mercoledì 20 maggio 2009

志帆イタリアにいます1 (Shiho in Italia, parte prima): 追突 (Il Tamponamento)...

Una nuova serie di post, s'intitola "Shiho in Italia". Vivendo con Shiho in Italia, ormai più di una volta mi sono stupito del fatto che lei si stupisca per cose del tutto normali, ma obbiettivamente del tutto anormali per un popolo che si definisce civilizzato. Ho tralasciato per pietà l'avvenimento del treno rotto fermo alla stazione di Mestre con la scritta "non salire" che campeggiava criptica in pensilina... ma quando mi ha parlato del suo primo tamponamento Italiano, vissuto in diretta, e delle foto che ha scattato, mi sono deciso ad aprire questa nuova rubrica.

Veniamo al dunque: era il 19 maggio 2009, ore 20:30, piazza Costituzione a Cagliari: Shiho era in cima ad un monumento chiamato "Bastione" e guardava le automobili che sfilavano allegramente nella rotonda sottostante (in Giappone non esistono le rotonde, a quanto pare), quando "GAN", un rumore sordo come d'impatto, la prima volta nella sua vita, a quanto dice, in cui sentiva il rumore di un vero tamponamento.

Due macchine sostavano poco oltre il semaforo, in quella davanti c'era un uomo che gesticolava platealmente dal finestrino, dietro, una donna che come nulla fosse continuava a fumare la sua sigaretta.

(Picture by Shiho) I due scendevano dai rispettivi mezzi e cominciavano a discutere, lasciando le macchine in mezzo alla strada (una cosa inconcepibile in Giappone). Le altre macchine, sfilavano lentamente pur suonando un'orchestra di clacson, e i loro autisti per nulla al mondo si perdevano lo spettacolo. Nell'immagine qui sopra: nugolo di passanti fermi ad osservare l'accaduto; spettatore in prima fila sulla Lancia grigia, i due che discutono.

(Picture by Shiho) Il teatrino continuava fino a che il signore non chiamava un carabiniere che prestava servizio ad un evento pubblico che si teneva nelle vicinanze. Intanto la signora, sempre con la sigaretta, avvicinava la sua macchina (la punto blu) per dimostrare che i danni dell'altra macchina erano pre-esistenti e che la sua macchina non poteva averli causati. Il curioso sulla Lancia grigia non si muoveva e continuava a godersi lo spettacolo.

Arrivava poi l'autobus, ed i conducenti interessati dal tamponamento erano costretti a spostare i propri mezzi, ma la signora, dopo essere salita in macchina, cambiava idea e scendeva dal mezzo per andare ad insultare l'autista dell'autobus.

Le conclusioni di Shiho:

- In Italia le macchine sono tutte rotte e sporche...

- Le donne Italiane sono molto forti, perchè mantengono la calma in situazioni difficili ed insultano gli autisti dei bus, che pur guidano dei mezzi più grandi dei loro...

- Gli Italiani gesticolano in maniera molto plateale ed interessante...

E' incredibile guardare il nostro mondo con gli occhi di uno straniero, è proprio vero che noi Italiani siamo assuefatti al grottesco. In Giappone, i protagonisti di un tamponamento liberano subito la strada (nessuno mente perciò non è necessario cercare di evitare che l'altro occulti o inquini le eventuali prove); i Giapponesi a quanto pare non s'incazzano e non gesticolano; in Giappone le automobili sono sempre pulite (beh lì non c'è il Sahara che sporca la pioggia di scirocco...) e perfette (evidentemente la gente rispetta la distanza di sicurezza). Poi nessuna donna in Giappone si sognerebbe di insultare l'autista di un autobus, forse.

Ecco il resoconto di Shiho, dal quale è tratta questa libera sintesi...

