domenica 31 maggio 2009

志帆イタリアにいます2 (Shiho in Italia, parte seconda): ピザ (Pizza)

Oggi in pizzeria: Shiho ha visto per la prima volta un pizzaiolo all'opera sul suo banco di granito, dietro a quella scaffalatura di vetro con tutte quelle ciotole d'acciaio piene d'ingredienti, quelle che tutti noi da bambini abbiamo sognato di saccheggiare (io mi concentravo sempre a quella coi wurstel tagliati a cilindretti). Quando è arrivato il menù io mi sono divertito: pizza sei formaggi bianca con aggiunta di cipolla (per la serie "Baciami subito"); Shiho ha preso un calzone sei formaggi con cipolla e origano, ma ha preferito il gusto della mia (me ne ha mangiato ben due ottavi...). "Voglio mangiare tuuuuutte le pizze che si possono mangiare", ha detto non soddisfatta. Ogni movimento del pizzaiolo era accompagnato da un "eeeeeeeeeee" di lunghezza variabile, il più lungo di sicuro (almeno 10 secondi) quando il pizzaiolo ha preparato la pizza Carlofortina (un cucchiaio di pesto sulla pasta, poi la salsa e si mischiano i due ingredienti, a seguire la mozzarella, i pomodorini freschi e il tonno.
Oggi il pizzaiolo dev'essersi sentito importante, visto che quei vispi occhietti orientali non l'hanno mai perso di vista. Prima di andare via, ci siamo fermati a guardare dentro il forno, un'altra bordata di "eeeeee" quando abbiamo visto come le pizze venivano rigirate dentro il forno, e Shiho ha ricevuto un regalo graditissimo: una palla di pasta lievitata: "così ti eserciti a casa...", le ha detto.
Tante volte mi stupisco di quanto poco ci voglia per far contenta Shiho, oggi quella palla di pasta le ha risolto la giornata, e via con gli sketch: stretta di mano agli amici con la pasta in mano, palla di pasta dentro il casco di Nicola che come un idiota l'ha indossato, palla di pasta utilizzata come punch-ball, etc. (Nella foto qui sopra Shiho sta pensando a quale altro scherzo fare con la palla di pizza)
Se nella notte di sabato 30 maggio 2009 avete visto a Cagliari una vespa grigia che viaggiava con il posto del passeggero occupato da una ragazza Giapponese che impastava istericamente una palla di pasta per pizza, beh quelli erano Nicola e Shiho.

Ora passo la parola alla star del momento :)

5月30日(土)晴れ

今日は夜みんなでピザ屋さんに行きました
ピザを作る工程を見たことが今までなかったのでずーーーーーっと見ていたら
帰り際にピザを作ってる人が私にニコニコとしてピザ生地をくれました

小さなこのプレゼント
結構自分の中でとてもうれしいです
イタリアで見ず知らずの人が私にしてくれたこと
人のやさしさに触れた気がしてうれしかったです

さっそく練習しなくちゃっ!!

おわり

martedì 26 maggio 2009

低い鶴岡八幡宮 (Tsurugaoka Hachiman-gū, la parte inferiore): 若宮大路と段葛 (Wakamiya-ōji e Dankazura)

Siamo a 鎌倉(Kamakura) e stiamo facendo un'escursione giornaliera in una delle più importanti città storiche del Giappone, culla dello shogunato e della cultura Zen in Giappone. Dopo aver seguito il percorso descritto qui, siamo arrivati all'ingresso ovest del complesso 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū), che si trova come già detto nella 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), nel 雪下2丁目(Yukinoshita ni chōme - secondo distretto, circoscrizione di Yukinoshita).

