martedì 15 febbraio 2011

Volo AZ0782 FCO-NRT, 18 settembre 2010, terza parte: il volo e i pasti...

Continua da qui...

Terza parte (qui la prima e la seconda).
Stiamo per prendere il volo AZ0782, un Boeing 777-243/ER dell'Alitalia con marche I-DISU che da Roma Fiumicino (LIRF/FCO) in circa 12 ore ci porterà direttamente al al 成田国際空港(Narita Kokusai Kūkō - Aeroporto internazionale Narita) o com'era conosciuto fino al 2004 (e com'era chiamato dalla speaker nella splendida e indimenticabile sequenza iniziale di Lost In Translation), 東京国際空港成田(Shin-Tōkyō Kokusai Kūkō Narita - Nuovo aeroporto internazionale di Tokyo Narita)(RJAA/NRT), che si trova nella 千葉(Chiba-ken - prefettura di Chiba).

(Picture by Plane Hunter, Airliners.net) Siamo a bordo, l'imbarco è completato. Tutti si sedili sono attrezzati con una coperta di lana verde e un cuscino, entrambi sterilizzati e chiusi in una busta di plastica trasparente. Pur essendo di ottima qualità, i sedili e in generale l'arredamento dell'aeromobile Alitalia è quasi sempre abbastanza malandato: alcuni sedili hanno dei malfunzionamenti alla molla di richiamo dello schienale reclinabile, i comandi remoti dei sistemi AVOD sono spesso distrutti, coi cavi spellati, con sempre qualche pulsante non funzionante, i loro alloggiamenti nei braccioli hanno quasi sempre lo sportellino smollato se non completamente fuori dalle relative cerniere di rotazione. Alcuni schermi degli AVOD sono danneggiati da atti di vandalismo, come raschiature di chiave (nel 2007 al ritorno ho volato con un AVOD che aveva disegnato un bello "smile" nello schermo"). Il pessimo stato di tutto ciò, ahimè, dipende principalmente dagli animali che vengono trasportati su questi aerei, si sa che gli Italiani non tengono molto al bene pubblico. Di certo sugli aerei JAL è raro vedere delle attrezzature ridotte in un certo stato, e il malfunzionamento di un PTV precede un sicuro cambiamento di posto se non un fortunato upgrade in classe business: in caso di malfunzionamento del sistema, in Alitalia (se riesci ad attirare la sua attenzione) arriva un assistente di volo che ti ammazzerebbe per averlo disturbato, riavvia il sistema di tutta la fila con relativo incazzo dei tuoi compagni di posto e non risolve quasi mai il problema, te lo devi tenere così com'è.

(Picture by Plane Hunter, Airliners.net) Nel post precedente avevo parlato della scatola hardware del sistema AVOD (Audio Video On Demand) sotto i sedili della colonna "L". Non l'avevo fotografata ma proprio oggi ho trovato una foto che la ritrae. Purtroppo avere una cosa del genere sotto il sedile davanti non è il massimo della comodità...

(Picture by Plane Hunter, Airliners.net) Dopo il decollo, gli assistenti di volo distribuiscono a tutti i passeggeri le cuffie per il sistema d'intrattenimento, anch'esse sterilizzate e sigillate in una busta. Dopo il decollo e la salita iniziale gli AVOD vengono accesi. Questa è la schermata iniziale: è possibile accedere alla mappa GPS in tempo reale con informazioni sui parametri di volo e di posizione; telefonare con un costosissimo sistema satellitare a carta di credito; giocare con dei semplici videogiochi, ascoltare musica, fare shopping dal catalogo Alitalia; esplorare le destinazioni servite da Alitalia, vedere film e programmi televisivi come già detto "on demand", accedere ad un'area di intrattenimento per bambini. C'è pure un servizio di istruzioni peri meno pratici.

Subito dopo la cabina viene preparata per il pranzo...

(Foto by Davide Cassanello) Questi monti sotto l'ala del 777 EI-DDH dovrebbero essere gli Appennini...

In quest'immagine si può vedere l'ala dell'esemplare I-DISU (con la nuova colorazione, la scritta "Alitalia" è in corsivo e di colore verde, fai il confronto con la foto precedente) deformata dal peso dell'aereo, quest'effetto si chiama "wing bending" ed è normalissimo, nessuna paura...

Ma arriva l'ora del pranzo, la cabina si anima, e i nostri assistenti di volo un pò svogliatamente e bruscamente ci servono il vassoio. Sembrava che ci stessero facendo un favore, un grosso favore, a farlo...questa è stata la mia impressione. Ma le assistenti di volo Giapponesi della JAL non erano molto meglio...