5月19日(火)晴れ

☆今日の私の出来事☆

現地時間20:30頃その事件は起きました。
ひとりで街を探索していたら、どこからか「ガン!!」という音が聞こえてきました。
音がした方を見ると、
黒い車に乗った男の人が窓の外に手を出して
「何てこった!(怒)」
という感じのジェスチャーをしていました。
そして、車をその場に止めて後ろの車の方に向かっていきました。
後ろの車の人に文句を言って
「ここにぶつかった!(怒)」
「よく見ろ!(怒)」
「どうしてくれるんだ!(怒)」
という感じでとても大きいジェスチャーで怒ってました。
その間、その女の人はタバコをふかしながら立っていました。
私は、女の人が「ごめんなさい」と謝るのかと思っていたら、
その女の人は逆ギレをし始めて、
「私の車にもキズができたわ、よく見なさい!!(激怒)」
と怒りはじめました。
そして、自分の車に乗ってそのぶつかった様子を何度も再現していました。

道の真ん中でその事件は起きて、
他の車が後ろにつっかえて、クラクションがブーブー鳴り響いてるのに
決して彼らは車を道の端っこに寄せることはしませんでした。
そして近くにいた警察の人をつかまえて三人で話をしていました。
そしてまもなくバスがその道に入ってくると
さすがに二人は車を端に寄せなければならなくなりました。
車をすぐに動かすのかと思いきや、
女の人は一度乗った車を降りてバスの運転手にも逆ギレをしてました。
その女の人は最後までタバコの火を消すことはありませんでした。
イタリアの女の人はとても強いな~と思いました。
 
あんなにボコボコになってる車が多いのに、
やっぱりいざぶつけられると怒るんだなって思いました。
遠くから見ていたので、声は全く聞こえなかったけれど、
二人の大きいジェスチャーでどういうことを言ってるのかとてもよくわかりました。
イタリアはとてもおもしろい国ですね。
そんなイタリアが私は大好きです。

おわり

28 commenti:

Weltall ha detto...

Quando sono in macchina le persone tirano sempre fuori il peggio...comunque i lresoconto di Shiho mi è molto chiaro anche se ho avuto un po' di problemi giusto con l' ultima riga ^__*

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

Ma porca paletta!!!!!
Shiho per punizione devi saltellare con le braccia dietro la schiena fino all' ultimo scalino della cupola di san pietro.
Devo contraddire shiho. forse a Tokyo le cose funzionano cosi.
In Giappone la gente mente e cerca di perlarti l' ira di dio per niente se la tamponi oltre spesso a filarsela.
Se tocchi uno e vuoi che le assicurazioni entrino in campo devi andare alla polizia anche per un graffietto.
Ho visto centinaia di incidenti e la gente non era calma come uno si immagini, li a urlare a fare la voce grossa e a offondere come in italia. Proprio la settimana scorsa ho visto un taxi far cadere uno scooter e scappare disinvolto.
ho anche un esperienza personale 2 mesi fa stavo parcheggiando lo scooter davanti al negozio di moto e per sbaglio fidandomi di mia moglie o toccato uno scooter parcheggiato che e' caduto dal cavalleto.
Non volendo andare alla polizia ho deciso di sganciare i contanti per i quattro graffi che ha avevo fatto. Ma il proprietario voleva molti piu soldi per metterlo a posto tutto anche dei graffi sul lato opposto di dove era caduto.
Scusatemi ma i giapponesi per mia opinione personale (60km al giorno nel traffico penso che contino di piu di un giapponese che ha guidato al massimo 1000kn in 10 anni) i giapponesi sono tra i piu sconsiderati, leggono il giornale, guardano la tv mentre guidano.
Senza aggiungere che in certe zone devi stare attento perche ti si buttano sotto per fare qualche soldino (shiho sono sicuro che conosce questa pratica).
Comunque e' interessante vedere come reagisce un anima candida come shiho a un esperienza nuova. (probabilmente perche sempre in treno non ha mai potuto vedere la stessa cosa in Giappone).
Verissimo le rotonde non ci sono qui.

Perdomani ma era un po che non potevo fare il bastian contrario.
Ti propongo una domanda per shiho per saggiare la sua conoscenza della realta, In giappone usano il casco?

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

Aggiungo che mia moglie vedeva le cose come shiho prima che io prendessi la moto.
Prima il mio gremlin faceva al massimo stazione - casa su ruota.
E diceva ma in italia siete matti, sconsiderati ecc.
Ora pensa che i giapponesi siano peggio, una volta mi urlava va pian, ora ea dise tira porca trota che se no il mona da drio ci viene in cuoo.
Regola principale quando un semaforo e' giallo se siete molto vicini e dietro avete una macchina a 10cm di distanza non fermatevi perche vi centrera in pieno mi e' successo 4 volte. Ora mia moglie pure sa che i giapponesi passano con il rosso nel 30% dei casi.