(Picture from Google-earth) Come già detto in precedenza, il tempio si estende in uno spettacolare asse scenico lungo quasi due chilometri, dalla collina sino al mare. La visita canonica a questo luogo di culto infatti prevede la partenza dalla 由比ヶ浜海岸(Yuigahama kaigan - spiaggia di Yuigahama), la percorrenza della 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe), la strada che compone l'asse della scenografia, lunga circa 1,8 km, al centro della quale c'è una passerella soprelevata chiamata 段葛(Dankazura), ornata da due immensi filari di alberi di ciliegio che in primavera si colorano dei tipici 桜(Sakura), i germogli di ciliegio, di colore rosa. Il tracciato è intervallato da dei 鳥居(Torii), posti come pietre miliari La 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe) è un tratto cittadino della 神奈川県道21号横浜鎌倉(Kanagawa-ken dō 21 kō Yokohama-Kamakura sen - strada prefetturale numero 21 di Kanagawa , linea Yokohama-Kamakura), la stessa che partendo dalla 鎌倉(Kita-Kamakura eki - stazione di Kita-Kamakura), nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di 山内(Yamanouchi), davanti al complesso Zen 円覚(Engaku-ji), ci ha portato prima al complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), sempre nella circoscrizione di 山内(Yamanouchi), e poi passando per il 巨福呂坂洞門(Kobukurozaka dō-mon - tunnel Kobukurozaka), adiacente al passo 巨福呂坂(Kobukurozaka), una delle antiche 鎌倉口(Kamakura nana guchi - Sette porte di Kamakura) ci ha portato direttamente qui al 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū).

(Picture by YKita, all rights reserved) La 段葛(Dankazura) è una camminata soprelevata che si trova al centro della sopracitata 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe), e si estende per 460 metri nel tratto settentrionale della strada...

(Picture from Wikipedia) Parte da qui: due enormi leoni di pietra fanno la guardia agli scalini che segnano l'inizio del percorso, e dietro di loro si erge il 二の鳥居(ni no Torii - secondo Torii), che si trova proprio al centro, tra la 由比ヶ浜海岸(Yuigahama kaigan - spiaggia di Yuigahama) ed il tempio. Siamo a pochi metri a nord-ovest della 鎌倉(Kamakura-eki - stazione di Kamakura), e da qui inizia il tragitto percorso da milioni di Giapponesi ogni anno. Anche questo, come il 三の鳥居(San no Torii) che si trova nella piazza 八幡宮(Hachiman-gū mae - davanti all'Hachiman-gū)(leggi qui) è un 明神鳥居(Miyoujin Torii)(leggi qui per maggiori dettagli).

Il nome 段葛(Dankazura) è composto dagli ideogrammi 段(Dan), un composto di parole come "scalino", "rampa", etc; e 葛(Kazura), che alcuni sostengono essere una parte della parola 葛石(Kazuraishi) , che sono le pietre poste nei muri dei terrapieni per evitare il crollo degli stessi: la 段葛(Dankazura) è un terrapieno alto circa 50 centimetri sopra il livello della strada e largo circa 3 metri, bordato da pietre squadrate. Fu costruito nel 1182 da 源頼朝(Minamoto Yoritomo)(1147-1199), fondatore dello "shogunato Kamakura", quando seppe che sua moglie 北条政子(Hōjō Masako)(1156-1225) era incinta per la terza volta: lo Shogun aveva già due figlie e la situazione per lui si metteva male, infatti secondo le leggi dello shogunato Kamakura, solo eredi di sesso maschile potevano succedere in qualità di Shogun (la stessa regola valeva anche per la famiglia imperiale Giapponese, ma i recenti avvenimenti e la nascita della splendida principessina Aiko, avvenuta nel 2001, scatenarono un acceso dibattito su una regola ormai obsoleta). I due pregarono tanto per la nascita di un maschio, e in onore degli Dei venne costruita questa passerella, progettata sul modello della 都大路(Miyako-ōji - grande strada Miyako), a 京都(Kyōto).

Ai bordi della passerella fioriscono ogni anno 310 alberi di ciliegio, e delle piante di Azalea. Questi alberi, che in aprile formano una pittoresca galleria di Sakura, furono piantati nel 1918, come dono presentato dalla signora Helen Herron Taft (1868-1943) al governatore di Tokyo nel 1912: La signora era la First Lady e moglie del ventisettesimo presidente degli Stati Uniti William Howard Taft (1857-1930), che fu in carica dal 1909 al 1913. Il nome scientifico della specie è Prunus Yedoenis, conosciuto anche come 染井吉野(Somei-yoshino) o Ciliegio Yoshino, la stessa tipologia di ciliegio piantata lungo il fiume Potomac, a Washington D.C.