Ed ecco il pranzo: come al solito ho preso il menu Giapponese con carne (si poteva scegliere in alternativa a quello Italiano e mi sembra che non ci fosse l'alternativa con il menu Giapponese di pesce come sulla JAL): abbiamo una vaschetta calda con riso stufato alla Giapponese, quattro fette di carne di pollo leggermente caramellata, delle fette di carota lessa, dello zenzero in salamoia (quello rosso), una specie di fungo Shiitake (quello nero tondo) e dei fagiolini. A sinistra c'è la vaschetta fredda con del salmone norvegese affumicato, della verdura stufata sopra un letto di daikon. Ci sono degli snacks che comprendono una vaschetta di burro spalmabile, una piccola confezione di crackers microscopici su cui spalmare il burro e una intrigante micro-confezione snack di Parmigiano Reggiano.

A parte che io odio i funghi, e quindi quella specie di cosa nera tonda e rinsecchita è rimasta lì dov'era, era tutto discretamente buono: lo zenzero dava quel gusto Giapponese alla carne e al riso anche se quei fagiolini non ci stavano a fare nulla. Il salmone era abbondante e io adoro il salmone affumicato. La verdura cotta non m'ispirava e l'ho lasciata. Purtroppo le mie aspettative per il Parmigiano erano troppo ottimistiche: non era assolutamente buono, avrei dovuto lasciare anche quello...

(Foto by Davide Cassanello) Ed ecco invece il pranzo servito a Davide il 7 ottobre sull'esemplare EI-DDH. Ma facciamo un confronto tra i due...

A quanto pare sono stato più fortunato io! Nel pranzo di Davide c'è la metà del salmone, la metà del daikon, UNA dico UNA fetta di carota lessa, e anzichè il fagiolini ci sono dei broccoli (forse preferivo i broccoli). La carne anche sembra servita in quantità minore e soprattutto, orrore degli orrori, non c'è lo zenzero in salamoia!! Il funghetto però non manca...

Facendo il confronto poi coi pasti della JAL, confezionati sempre dalla stessa società di catering a Fiumicino ma su specifiche di compagnia immagino leggermente diverse: siamo in netta perdita comunque:

Ho raggruppato i pasti di tutti i voli di andata in Giappone da me effettuati fino ad ora: i migliori sono stati di sicuro quelli marchiati JAL del 2007 e del 2008, ma andiamo con ordine:

18 settembre 2007 (JAL), menù Giapponese di carne:
- Vaschetta calda con carne di pollo caramellata e carne di manzo stufata, zenzero in salamoia, riso stufato alla Giapponese, uova strapazzate e piselli.
- Ciotolina con spaghetti di soba e wasabi.
- Ciotolina con una specie di capponata alla Giapponese.
- Ciotolina con una macedonia di frutta freschissima.
- Condimenti: Bottiglietta con salsa per soba fredda, bustina con salsa di soia.
- Accessori: forchetta, cucchiaio e coltello d'acciaio, bacchette di legno, tovagliolo.
- Bevanda a scelta (avevo preso acqua).
- Una bevanda calda a scelta.

19 agosto 2008 (JAL), menù Giapponese di carne:
- Vaschetta calda con carne di pollo caramellata e carne di manzo stufata, zenzero in salamoia, riso stufato alla Giapponese, uova strapazzate e piselli.
- Ciotolina con spaghetti di soba e wasabi.
- Ciotolina con salmone norvegese affumicato, burro in crema, un'oliva e uno spicchio di limone.
- Ciotolina con una (paradisiaca) crema alla fragola (della quale conservo un vivido ricordo...).
- Condimenti: Bottiglietta con salsa per soba fredda, bustina con salsa di soia.
- Accessori: forchetta, cucchiaio e coltello d'acciaio, bacchette di legno, tovagliolo.
- Bevanda a scelta (avevo preso succo d'arancia).
- Una bevanda calda a scelta.

20 settembre 2009 (JAL), menù Giapponese di carne:
- Vaschetta calda con carne di pollo caramellata e (pochissima) carne di manzo stufata, (pochissimo) zenzero in salamoia, riso stufato alla Giapponese (senza le uova strapazzate), e piselli.
- Ciotolina con spaghetti di soba e wasabi.
- Ciotolina con una scarnissima e squallida insalata
- Una sottile fetta di pane francese (??)
- Condimenti: Bottiglietta con salsa per soba fredda, bustina con salsa di soia.
- Accessori: forchetta, cucchiaio e coltello d'acciaio, bacchette di legno, tovagliolo.
- Bevanda a scelta (avevo preso succo d'arancia).
- Una bevanda calda a scelta.

E poi c'è quello di questo volo: purtroppo non c'è più la soba, nè la (paradisiaca) crema di fragola, nè la carne di manzo stufata nè tantomeno le uova strapazzate, anche se la vaschetta col salmone è più grande. C'è un bel panino, che dovrebbe sopperire alle mancanze, ma lo fa di certo in maniera meno esotica e gustosa. La bevanda è un succo d'arancia rossa.

