del museo!

(Foto di Sato) Questa è l'entrata al museo: d'estate la vegetazione ricopre completamente i soffitti e l'ambiente circostante: forse gennaio non era il periodo migliore per godere appieno della geniale idea di Miyazaki!!

mercoledì 16 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本5/1(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte quinta/1)

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Nel cortiletto interno inferiore, Miyazaki ha pensato di riprodurre un pozzo in stile antico, con un rubinetto a pompa proprio come quello con il quale si divertivano Satsuki e Mei in となりのトトロ(Tonari no Totoro - Il mio vicino Totoro). Affianco al pozzo, c'è come da concept uno sfigato che fa finta di fare il taglialegna, per la gioia dei bambini! Guardando il pozzo come nello schizzo del maestro, sulla destra si può distinguere l'ombra di un portico: lì sono posizionati degli armadietti dive voi metterete i vostri effetti personali per poter usufruire del museo liberi da pesi inutili, e dove riporrete le vostre macchine fotografiche per non cadere in tentazione!!

Se alzate lo sguardo sopra il pozzo, potete vedere il punto di ristoro (scordatevi la completezza dei nostri punti di ristoro, qui trovare una bibita è impossibile)...

I famigerati armadietti: noi avevamo degli ombrelli, quelli bellini trasparenti, comprati ad Akihabara: li abbiamo messi sopra questi armadietti, nascosti dalla cornice decorativa in legno che vedete in questa foto, ma purtroppo dalle scale che salgono al bar si può vedere agevolmente il nascondiglio, e ce li hanno rubati. Eh si, perchè i giapponesi quando vedono un ombrello abbandonato non possono fare a meno di rubarlo: è come se l'ombrello fosse un bene comune in Giappone...

Il pozzo...

Un bambinone Gaijin che ruba la scena ai veri bambini...che vergogna, ma chissà chi è?!

Di qui si va al カフェ(Kafe)!!

lunedì 14 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本4(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte quarta)

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Continuiamo col libro-guida del 三鷹の森ジブリ美術館(Mitaka no mori jiburi bijutsukan - Museo Ghibli della foresta di Mitaka): In queste due pagine una lettera aperta scritta da Isao Takahata a Miyazaki riguardo la creazione di questa struttura.

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Qui un commento di Rieko Nakagawa, una scrittrice di libri per bambini, che visitando il museo in costruzione cerca di analizzarne il risultato finale con gli occhi di un bambino; e nella pagina affianco delle vignette di Yuriko Yamawaki che riprendono il tema del perdersi all'interno del museo.



Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

(Video by marshallvaughn) Approfitto del coraggio di marshallvaughn per mostrarvi il 猫バス(Neko-basu - Gatto bus) nelle mani di un branco scatenato di bambini: che bello!!!

venerdì 11 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本3(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte terza)

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Queste pagine raccontano, passo per passo, l'ideazione del museo e le procedure per la messa in opera dei progetti.

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Questa è l'entrata: appena arrivati vedrete subito Totoro che vi scruta da quel finestrone, e se poi vi dirigete verso il piccolo vialetto a destra arriverete all'ingresso, sovrastato da una grande scritta che riporta il nome del museo in Giapponese, che è 三鷹ジブリ美術館(Mitaka no mori jiburi bijutsukan - Museo Ghibli della foresta di Mitaka).

(Picture from Studio Ghibli Essential) Appena entrati, si deve scendere: il museo infatti è costruito praticamente per il 50% sotto terra! All'ingresso troverete la scritta 迷子になろうよ、いっしょうに(Maigo-ni narō yo, isshō-ni - Perdiamoci assieme), che è poi l'intento degli ideatori del museo, con Miyazaki in testa al gruppo: creare uno spazio dinamico che non abbia un percorso specifico da seguire, ma che si debba letteralmente scoprire, angolo dopo angolo. I primi minuti vi stordiranno un pò perchè le cose da vedere sono veramente tante e non si sa da dove iniziare, ma a poco a poco prenderete confidenza con questi spazi e sarà uno spasso ripercorrere quella folle scala a chiocciola, o quello stretto cunicolo, come foste ritornati bambini!

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) Di nuovo alla biglietteria del 映像展示室土星座(Teatro Saturno), per parlare dello splendido affresco che orna la volta della sala: se guardate con attenzione potrete trovare i vostri personaggi preferiti come Totoro, Kiki, Mei e Satsuki, il gatto-bus e altri! A sinistra il bozzetto del concept a cura di Miyazaki in persona!

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) E questo è il pezzo forte del museo, scenograficamente parlando: la hall centrale. E' il vero e proprio centro geografico della struttura e da qui si diramano le varie strade che conducono alle varie sale espositive. Questa hall è attraversata da ponti, scalata da ascensori in ferro battuto e scale a chiocciola, e qui si affacciano balconi ai quali si accede attraverso chissà quale strada! Il soffitto è una cupola in vetro, in mezzo alla quale gira un ventilatore gigante, simile alle eliche delle fantastiche navi della sigla di Laputa.