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

Aggiungiamo per la cronaca il mio chilometraggio totale.
Moto in 1 e mezzo= 20.000km
Macchina vecchia in 5 anni= 30mila ma la macchina la uso solo per i viaggi lunghi.
Macchina nuova 3 mesi 3000km.
Senza contare le macchine a noleggio e le macchine delle mie ex che ho guidato prima di sposarmi.

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

Nicola vuoi scandalizzare la tua donna?
Ultimamente in vari siti qualche professionista della lingua giapponese mi ha attaccato dicendo che sono un conta bxxxe e che non vivo in Giappone.
Allora ho aggiunto una risposta in dialetto di osaka a chiunque insinui tale cretinata.
Falla leggere a shiho ma ti avviso sara schoccata.
Vediamo quanti dei tuoi utenti possono leggerla e capire qualcosa.
Attenzione google translate non funziona con questa frase e troppo dialettale non si puo capire nemmeno il significato generale.
Ecco la frase:
おう、チンピラ。
自分の脳みそいてもーてんのんちゃんうん?
だれが日本に住んでないって?わかった、
自分らりりすぎてあほなったんや。
眠たいことゆうてんやったらうち帰って屁こいて寝とけ、
どあほ。しょーもないねん。

scusate la volgarita'
Ci ho messo un po a scriverla e corregerla non lo parlo cosi bene.

Paocin ha detto...

Benvenuta in Italia, Shiho!

Certo che molte donne italiane sono "forti", intese come urlone e aggressive e chiacchierone. Sul lavoro questo potrebbe anche essere un problema.

Le italiane vanno a giro con seni bene in vista e amano abbrustolirsi al sole come lucertole. Molto diverse dalle giapponesi medie, apparentemente silenziose, umili, ben coperte e che rifuggono il sole in maniera patologica. Ne so qualcosa io!

Poi gli italiani agitano le mani, non si scusano mai, ecc. ecc.

Esistono centinaia di libretti, soprattutto manga, al riguardo, nelle librerie giapponesi.
Raccontano la scoperta di modi diversi di vivere in posti stranieri. Quasi sempre raccontati da una coppia multietnica.

Se vuoi te ne indico un po' così anche te Nicola ti fai una cultura sugli infiniti sterotipi di cui noi italiani (ma anche tanti altri siamo oggetto).

Quindi sarà bene che Shiho cominci a scoprire, metabolizzare ed imparare a reagire a modi di fare e situazioni un po' diversi, cercando di vederne il lato positivo e non pensare che il proprio modo sia sempre il migliore.

Paocin

Anonimo ha detto...

Shiho non scapperai dall'Italia vero?

Comunque sono d'accordo con Luca a volte il mondo è paese!!!Diciamo tante cose orrende della nostra vecchia Italia e degli Italiani (tante purtroppo sono vere..)... ma davvero in un un altro Paese c' è il vero paradiso?

Alessandra

nicolacassa ha detto...

>Cuggino> Ma cugino mi deludi, ti perdi proprio i passaggi salienti! ^^

>Luca> Ma figurati è sempre un piacere parlare con te! Per la tua frase scurrile, Shiho non riesce neanche a leggerla! hehehe

Posso dire che quando sono stato ad Osaka, mi è bastato un giorno per capire che è un mondo a sè, come tutto il Kansai: lì non gliene frega nulla, t'investono senza pietà anche sulle strisce pedonali, sfrecciano con le loro macchine tamarre, e i mafiosi metton oin bella mostra le loro maserati e ferrari! Altrochè se ti credo!

Ho al mio attivo 350km di guida in Giappone, sull'isola di Shikoku: lì la situazione è estremamente tranquilla: unica affinità con l'Italia, il clacson facile! A Tokyo è lo stesso, sono tutti tranquilli, ma la mia esperienza non così estesa! Shiho prende sempre il treno, non hanno la macchina in famiglia, quindi per lei è un mondo strano! ^^

>Paocin> Vorrei leggere uno di quei libretti! Interessante!

