martedì 24 febbraio 2009

東京和食 (Cucina Giapponese, Tokyo) DEN Rokuen-Tei, Shibuya

Era il 20 agosto 2008: avevo sopportato abbastanza bene (ma peggio della prima volta) le 12 ore di volo da Roma Fiumicino a Narita. Dopo un travagliato ritiro bagagli, l'ennesima ispezione molto intrusiva della dogana Giapponese (ma sempre cortesissima, erano così simpatici che quasi quasi chiedevo loro se volevano andare a prendere un caffè mi fermavo ad aiutarli, deformazione professionale sapete, ormai vivo in aeroporto), il bellissimo incontro con Shiho e via sul Limousine Bus diretto al セルリアンタワー東急ホテル(Serurian tawaa Tōkyu hoteru - Cerulean Tower Tokyu Hotel), in quel di 渋谷(Shibuya). Ho resistito a buttarmi su uno di quei letti fantastici che sembravano dire "vieni da meee" solo grazie alla vista mozzafiato che si vedeva dalla finestra al ventunesimo piano, e che ci era costata la camera matrimoniale (non c'erano camere matrimoniali con questa vista e noi non volevamo rinunciarvi...). Siamo subito usciti per andare a mangiare, anche se non avevo fame. Pochi minuti dal Cerulean al ハチ公(Hachikō-guchi - Varco Hachiko), praticamente il centro del mondo (spiegherò il percorso quando parlerò dell'albergo).

Dovevamo andare al centro commerciale "パルコ(Paruko - Parco): il percorso è semplice e breve, 456 metri di percorso pianeggiante in leggerissima salita nella parte finale, dal ハチ公(Hachikō-guchi - Varco Hachiko), attraversate lo scramble crossing lateralmente per raggiungere l'entrata del centro commerciale Shibuya-109-2, proseguite il marciapiede verso nord superando l'incrocio chiamato 井ノ頭通り入口(Inokashira dōri iriguchi - Ingresso di Inokashira dori), che come avrete capito è l'inizio della stilosissima 井ノ頭通り(Inokashira dōri), e proseguite sino all'incrocio successivo, che si chiama 神南一丁目(Jin-nan icchōme - Jin-nan primo distretto). Siamo nella microscopica circoscrizione commerciale di 神南(Jin-nan): davanti a voi ora si staglia l'acuto spartiacque formato dal palazzone del centro commerciale マルイシティ(Marui Shiti - Marui City)(La scritta OICITY si legge per l'appunto Maru-i city, perchè in lingua Giapponese il "cerchietto" si chiama "Maru") tra la strada principale di 神南(Jin-nan) e la しぶや公園道り(Shibuya* Kōen dōri - Strada del parco - Shibuya)(*Qualche volta nel nome della strada la parola "Shibuya" appare scritta in Hiragana, non in Kanji). Prendete quest'ultima strada sulla sinistra, che prosegue verso nord arrivando poi al 国立代々木競技場(Kokuritsu Yoyogi Kyōgi-jō - Yoyogi National Gymnasium) e allo 代々木公園(Yoyogi-Kōen - Yoyogi-park), e percorretela sino all'ultimo isolato sulla sinistra, e dovreste trovarvi qui...

(Picture by plenty of flour, all rights reserved) L'ingresso della パート1 (Paato 1 - parte 1) del centro commerciale パルコ(Paruko - Parco). Penso che il nome sia semplicemente la traduzione in italiano della via dove ci troviamo, la 公園道り(Kōen dōri - Strada del parco): come ho già detto in altre occasioni, i Giapponesi amano italianizzare i nomi delle cose, forse gli piace il suono di ciò che ne esce, anche se la maggior parte delle volte partoriscono parole che fanno letteralmente rabbrividire...