E a sorpresa, come dessert, ci hanno poi servito un piccolo cornetto gelato! Che gradito tocco di classe!!

Ma veniamo alla colazione, servita poco prima dell'atterraggio:

Abbiamo: un cornetto industriale di bassa qualità ripieno di crema, una vaschetta con due fette di prosciutto cotto affumicato, due pezzettini di insalata dal colore assolutamente poco accattivante, UNA oliva, e due mozzarelle ciliegia dal poco rassicurante colore giallastro. Non manca anche qui il panino, se non altro utile per spalmare il burro e la marmellata in dotazione. Per finire uno yogurt alla fragola. Anche a colazione abbiamo la possibilità di scegliere una bibita a scelta oltre alla solita bevanda calda che non manca mai.

Vediamo com'è andata negli anni precedenti:

Anche qui abbiamo le colazioni di tutti i quattro voli fin'ora da me effettuati per raggiungere il Giappone: tre erano JAL, e l'ultimo, quello di cui parliamo, Alitalia.

19 settembre 2007 (JAL), menù fisso:
- Vaschetta calda con delle specie di lasagne ricoperte di besciamella e cubetti di pancetta.
- Ciotolina con una microscopica macedonia di frutta.
- Uno yogurt alla frutta
- Un cornetto industriale di bassa qualità
- Una confezione di marmellata e una di burro, ma non c'era nulla su cui spalmarli.
- Una bevanda a scelta.
- Una bevanda calda a scelta.

20 agosto 2008 (JAL), menù fisso:
- Vaschetta calda con una salsiccia pre-grigliata, dei rotoli di lasagna con sugo e formaggio, due grumi di purè di patate e una coperta di besciamella aromatizzata con erbe.
- Ciotolina con una microscopica macedonia di frutta.
- Uno yogurt di frutta.
- Un cornetto industriale di bassa qualità.
- Un cioccolato Mars e una confezione di burro (senza niente su cui spalmarlo).
- Una bevanda a scelta.
- Una bevanda calda a scelta.

21 settembre 2009 (JAL), menù fisso:
- Vaschetta calda con pancetta, una cipolla dolce, una homelette ripiena di ketchup e formaggio, UN pomodorino ciliegia.
- Ciotolina con una microscopica macedonia di frutta.
- Un succo di frutta in brik da 250ml
- Un cornetto industriale di bassa qualità.
- Una bevanda calda a scelta.

Ed arriviamo alla colazione di questo volo: sembra che l'Alitalia, rispetto alla JAL, disdegni i pasti caldi per colazione e punti più su una colazione mediterranea, pur azzardando una componente salata nel menù, che però fa rabbrividire anche i morti. Geniale il panino per spalmare burro e marmellata, così non vanno sprecati come nella JAL.

A poppa nei voli Alitalia è allestita la "Sky Oasis", che è null'altro che un tavolino dove si possono trovare sempre una bottiglia d'acqua, una bottiglia di Coca-Cola e una bottiglia di succo di frutta rigorosamente all'arancia rossa. C'è qualcosa di simile anche nei voli JAL, ma è utile solo per gli sfiziosi snack Giapponesi a disposizione, visto che durante tutto il volo le assistenti di volo Giapponesi girano con una brocca d'acqua pronte a riempire i bicchieri. Nei voli Alitalia invece gli assistenti di volo...spariscono. Si rinchiudono nella galley a poppa e da dopo la cena non li si vede fino all'ora della colazione. Come già detto, chiamarli per un'emergenza o per un malfunzionamento dell'AVOD non serve a nulla, il pulsante di chiamata è lì solo per figura.

Il sole sta per sorgere, il mar del Giappone è sotto una fitta coltre di nubi e foschia, si inzia la discesa per Tokyo... (continua...)

(Qui la prima, la seconda e la quarta parte)

4 commenti:

Silvia ha detto...

Che bella l'ultima foto...è sempre piacevole veder sorgere il sole da lassù, certo uno scenario del genere aiuta a dimenticare quella vaschetta con quelle pessime mozzarelline!! la composizione è a dir poco inquietante...il mini cornetto gelato però è carino

nicolacassa ha detto...

>Silvia> Si è bellissima l'alba dall'aereo! E quelle mozzarelline sono armi di distruzione di massa!! :O

Anonimo ha detto...

Al solito, un grazie enorme per la quantità di informazioni che fornisci tramite i tuoi post :) (mi riferisco tra le altre cose all'utilissimo post sul marasma della marca da bollo di qualche tempo fa).

Anonimo ha detto...

*.* io AMO Tokyo... Ho volato a Tokyo nel 2010 con la SAS... Ottimo volo e ottimi pasti... al ritorno c'era anche il sushi!!!

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