>Ale> Secondo me si, in Nuova Zelanda!!

まな ha detto...

こんにちは しほちゃん!そしてニコラ!
前から時々ブログを読ませて頂いていました。
しほちゃんの見た光景は、イタリアを象徴しています・・・よね?笑。

また遊びにきま~す(^^)

☆まな☆

Claudia Casu ha detto...

Ecco un'altra leggenda metropolitana... Diciamo che nel Kansai la situazione è un po' estrema, ma anche nel Kanto non si scherza. E i tassisti sono tassisti in tutto il mondo... ^^
Comunque bellissima la reazione di Shiho davanti a questo spaccato di vita italiana, attendo con piacere i prossimi post della serie "Shiho in Italia" :D

Caterpillar 1 ha detto...

ciao, ho scopro solo ora il tuo blog...l'ho inserito fra i miei link. Spero che non ti dispiaccia.

taro ha detto...

Nico, di a shiho che è troppo forte!! XD
Devo dire che le sue conclusioni sono perfette, anche se non ha ancora visto il peggio (a Milano io l'ho visto O.O)

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

Ben detto Nicola.
Ma io tendo a dire che il Kansai mostra la vera indole dei Giapponesi.
Hai notato la maledettissima abitudine dei giapponesi di spengnere le luci quando sono fermi a un semaforo?
Di sera quando piove questa brutta abitudine e' pericolosissima perche le strade sono strette e spesso si fermano con il muso un po fuori per girare. Ti giuro ogni settimana mi ca... adosso perche ne pelo uno che si era mimetizzato nell oscurita'.

P.s. parlando di pirati ne so qualcosa ai me la sorella di mia moglie poverina fu investita 10 anni fa. Mia moglie non mi ha ancora spiegato la cosa nel dettaglio e io non chiedo perche giustamente e' una cosa di cui non vogliono parlare.

Anonimo ha detto...

Sarà dura Nic ^^

Attendo trepidante i prossimi post "Shiho in Italia"!

Aggiungo anche:

- Mizuho odia le rotonde e la moda tutta italiana di metterne una ogni 200m. Ti confermo che in Giappone le rotonde non esistono e i sensi unici sono rari come un irlandese sobrio.

Chissà come si divertiranno appena inizieranno a (s)parlare insieme quelle due ^^

Faust VIII ha detto...

Beh, penso che la tua Shiho in Italia si dovrà abituare a tante cose che troverà peculiari, dato che, come dici tu, noi siamo assuefatti al grottesco...

Anonimo ha detto...

Davvero Nicola? La Nuova Zelanda?
Comunque un pò sono rimasta male ...sai avevo idealizzato il Giappone in maniera incredibile!! Però la mia amica di penna giapponese mi ha fatto capire che non è proprio il paradiso che noi italiani pensiamo..in tutti i sensi!!!!

Alessandra
P.s. CIAO SHIHO!!!!

Dani ha detto...

fighissimo il resoconto di Shiho!
ne vogliamo altri!!!!!

Anna lafatina ha detto...

Povera Shiho!!!
Chissà allora lo shock se vedesse il traffico di Roma o di Milano e Napoli!!!

Andrea Castello ha detto...

Devo dire che nel mio piccolo, a Kyoto, ho visto un tassista che senza ritegno stava per mettere sotto un ciclista, e che una cosa che mi ha proprio stupito è quanto le cose non fossero così lontane dalla nostra realtà.

L'unica cosa a livello "automobilistico" che ho trovato anni luce differente è il parcheggio: anche se in sole due settimane, non ho MAI visto strade impercorribili a causa delle macchine parcheggiate, nonostante alcune note violazioni da parte di personaggi un pò particolari, di cui anche Nicola ha riferito in vecchi post.

Per il resto credo che di piccoli shock culturali come questo ce ne siano molti da ambo le parti. Io ad esempio trovavo inconcepibile che ci fossero vetture parcheggiate dentro ai tempi, è una cosa che mi irritava molto, la trovavo un offesa al patrimonio comune.

nicolacassa ha detto...