Se invece non siete mai stati a 渋谷(Shibuya) e volete farvi un giro per センター街(Sentaa gai - Center-gai), magari attraversando in diagonale lo scramble di di 渋谷前(Shibuya-eki mae), conosciuto più semplicemente come Shibuya crossing, potete scegliere quest'altro percorso un pò più lungo, 648 metri di percorso pianeggiante e in leggerissima salita nella parte finale: dal ハチ公(Hachikō-guchi - Varco Hachiko), attraversate lo scramble crossing per lasciarvi alla destra il Q-Front e buttatevi nella bolgia di センター街(Sentaa gai - Center-gai), un quartierino fatto di micro isolati che ricordiamo sta nella circoscrizione di 宇田川(Udagawa-chō): 井ノ頭通り(Inokashira dōri) a nord, il tratto di strada tra gli incroci 井ノ頭通り入口(Inokashira dōri iriguchi - "Ingresso di Inokashira dori") e 渋谷前(Shibuya-eki mae - "davanti alla stazione di Shibuya"), cioè il nome topografico del Shibuya crossing. Poi prosegue ad est per l'incrocio 道玄坂(Dōgenzaka shita) fino all'incrocio 道玄坂二丁目(Dōgenzaka ni-chōme), per proseguire a nord. Non so esattamente dove finisca a nord-ovest. Proseguite per la viuzza, arrivate al Mc. Donalds e girate a destra. entrate in 井ノ頭通り(Inokashira dōri), proseguite verso nord-ovest, lasciatevi la 交番(Kōban - casermetta) della polizia sulla sinistra e dopo averla superata prendete la traversa che trovate subito a destra, proseguite sempre diritti fino a che non sfociate sulla 公園道り(Kōen dōri - Strada del parco), avrete la パート1 (Paato 1 - parte 1) del centro commerciale パルコ(Paruko - Parco) alla vostra sinistra e avrete visto dei negozietti nascosti incredibili, soprattutto se amate spulciare negozi di dischi usati.

Ma perchè continuo a dire パート1 (Paato 1 - parte 1)? Il centro commerciale パルコ(Paruko - Parco) e composto da tre palazzi adiacenti: quello chiamato パート1 (Paato 1 - parte 1) è il più grande e sta nell'angolo sud-ovest dell'incrocio 勤労福祉会館(Kinro Hukushi Kaikan-mae -"davanti all'ufficio pubblico di assistenza al lavoro"), che si chiama così per il palazzo che sta nell'angolo nord-est dell'incrocio, il 渋谷勤労福祉会館(Shibuya Kinro Hukushi Kaikan - Ufficio Pubblico di assistenza al lavoro di Shibuya). La パート2 (Paato 2 - parte 2) sta nell'angolo nord-ovest dell'incrocio, e la パート3 (Paato 3 - parte 3) sta dietro la パート1 (Paato 1 - parte 1), ed è unita a quest'ultima da un passaggio sospeso.

Entrate all'ingresso della パート1 (Paato 1 - parte 1), salite sino all'ottavo piano (il settimo secondo il nostro sistema di conta dei piani, i Giapponesi concepiscono il piano terra come "primo piano"), e troverete questo ristorante: non è enorme, intendiamoci, ma è molto curato e l'ambiente è gradevole. Si chiama 東京和食(Tōkyō wakashuku - Cucina Giapponese, Tokyo) DEN Rokuen-Tei: è una specie di 居酒屋(Izakaya - "pub" Giapponese) in chiave stilosa, comprende una sala comune, dei privè, dei posti al banco e una terrazza...

I piatti sono quelli classici degli 居酒屋(Izakaya), ci sono anche delle insalate. Scusate la cattiva qualità di queste scansioni ma la brochure è lucida e lo scanner non l'ha gradita...

Ecco la vantatissima terrazza panoramica del ristorante! Da qui si può vedere la torre del Cerulean, il 渋谷マークシティ(Shibuya Maaku shiti uchi - Shibuya Mark City Building), e poco altro... Ricordo che quel giorno cominciò l'inferno piovoso della mia vacanza: dal momento che entrammo in quel locale, fuori si scatenò una tempesta, i tavoli fuori erano apparecchiati e un impavido cameriere dalla capigliatura ardita uscì a sparecchiare, deriso dai colleghi che stavano dentro (c'è un pò d'Italia anche in Giappone...).

Shiho come al solito pensa sempre a tutto e aveva prenotato un tavolo enorme solo per noi due, hehe...

Ad un certo punto è arrivata la cameriera con un fornelletto portatile, pensavo che dovessimo mangiare un 鍋物(Nabe) qualunque, ma per la mia gioia ci aspettava lo しゃぶしゃぶ(Shabu-Shabu nabe)!

Il nostro tavolo era vicino alla vetrata, e la tempesta mi guardava con un ghigno malefico, lì fuori :(

Ma una bella composizione di 刺身(Sashimi) con ghiaccio mi ha subito fatto passare l'angoscia!

Ecco il biglietto da visita del ritorante...

L'indirizzo è 東京渋谷宇田川15-1 パルコパート1 8F (Tōkyō-to, Shibuya-ku, Udagawa-chō 15-1, Paruko Paato 1 8F - Tokyo capitale, circoscrizione speciale di Shibuya, circoscrizione di Udagawa, quindicesimo isolato, ingresso 1, Centro commerciale Parco, Parte 1, ottavo piano). è aperto dalle 11:00 alle 16:30 per pranzo (ultima ordinazione alle 16:00), e dalle 17:00 alle 24:00 per cena (ultima ordinazione alle 23:00). Telefono (dall'Italia 0081 aggiungete) 03-6415-5489. Gli indirizzi internet sullo scontrino e sul biglietto da visita sono non funzionanti.