(Picture from Studio Ghibli Essential) Qui arriva la scalinata dell'ingresso, e si può subito vedere un'interminabile scala a chiocciola che s'inerpica verso l'alto, per arrivare chissà dove!

(Picture from Studio Ghibli Essential) Uno dei ponti e i corridoi delle sale espositive che si affacciano nella hall. L'atmosfera del posto è affascinante ed è davvero divertente abbandonarsi alla pura esplorazione e scoperta, e vi assicuro che non rimarrete delusi!!

(Picture from Studio Ghibli Essential) Riconoscete il paesaggio che si vede da questa finestra finta? Vediamo chi indovina!!

giovedì 10 aprile 2008

三鷹の森ジブリ美術館の本2-映像展示室土星座(Il libro del Museo Ghibli della foresta di Mitaka, parte seconda: il Teatro Saturno)

(Illustrations of the museum by Hayao Miyazaki (©Nibariki) http://www.ghibli-museum.jp/ ©Museo d'Arte Ghibli ©2003 Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation) In uno dei piani inferiori del museo, c'è un piccolo cinema chiamato 映像展示室土星座(Teatro Saturno), con una capienza di 80 posti e un impianto audio DTS.

(Picture from asahi.com) Questa è la biglietteria del cinema...

(Picture from asahi.com) E questa è la sala: inconfondibile la cabina di proiezione ispirata alla carrozza frontale di un treno, e voluta dal Miyazaki in persona!

Qui dentro è possibile assistere alla proiezione di 6 cortometraggi inediti del maestro Miyazaki: uno di questi è intitolato くじらとり(Kujiratori - La caccia della balena), anno 2001, (Wikipedia e IMDb)...

(Picture from Nausicaa.net) Ed è anche quello che ho visto io!!

(Picture from Nausicaa.net) Il film dura 16 minuti, ed è in lingua Giapponese: lo stile è molto scarno e semplice, parla dell'avventura reale-immaginaria di un gruppo di bambini di scuola elementare...

(Picture from Nausicaa.net) Nonostante il giapponese fosse per me per incomprensibile, i dialoghi erano pronunciati in maniera estremamente lenta, rendendo la comprensione più semplice: un ottimo esercizio per un neofita!

(Picture from Nausicaa.net) Altri screenshot del cortometraggio.

Oltre a questo, gli altri cinque sono:

コロのさんぽ(Koro no dai-sampo - La grande camminata di Koro), anno 2002, durata 14 minuti (Wikipedia e IMDb)

(Picture from Nausicaa.net) I piloni dell'alta tensione di questo titolo mi ricordano lo stile di Akira Toriyama, il disegnatore di Dragonball! Molto evocativi, molto giapponesi!!

(Picture from Nausicaa.net) Il cortometraggio parla di Koro, un cagnolino, che scappa dalla sua padrona e affronta i pericoli del mondo.

(Picture from Nausicaa.net) Qui lo stile di Miyazaki è inconfondibile!

(Picture from Nausicaa.net) Alcuni screenshot...

(Picture from Nausicaa.net) KORO!!!

Poi c'è めいとこねこバス(Mei to Ko-nekobasu - Mei e il Gatto-bus cucciolo), anno 2003, musica di Joe Hisaishi, durata 13 minuti (wikipedia e IMDb):

(Picture from Nausicaa.net) Dal titolo, non può assolutamente passare inossrevato che si tratta di uno spin-off di となりのトトロ(Tonari no Totoro - Il mio vicino Totoro), uno dei più famosi film di Miyazaki, e proprio per questo avrei voluto vederlo!!

(Picture from Nausicaa.net) Mei, l'adorabile bambina amica di Totoro, cavalca un gatto-bus cucciolo, potremo dire "monoposto"...

(Picture from Nausicaa.net) Facciamo conoscenza di un mega gatto-bus pieno di spiriti simili a Totoro! Abbastanza inquietante ma affascinante!

(Picture from Nausicaa.net) Adoro queste campagne!

(Picture from Nausicaa.net) Altri screenshot.

Il quarto cortometraggio in elenco è 水グモもんもん(Mizugumo Monmon - Monmon il ragno d'acqua), anno 2006, durata 15 minuti. (Wikipedia e IMDb)

Una delle poche immagini disponibili...

Il quinto è やどさがし(Yadosagashi - tradotto come "looking for a home"), anno 2006, durata 12 minuti. (Wikipedia e IMDb)

Questa è l'unica immagine decente che ho potuto trovare di questo cortometraggio, che parla di una ragazzina che decide di cercare una nuova casa.

Tutti questi cortometraggi sono opera di Hayao Miyazaki, e vengono proiettati ESCLUSIVAMENTE al Saturn Theater, a rotazione, un mese ognuno. Gli spettacoli sono ad orari prestabiliti ed è impossibile, vista la ferrea vigilanza, portare all'interno macchine fotografiche o videocamere. Andare al museo Ghibli, significa anche poter vedere queste opere, altrimenti impossibili da trovare da nessun'altra parte!!