まな> こんにちは!はじめまして!私もまなさんのブログを以前偶然にも拝見させていただいたことがあるんです!偶然!?ではこれからもよろしくお願いします! 志帆

>Cla> Speriamo che ci regali altre perle come questa! ^^

>Caterpillar1> Ciao! Benvenuto! Ho fatto lo stesso anche io per il tuo link :)

>Taro> E' come fosse vergine dalle cazzate, è incredibile ed è assolutamente interessante vedere le sue reazioni!! ^^

>Luca> Luci spente ai semafori? Cose incredibili! Da arresto! Mi dispiace per tua cognata :(

>Mario> Speriamo che sparlino un sacco, so che potrà solo giovare a tutt'e due :)

>Faust> Seguiremo assieme questo caso umano :)

>Alessandra> Beh il Giappone non è il paradiso in terra, come ho già anticipato nell'altro blog, presto inizierò una nuova serie di post sui problemi del Giappone. La nuova Zelanda, per me potrebbe essere l'ultimo paradiso civilizzato ed occidentalizzato sulla terra.

>Dani> Speriamo che ci ne scriva altri! Le riferirò dei suoi fan!

>Anna> Beh l'ha visto quando eravamo a Roma, ma forse non si rendeva conto di cosa fosse davvero :)

>Andrea> Si, ma la desacralizzazione selvaggia del luogo di culto, almeno per quelli che sono i nostri canoni (parcheggio, commercializzazione di gadgets etc) non può che essere buona, secondo me, è una cosa che apprezzo, sarà che odio il bigottismo endemico di questo nostro paese...

l'onorevole carpa ha detto...

Aahahahah i commenti di Shiho, sono troppo divertenti :D
mi dispiace ammetterlo però ha ragione, a volte gli italiani sono proprio esagerati, si lasciano andare a delle e vere proprie sceneggiate.
A volte nel traffico assisto a scene assurde, perchè urlare e insultarsi è davvero incredibile.....
La mia esperienza Giapponese è minima però è inevitabile non rendersi conto della differenza.
Shiho giuro che io non ho mai insultato nessuno ahahahah
Baci baci

nicolacassa ha detto...

>Onorevole> Shiho per fortuna sa che ci sono certi Italiani che non fanno quelle cose :) hehehe

Debris ha detto...

Mi segno anche questo post ...Nicola davveroil tuo sito è un posto dove si scoprono mille cose. basta leggere con attenzione.

nicolacassa ha detto...

>Debris> Questo post è tutta opera di SHiho-chan!!

panapp ha detto...

Dille di cominciare ad abituarsi... -___-'''

nicolacassa ha detto...

>panapp> Eh si! Ma è già ben disposta all'apprendimento! :)

Isabella (da Facebook) ha detto...

Ciao!
Finalmente ho preso coraggio, quindi eccomi qui, a commentare la notizia che ho ritenuto essere più significativa ^^
Mia nonna è svedese, e anche lei pensa che siamo piuttosto "caciaroni" (nel senso buono del termine); per esempio, quando siamo a cena in Svezia, io e le mie sorelle manteniamo le nostre abitudini: parliamo, raccontiamo della nostra giornata, ridiamo, scherziamo, facciamo imitazioni, ecc... Mia nonna (che pure ha fatto un piccolo corso di italiano), dice di non riuscire a comprenderci minimamente! Ma la cosa che la colpisce di più è la nostra vitalità che rende allegra la tavola! Dice di non aver mai visto scene simili, ma ne è comunque felicissima. E questo è solo un piccolo esempio...
Questo solo per dire che per trovare diversità culturale non c'è bisogno di andare in capo al mondo: è davvero dietro l'angolo! Chissà quante ancora ne avrà Chiho da trovare ^^ è sempre divertente vedere come ci vedono gli stranieri :)

Ancora complimenti per il blog, l'ho consigliato a mezzo mondo XD

Ciao!
Isabella

nicolacassa ha detto...

>Isabella> Grazie per il bell'esempio d'integrazione che mi hai descritto, complimenti per il coraggio (!!) e grazie per aver consigliato il blog a mezzo-mondo! Spero che commenterai moltissimo d'ora in poi!! :)

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Nicola