Ed ecco lo scontrino! Lo しゃぶしゃぶ(Shabu-Shabu nabe) per due costava 3800 yen (nell'agosto 2008 erano 23 euro, ora sono 30 euro); 3点盛り(san tenmori - tre porzioni) di 刺身(Sashimi) costavano 2700 yen (allora 16 euro, ora 21 euro); il mio ジンジャーエール(Jinjaaeeru - Ginger) costava 600 yen (allora 3,75 euro, ora 4,83 euro), lo ウーロン(Uuron cha - Uron tea) di Shiho costava 650 yen (allora 4 euro, ora 5,23 euro): in tutto 7750 yen che con servizio e tasse diventano 8524 yen (allora 53, 27 euro, oggi sarebbero 68, 68 euro), per dire quanto sono aumentati, i prezzi. Questo ristorante è caro, attenzione! Si puù mangiare da scoppiare spendendo meno della metà in due (conosco un certo posto a Tsukiji...).

Nella prossima puntata, video con Shiho che ci mostra come si cucina lo しゃぶしゃぶ(Shabu-Shabu nabe)!!

sabato 21 febbraio 2009

L'aspirante macchinista a Tokyo #1: JR東日本京浜東北線 (JR-East Keihin-Tōhoku line), 品川駅から大井町駅へ (da Shinagawa a Ōimachi)


Disponibile anche in alta qualità video. Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Primo post della serie "L'aspirante macchinista": video girati dalla finestrella che si affaccia sulla cabina di guida dei treni cittadini Giapponesi! Siamo a 東京(Tōkyō), sulla 京浜東北(Keihin Tōhoku-sen - Keihin Tohoku line), nel tratto compreso tra la 品川(Shinagawa-eki - stazione di Shinagawa), che a dispetto del suo nome è situata nella 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato) e precisamente nel 三丁目(San-chōme - terzo distretto) della circoscrizione di 高輪(Takanawa), e la 大井町(Ōimachi-eki - stazione di Oimachi), situata nella 品川(Shinagawa-ku - circoscrizione speciale di Shinagawa), esattamente nel 一丁目(Icchōme - primo distretto) della circoscrizione di 大井(Ōi).

Il treno sul quale viaggiamo è un treno elettrico EMU JR日本2090番台電車(Jeiaru higashi-nihon ni-hyaku-kyuu kei zero bandai densha - JR-giappone orientale, treno serie 209 sottoserie 0), un modello entrato in servizio nel 1993 con la 京浜東北(Keihin Tōhoku-sen - Keihin Tohoku line) in convogli da 10 carrozze e con la 南武(Nanbu-sen - Nanbu line) in convogli da 6 carrozze. Inizialmente le carrozze avevano tutte 4 porte: dal 1996 al 1997 furono installate le carrozze サハ208(Saha ni-hyaku-hachi katachi - "Saha" tipo 208) con 6 porte per lato, nella quantità di una o due carrozze per ogni convoglio. Più tardi la Keihin ricevette i convogli EMU JR日本209500番台電車(Jeiaru higashi-nihon ni-hyaku-kyuu kei go-hyaku bandai densha - JR-giappone orientale, treno serie 209 sottoserie 500), che differiscono dalla serie "0" per la mancanza delle carrozze a 6 porte. Tutte le macchine serie 209 sono prodotte dalla 東急車輛製造(Tokyū Sharyō-seizō - Tokyu Car Corporation) e dalla 川崎重工業株式会社(Kawasaki Jūkōgyō Kabushiki-gaisha - Kawasaki Heavy Industries, Ltd.). I treni di questa serie sono stati i primi 系列電車(Shin-keiretsu densha - Treni di nuova generazione), apripista delle serie più moderne attualmente presenti sulle linee ferroviarie giapponesi, come ad esempio il modello serie E-231. Al momento la linea si sta rinnovando coi nuovi EMU JR日本E2331000番台電車(Jeiaru higashi-nihon i ni-hyaku sanjuu san kei sen bandai densha - JR-giappone orientale, treno serie 233 sottoserie 1000), sempre a 10 carrozze.

