10 ottobre: Saitama, Narita aeroporto, [Hong-Kong] Chek Lap Kok (Lantau), Tsim Sha Tsui (Kowloon)

(Oggi 41 foto...)

Oggi si parte a Hong-Kong per una piccola "gita" di 5 giorni. Eccoci all'aeroporto di Narita, terminal 2.

Non sono mai partito dal terminal 2, sono sempre arrivato qui con la JAL ma mai ripartito perchè sono sempre tornato con l'Alitalia che utilizza il terminal 1.

Ecco la fila per il check-in, era lunghissima!!

Il mio biglietto elettronico...

Il terminal 2 è molto più bello del terminal 1 a mio parere...

Ai controlli di sicurezza, questo cartello mi ha fatto venire il buon umore, e da addetto ai lavori, lo apprezzo davvero moltissimo!!! La traduzione è: "Ai samurai: nessun tipo di spada è ammesso nell'aereo"; "Agli uomini d'affari di tutto il mondo: gli oggetti affilati sono proibiti a bordo, eccezion fatta per i vostri cervelli affilati"!! FANTASTICO!!

La carta d'imbarco...

Il nostro aereo, un Airbus A330-342 della Cathay Pacific, marche B-HLH, è la prima volta che prendo un A-330!

La cena a bordo, ho ordinato un pasto "Chinese style" ma c'era anche la soba...

Sull'aereo leggevo con Shiho la guida di Hong-Kong, quella Giapponese: mi hanno colpito queste immagini, che illustrano i problemi che un turista (Giapponese) potrebbe trovare a Hong-Kong, come i borseggiatori, i falsi etc.

Non mi stupisce più il fatto che i Giapponesi siano un pò ingenui in fatto di criminalità e il fatto che perlopiù i Giapponesi abbiano bisogno di essere "presi per mano" per tutta la durata di un viaggio (i loro viaggi sono iper-organizzati), ma in queste vignette mi ha stupito il modo in cui sono stati disegnati i personaggi: i Giapponesi sono con gli occhi grandi e mai con i capelli neri (sebbene un Giapponese coi capelli non neri non esista), mentre i Cinesi sono disegnati parecchio brutti con gli occhi a mandorla e la pelle di colore diverso. Perchè? Non sono forse i Giapponesi di razza asiatica come i Cinesi? Penso che questo sia un segno del razzismo latente che ancora aleggia in Giappone...

Comunque, dopo quattro lunghissime ore di volo siamo atterrati a Hong-Kong: pioveva (strano, non piove mai...), dopo una bella camminata (l'aeroporto è sterminato) siamo arrivati alla frontiera dove un ufficiale burbero ma con la faccia troppo da film di Hong-Kong ha messo senza voglia questo timbro sul mio passaporto e mi ha congedato dopo avermelo quasi lanciato indietro...

Il resto è storia, un tipo Cinese di nome Peter ci aspettava agli arrivi, ci ha cambiato i soldi clandestinamente con un cambio favorevole e ci ha dato i Dollari di Hong-Kong in delle buste anonime, io da buon Italiano non mi fidavo e li ho contati facendo la conversione, in effetti era ok, ma quando ho tirato fuori il primo biglietto dalla busta, ho visto che era un biglietto da 10 dollari e che era di plastica!! La mia sindrome dei soldi del monopoli si stava avverando, ma era un falso allarme, il biglietto da 10 dollari è di plastica per davvero!! L'autista del bus guidando come un pazzo ci ha direttamente portato all'hotel, il Panorama di Tsim Sha Tsui, a Kowloon, un grattacielo nel bel mezzo della penisola. Appena scesi dal bus, un caldo allarmantemente terribile mi ha dato una randellata sulla nuca, la pioggerellina insistente faceva sembrare il sudore ancora pù fastidioso e in più c'era un tipetto che pretendeva di essere la nostra guida e che non parlava una parola di Giapponese anche se ci provava e faceva mille inchini a Shiho e mi toccava continuamente il braccio. Abbiamo camminato per poche decine di metri nel bel mezzo dei palazzoni di Kowloon tra mille odori nuovi e sguardi non proprio amichevoli, passando sotto le celebri impalcature di bambù di un grattacielo in restauro e siamo arrivati all'hotel. Abbiamo poggiato le valigie e abbiamo riguadagnato la strada per cercare qualcosa di decente da mangiare...e siamo entrati in un ristorante a East Tsim Sha Tsui...

Sporchissimo, camerieri che non ti cagano, scritte impossibili ovunque...

E benvenuti a Hong-Kong!!

Ho ordinato un combo set da circa 5 euro, e mi hanno portato un sacco di roba da mangiare (questa è solo una piccola parte...). Dovete sapere che Hong-Kong è estremamente economica!!

Siamo tornati in camera dove siamo letteralmente morti sul letto. Ma prima con le ultime forze che rimanevano ho fotografato le banconote dei dollari: quelle da 100 dollari sono diverse, infatti a Hong-Kong ci sono ben tre banche che emettono valuta (HSBC, Bank Of China e Standard Chartered Bank), io pensavo che fossero falsi, ma sono veri, pure quello di plastica da 10 dollari in basso a destra! La città la vedrete nel prossimo post! Buonanotte!