E' incredibile notare come in neanche tre minuti di filmato il nostro convoglio incroci ben due convogli in direzione opposta: questo significa una frequenza di almeno un minuto e mezzo. La "autostrada" ferrata che si vede in questo filmato è ina parte dell'enorme direttrice ferroviaria 東海道本(Tōkaidō-honsen - Tokaido main line), che porta a sud-ovest di 東京(Tōkyō) verso 川崎(Kawasaki), 横浜(Yokohama) e la 神奈川県(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa), per continuare a sud per 大阪(Ōsaka). Il signore che recita il romanzo all'altoparlante, è uno dei due macchinisti del treno: uno infatti guida il convoglio dalla cabina anteriore, l'altro invece sta in quella posteriore, diventando pilota al capolinea, quando s'inverte il senso di marcia (da questa regola è esclusa la 山手[Yamanote sen - Yamanote line], che è circolare). Il macchinista di coda gestisce l'apertura e chiusura delle porte, autorizza la partenza del treno e parla, parla, parla dicendo un sacco di cose, ad esempio le linee coincidenti alle varie stazioni, la fermata successiva, avvisi vari etc. E' incredibile osservarlo, chiuso dentro la sua cabina in coda, non perde mai un contegno e una postura da vero professionista, prende il suo ruolo con estrema serietà: alcuni quando autorizzano il treno alla partenza gesticolano come i ragazzi delleportaerei americane quando danno il via alle catapulte a vaporte per gli aerei! Penso che in futuro dedicherò un post a questa categoria! Se notate poi il momento della fermata del treno alla stazione, in questo filmato, in basso a sinistra vedrete un cartello abbastanza basso a forma di rombo: quello è il punto esatto di stop del convoglio: nelle stazioni ce ne sono vari a seconda della lunghezza dei convogli, e al centro del rombo c'è scritto il numero dei vagoni del convoglio autorizzato a fermarsi in quel punto...

giovedì 19 febbraio 2009

L'aspirante macchinista a Tokyo. Introduzione: 電車おたく (I Densha Otaku)

Sin da quando ero bambino, ero fissato coi treni, avevo i treni elettrici della Lima, i treni elettrici della Lego, e per me andare alla stazione di Cagliari a vedere i treni era una cosa incredibile. Mio padre mi ci portava e salivamo sulle carrozze, e io avevo paura che il treno partisse e ci portasse via, poi qualche volta ci avvicinavamo alle locomotive e il macchinista mi faceva salire nella cabina di guida, e pensavo, che bel lavoro, guidare un treno, guardare il binario che non finisce mai: "da grande farò il macchinista"!

Ma era solo un periodo, c'è stato il tempo in cui volevo fare il macellaio, perchè mi piaceva l'odore della carne cruda, e poi mia nonna mi faceva sempre assaggiare l'impasto crudo delle polpette, ma mi diceva sempre che mi sarebbero cresciuti i vermi nella pancia, così lo mangiavo lo stesso ma col terrore terribile nell'immaginare chissà quale mostro malefico potesse uscire dalla mia pancia. Poi c'è stato il periodo del "voglio fare il camionista", ero andato a vedere la caserma dei vigili del fuoco e "voglio fare il pompiere", e via così.

Ma il pallino dei treni, quello mi è rimasto. Quando sono andato in Giappone, è stato come essere catapultati si uno dei diorami ferroviari che c'erano su quel libro che sfogliavo compulsivamente mille volte al giorno: treni ovunque, cavi elettrici ovunque, scambi, soprapassaggi, sottopassaggi, circonvallazioni ferroviarie, ponti, treni proiettile, e stazioni, stazioni ovunque, sotto terra, sopra i palazzi, binari che uscivano dall'argine di un fiume per entrare in quello opposto, e binari dentro i palazzi, sotto il mare, sopra il mare, e via così.

Penserete che sono malato: beh forse lo sono, ma in Giappone c'è della gente ancora più malata di me, li chiamano 電車おたく(Densha Otaku - fan ossessivi dei treni): sono dei tipi brufolosi (e anche non) che quando apre una nuova linea si svegliano alle 4 del mattino per prendere la prima corsa, come il giorno dell'apertura della nuovissima 東京地下鉄副都心(Tōkyō Chikatetsu Fukutoshin-sen - Tokyo Metro Fukutoshin line). I Giapponesi sono talmente innamorati dei loro treni, che sono in grado di fare cose impossibili, e guardando i filmati seguenti ve ne renderete conto:



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Ecco: è il 14 giugno 2008, arriva il primo treno della storia di questa linea, farcito di 電車おたく(Densha Otaku - fan ossessivi dei treni) adolescenti per lo più, ma ci sono pure bambini e signore: i passeggeri già saliti alle fermate precedenti scendono per scattare foto al treno, mettersi in posa per farsi immortalare davanti al treno e risalire. Quando il treno riparte, è fantastica la scenetta della mamma che fa la foto ai suoi tre bambini in posa davanti alle carrozze che sfilano via.



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Sempre il 14 giugno 2008, l'autore di questo video si sveglia con le galline e si dirige verso la 西早稲田(Nishi-Waseda-eki - stazione di Waseda ovest), nuova di zecca, aperta il giorno stesso. Scendendo verso il livello dei binari, è impossibile non notare i canto (registrato) degli uccellini. E all'arrivo del treno, le solite scene: fotografie, gente in posa davanti al missile in arrivo, e canti di gioia (roba da stadio ma con garbo) di gruppetti di ragazzi che inneggiano al nome della stazione per dare il benvenuto al treno. Qualunque persona su quel treno è lì per il treno, non per effettuare uno spostamento in particolare.



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Ci spostiamo alla 大宮(Ōmiya-eki - stazione di Omiya), che sta nella 大宮(Ōmiya-ku), una circoscrizione speciale della さいたま(Saitama-shi - città di Saitama), 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama), a nord di 東京(Tōkyō): Omiya è il capolinea della 京浜東北(Keihin Tōhoku-sen - Keihin-Tohoku line), e un bel giorno d'agosto 2007, alle 5:28 del mattino un nuovissimo convoglio serie E233-1000 coi colori Keihin-Tohoku partiva per una corsa test. Non potevano mancare gli appassionati che con potentissime macchine fotografiche al collo non disdegnano di inginocchiarsi sulla banchina per esaminare persino i sotto-sistemi presenti tra le ruote dei vagoni...



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E non posso non citare l'evento del 30 novembre 2008, quando il primo modello di 新幹線(Shinkansen) ha lasciato il servizio attivo ed è stato radiato. Tutta la giornata vide migliaia di fan occupare le banchine e salutare il treno in passaggio con fragorosi e commossi ありがとう(Arigatō - Grazie): ci sono video di persone che hanno comprato un biglietto per quel giorno, si sono messe l'abito più elegante e hanno viaggiato per l'ultima volta su quel treno, e il filmato qui sopra, già proposto da Gianluca & Kanako nel loro bellissimo blog, mostra alcune scene dalla cerimonia di addio, con addirittura fan in lacrime.

Beh, diciamo che io non sono così malato per i treni, ma rimango colpito ed affascinato da un paese dove si piange per un treno che va in pensione, e si esulta per un nuovo modello di treno che entra in servizio, sono affascinato dalla perfezione svizzera (o dovrei dire Giapponese) che detta qualsiasi operazione su rotaia in Giappone, sono affascinato da linee che trasportano milioni di passeggeri in un giorno solo e senza accumulare neanche un minuto di ritardo in totale, da treni che passano ogni minuto e mezzo, dalla PASSIONE che fonda tutto ciò e dalla magia che sento in tutto ciò. Io che ho sempre sognato di guidare un treno, in Giappone ho scoperto che gli appassionati hanno a disposizione una finestra, che si affaccia sulla cabina di guida e permette di "vedere avanti", "vedere i binari"...

Questa serie video sarà estremamente lunga, e s'intitolerà "L'aspirante macchinista", ed è frutto di atroci dolori alle braccia, e di lotte per accaparrarsi l'ambito posto alla finestrella...

lunedì 16 febbraio 2009

風さわやかに13 (Vento Rinfrescante, parte tredicesima). 運動会3 (La giornata dello sport, parte terza): ムカデ競争 (La gara dei millepiedi)


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Tredicesima parte di さわやかに(Kaze sawayaka ni - Vento rinfrescante), il filmato scolastico incredibilmente rimediato dal sottoscritto. Si tratta del filmato celebrativo di fine anno scolastico 1997 o 平成9(Heisei kyū nen - nono anno Heisei) secondo il calendario Giapponese, della 富士学校(Fuji Chū-gakkō - Scuola media Fuji), nella 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama).

Terzo capitolo dedicato al 運動会(Undōkai - La giornata dello sport), la manifestazione sportiva che si tiene ogni anno in tutte le scuole Giapponesi e che coinvolge tutti, dagli studenti agli insegnanti in roccambolesche gare, talvolta di natura estremamente bizzarra.

Ecco una competizione alquanto divertente per chi guarda, ma terrificante per chi vi prende parte: si chiama ムカデ競争(Mukade kyōsō - gara dei millepiedi), o anche ムカデリレー(Mukade riree - staffetta dei millepiedi), animali che in Giappone si chiamano "centopiedi": anche se qui è scritto in Katakana, che fa più figo, il termine ha i suoi kanji, cioè 百足(Mukade), 百(hyaku) infatti vuol dire "100", e 足(ashi) vuol dire "piede". Come ben si saprà, essendo i millepiedi forniti di tante zampe, sono costretti a muoverle armoniosamente per avere successo nella camminata: gli insegnanti Giapponesi hanno pensato che i loro studenti, futuri super-uomini e super-donne della super-società Giapponese, nel pieno dello spirito didattico del 一致団結する(Icchi danketsu suru), cioè l'agire in gruppo come se si fosse una sola persona, non solo devono avere menti ed intenti sintonizzati col canale "Giappone", ma anche le loro gambe devono potersi muovere allunisono, come le gambe dei millepiedi, e se ci fosse qualcuno che "marcia fuori dal coro", beh si cade tutti sulla polverosa terra battuta del campo sportivo della scuola Fuji. Dovrebbe essere una metafora delle meccaniche della vita all'interno della società Giapponese?

La ムカデ競争(Mukade kyōsō - gara dei millepiedi) mostrata in questo video è femminile: è una staffetta che inizia con un battistrada solitario che attraversa due vasche del percorso con le gambe legate, al suo arrivo parte una seconda squadra, composta da una coppia di ragazze che corrono affiancate con le rispettive gambe interne legate tra loro; poi è la volta della terza squadra, tre ragazze affiancate, le gambe interne delle due esterne sono legate a quelle della ragazza al centro, le battistrada intanto chiamano il ritmo dicendo affannosamente 一二一二一二...(Ichi-Ni-Ichi-Ni-Ichi-Ni... - Uno-Due-Uno-Due-Uno-Due...); successivamente, il gioco si fa duro: la squadra che segue è composta da quattro ragazze, con tutte le gambe destre legate tra loro, e tutte le sinistre legate allo stesso modo. La parte finale è un delirio: cinque ragazze con le gambe legate allo stesso modo del gruppo precedente, l'ultima di loro porta una petina di colore arancione col numero della classe rappresentata. La squadra numero 7 di colore bordeaux si distingue per le terrificanti cadute, e arriva al traguardo arrancando con miseri saltelli e con le "mille gambe" annodate. Non so se si notano gli sfigati addetti solamente a sventolare le bandiere a bordo campo, come gioiosa scenografia! Con mia grande soddisfazione vince la squadra verde! E arrivederci alla prossima follia della scuola Fuji!

Qui la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l'ottava, la nona, la decima, l'undicesima, la dodicesima, la quattordicesima, la quindicesima, la sedicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima e la ventesima parte.

venerdì 13 febbraio 2009

建長寺の竜王殿 (Kenchō-ji: il palazzo del Re Drago). Cenni di architettura Giapponese

Rieccoci a 鎌倉(Kamakura): stiamo visitando il complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), che si trova nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di (Yamanouchi), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa). Con questo post visitiamo l'ultimo edificio "importante" del complesso, che si trova a nord, dietro il 唐(Kara-mon)(clicca qui per info) e affianco al 庫裏(Kuri): si chiama 王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) ed è lo 方丈(Hōjō) del 建長(Kenchō-ji).
Il giorno della mia visita, vi si accedeva direttamente dal 庫裏(Kuri) attraverso il passaggio illustrato in questa immagine, sulla sinistra. L'intera area, come già citato per l'edificio adiacente è off limits per le scarpe: si cammina scalzi! Il 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) è una costruzione di tipo 入母屋(Iri-moya zukuri), con 入母屋屋根(Irimoya-yane) come copertura, un tetto a due falde spioventi che nella parte inferiore si trasforma in un tetto a quattro falde spioventi lasciando così due luci triangolari nei lati o nelle facciate a seconda della sua disposizione. Anche qui le luci triangolari sono poste ai lati.

L'architettura di questa costruzione è aperta, e usciti dal 庫裏(Kuri) si cammina scalzi sul 廂(Hisashi), il corridoio che circonda esternamente il nucleo centrale dell'edificio, chiamato 母屋(Moya). Come si può riscontrare anche in altri 方丈(Hōjō) in Giappone, la parte frontale dell'edificio è un'enorme veranda, chiamata 広縁(Hiro-en).

Il 母屋(Moya), completamente aperto, è un ambiente enorme: il pavimento è rivestito coi 畳(Tatami), e almeno il giorno in cui ci sono stato, non vi si poteva accedere. Anche questo edificio non è originario di questo complesso: fu infatti costruito a 京都(Kyōto), nel tempio 般舟昧院(Hanju Zanmai-in), smontato e spostato qui a 鎌倉(Kamakura) nel 1943, assieme al 総(Sō-mon) di questo stesso complesso. La sua costruzione risale alla parte finale del 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Nella cappella è custodita la statua di 宝冠釈迦(Hokan-Shaka), cioè il "Siddhārtha Gautama con la corona di gioielli", una variante del Buddha Supremo della nostra era (maggiori info qui).

Un autoscatto solitario, a piedi scalzi sul 廂(Hisashi). Certo è singolare per un occidentale doversi togliere le scarpe per visitare un luogo pubblico. Complice la bassa stagione (era il 23 gennaio 2007) il complesso era pressochè deserto: vi esorto a prestare la massima attenzione nel brandeggiare un cavalletto fotografico nei templi Giapponesi, sembra che i monaci non gradiscano che i piedi del cavalletto, anche se gommati, poggino sul legno del pavimento: io quel giorno non lo sapevo, l'avrei scoperto qualche settimana dopo a 都(Kyōto)...

Fronte-retro, ecco l'altro lato! Si vede che non avevo niente da fare! Qui si può vedere che la veranda 広縁(Hiro-en) è separata dal corridoio esterno 廂(Hisashi) tramite dei pannelli di legno scorrevoli.

Guardando a sud-ovest, ecco il cancello 唐(Kara-mon), a sinistra il 庫裏(Kuri) e in fondo il maestoso 法堂(Hattō). Lo 方丈(Hōjō) inizialmente fu adibito a residenza dell'abate capo: nonostante la pronuncia di questi kanji sia uguale a quella del nome della 北条(Hōjō-shi - famiglia Hojo), dominatrice incontrastata della scena politica e militare del 鎌倉幕府(Kamakura bakufu - Shogunato Kamakura), tale tipo di costruzione non è dedicato nè connesso in alcun modo alla figura di tale stirpe: il nome 方丈(Hōjō) è composto dal kanji 丈(), che se ben ricordate da qui è il nome di un'antica unità di misura giapponese. Un 丈() sono esattamente 10尺(Shaku). Uno 尺(Shaku) sono 10/33 metri, quindi un 丈() sono 100/33 metri, ovvero 3,0303 metri. Lo 方丈(Hōjō) era la dimora personale dell'abate, e la regola diceva che solo 3 metri quadri fossero una grandezza sufficiente per la sua abitazione. Oggi questo edificio è adibito a sala di lettura e cerimonia: ogni venerdì e sabato, dalle 17:00 alle 18:00 c'è una seduta di meditazione Zen, e qualsiasi visitatore vi può prendere parte gratuitamente, è necessario solo iscriversi.

Dietro il 竜王殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago) c'è un bellissimo giardino, chiamato 心字(Shin-ji ike - Lago dell'ideogramma "Shin"), per la sua forma che dovrebbe richiamare la forma dell'ideogramma 心(Shin). Questo giardino fu disegnato dal monaco buddista 夢窓疎石(Musō Soseki)(1275-1351), conosciuto anche come 国師(Musō Kokushi), maestro della 臨済(Rinzai-shū - setta Rinzai), poeta, calligrafo e architetto d'esterni. Fu il primo giardino in stile Zen in Giappone. Fu rimodellato nel 江戸時代(Edo-jidai - periodo Edo). Il periodo migliore per visitarlo era maggio, quando si potevano ammirare le Azalee (Rhododendron lateritium) e gli Iris (Iris nertschinskia) in fiore. La recente rimodellazione del 2003 ha visto la rimozione di tali piante. Il giardino è considerato "Punto d'importanza Storia e Scenica" dal governo Giapponese.

(Picture by Sato) Ogni filo d'erba, tronco, alberello, roccia sono studiati e modellati dai giardinieri che con un lavoro immane e una pazienza certosina lavorano ogni giorno alla manutenzione di questo piccolo fazzoletto di terra...

L'廂(Hisashi) continua sul retro, ed è possibile sedersi su delle panche imbottite per ammirare l'armonia di questo panorama "naturale"...

Questa foto è scattata dall'angolo est del 竜殿(Ryu-o-den - Palazzo del Re Drago), qui c'è un giardino con un'aiuola con disegnato al suo interno il simbolo della famiglia 北条(Hōjō). Non vi sono notizio di rilievo riguardo il palazzo che sta dietro il 庫裏(Kuri).

E con questo terminiamo, almeno per ora, l'argomento 建長(Kenchō-ji). Grazie per la pazienza :)

martedì 10 febbraio 2009

京浜東北快速線で神田駅から秋葉原へ (Linea rapida Keihin-Tōhoku, da Kanda verso Akihabara)


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Un nuovo post della serie ""Il video pendolare a Tokyo", ovvero i video attraverso i quali potete vedere ciò che ogni abitante di Tokyo vede dal finestrino di un treno JR cittadino!! Questo è l'ultimo post relativo alla microserie di video girati sulla 京浜東北快速線(Keihin Tōhoku Kaisoku-sen - Linea rapida Keihin-Tohoku) a bordo di un treno EMU modello E209-500 (una sottoserie del E231, utilizzato da 山手(Yamanote-sen - Yamanote line), 中央・総武緩行(Chūō Sōbu Kankō-sen - Chūō-Sōbu Line locale) e 常磐(Jōban sen - Jōban Line) che differisce dal modello principale per un piccolo particolare, non dispone di carrozze a 6 porte per lato). Il video copre il percorso dalla 神田(Kanda-eki - stazione di Kanda), nella stessa nella 千代田(Chiyoda-ku - circoscrizione speciale di Chiyoda), dove non si ferma, essendo appunto un 快速(Kaisoku - rapido)(qui maggiori info), fino alle vicinanze della 秋葉原(Akihabara-eki - stazione di Akihabara), nella zona chiamata 秋葉原(Akihabara), situata tra le circoscrizioni di 神田花岡(Kanda-Hanaoka-chō), 神田(Soto-Kanda) e 神田佐久間(Kanda-Sakuma-chō), sempre nella 千代田(Chiyoda-ku - circoscrizione speciale di Chiyoda), non ripresa dalla videocamera vista la paura del sottoscritto di rimanere bloccato nel treno affollato e saltare la stazione, cosa poi che difficilmente accade in Giappone, dove spesso tutti quelli che ci sono davanti a te addirittura scendono per lasciarti libero il passaggio, e poi risalire. Curiosa ma decisamente non rara, l'immagine della ragazza dormiente :)

martedì 3 febbraio 2009

風さわやかに12 (Vento Rinfrescante, parte dodicesima). 運動会2 (La giornata dello sport, parte seconda): 男子リレー (Staffetta maschile) [UPDATED]


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Dodicesima parte di さわやかに(Kaze sawayaka ni - Vento rinfrescante), il filmato scolastico incredibilmente rimediato dal sottoscritto. Si tratta del filmato celebrativo di fine anno scolastico 1997 o 平成9(Heisei kyū nen - nono anno Heisei) secondo il calendario Giapponese, della 富士学校(Fuji Chū-gakkō - Scuola media Fuji), nella 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama).

Secondo capitolo dedicato al 運動会(Undōkai - La giornata dello sport), la manifestazione sportiva che si tiene ogni anno in tutte le scuole Giapponesi e che coinvolge tutti, dagli studenti agli insegnanti in roccambolesche gare, talvolta di natura estremamente bizzarra.

Ecco la 男子リレー(Danshi riree - Staffetta dei ragazzi): la competizione è tra i vari 部(Bu- club sportivi scolastici), che molto pittorescamente gareggiano con la divisa da gara del rispettivo sport. Cronaca: La classifica finale è: 1) 陸上(Rikujō-bu - Club di atletica (che nonostante la scontatezza del risultato non vinceva da parecchi anni, succube della supremazia della squadra di Basket); 2) バスケットボール(Basukettobōru-bu - Club di basket); 3) バレーボール(Bareebōru-bu - Club di pallavolo); 4) サッカー(Sakkaa-bu - Club di calcio); 5) 柔道(Judō-bu - Club di judo); 6) 野球(Yakyō-bu - Club di baseball); 7) テニス(Tenisu-bu - Club di tennis); 8) 先生(Sensei - squadra dei professori); 9) 卓球(Takkyō-bu - Club di Ping-Pong); 10) 剣道(Kendō-bu - Club di kendo). Buon piazzamento del club di judo nonostante il 柔道着(judoji - la divisa da judo), e ultima piazza ma con onore del club di Kendo, i cui membri sono costretti a gareggiare con l'袴(hakama) tra le mani: la speaker mostra pietà per il club di Kendo dicendo "剣道がんばって下さい!"(Kendō-bu ganbatte kudasai - Club di Kendo impegnati al massimo!). Da notare con interesse la partecipazione dei professori con una loro squadra, piazzatasi solo in ottava posizione. I rappresentanti dei club di judo e baseball sfoggiano la loro abilità nelle rispettive cadute tecniche a fine gara. La musichetta di sottofondo è l'adattamento a banda della canzone これ生きる道(Kore Ga Watashi No Ikirumichi) dall'album "Jet CD" del duo femminile PUFFYアルバム(Puffy No Ami Yumi). (Grazie a Shiho per l'aiuto insostituibile nell'aggiornamento di questo post)

Qui la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l'ottava, la nona, la decima, l'undicesima, la tredicesima, la quattordicesima, la quindicesima, la sedicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima e la ventesima parte.