Una cassetta delle lettere di tipo antico sulla 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe). Questa strada fu costruita sempre da Yoritomo e da sua moglie Masako al fine di ringraziare gli dei per la grazia ricevuta in seno alla tanto attesa nascita di un erede maschio, che diventerà il secondo Shogun, 源頼家(Minamoto Yoriie)(1182-1204). Recenti scavi hanno rivelato che la strada al tempo del suo completamento era larga 33 metri, e ai suoi lati vi erano dei fossati larghi 3 metri e profondi 1,5 metri. Nonostante pure la strada dalla spiaggia al secondo Torii fosse già segnata sin dalla costruzione del tempio, fu ulteriormente spianata per accogliere il traffico rotabile nel 1878. Si dice che questa fosse stata costruita sul modello della 朱雀大路(Suzaku-ōji - grande strada Suzaku), nell'antica 平安京(Heiankyō), la capitale del 平安時代(Heian jidai - periodo Heian)(794-1185). Tra gli altri, pure 北條時政(Hōjō Tokimasa), il futuro reggente dello Shogunato, partecipò finanziariamente alla costruzione dell'opera, e si dice che Yoritomo in persona supervisionò i lavori.

Foto ricordo con la caratteristica cassetta delle lettere (ci fanno pure gli appendini per i cellulari ad immagine e somiglianza (io ce l'ho...).

Una station Wagon tamarra (Mitsubishi Legnum Viento 2.4 GDI) percorre la strada verso nord...

Pochi metri più a sud della piazza 八幡宮(Hachiman-gū mae - davanti all'Hachiman-gū)(leggi qui) c'è questo negozio di coltelli e affini che si chiama 八万堂古美術店(Happoudou kobijutsuten): a quanto pare le signore giapponesi apprezzano...

Sempre sulla Wakamiya, un negozio di ceramiche.

sabato 23 maggio 2009

風さわやかに19 (Vento Rinfrescante, parte diciannovesima): 合唱コンクール2 (Gara di cori, parte seconda): 時の旅人 (I Viaggiatori del tempo)



Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Diciannovesima parte di さわやかに(Kaze sawayaka ni - Vento rinfrescante), il filmato scolastico incredibilmente rimediato dal sottoscritto. Si tratta del filmato celebrativo di fine anno scolastico 1997 o 平成9(Heisei kyū nen - nono anno Heisei) secondo il calendario Giapponese, della 富士学校(Fuji Chū-gakkō - Scuola media Fuji), nella 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama).

Un'altra esibizione nell'ambito di una 合唱コンクール(Gasshō konkuuru - gara di cori). E' sempre la classe di Shiho ad esibirsi, vediamo chi riesce a trovarla nel video, questa volta! La classe è divisa in tre parti, quella che interpreta la chiave bassa, quella che interpreta la chiave media, e quella che interpreta la chiave alta degli accordi del coro. Shiho era nel terzo gruppo.

La canzone s'intitola 時旅人(Toki No Tabibito - I Viaggiatori del tempo), anche questa è una canzone scolastica, che parla della giovinezza e di tutte le menate che ne conseguono. Ecco il testo:

Ed ecco la traduzione (libera) (con la colllaborazione di Shiho-chan)...

"I Viaggiatori del tempo"

Presi dal vento che ci avvolge, un sentimento ci circonda / Torniamo a rivivere quei giorni che ricordiamo con nostalgia / Presi dal vento che ci avvolge, un sentimento ci circonda, / Siamo i viaggiatori del tempo / I giorni che ci accingiamo a dimenticare / In quei giorni, l'amicizia significava tutto per noi / La strada che abbiamo percorso asciugando il nostro sudore / I piccoli fiori che abbiamo trovato in quel campo / Mi fanno ricordare il calore delle mie mani nella giovinezza / come la natura rifiorisce a nuova vita sotto la dolce pioggia / La La La / Dopo aver pianto / Tu eri sempre con me e mi insegnasti la gioia di vivere / Tu me lo insegnasti / Ora apro la porta del futuro assieme a te (lo facciamo assieme) / Ora canto la mia piena speranza con te (lo facciamo assieme) / Presi dal vento che ci avvolge, un sentimento ci circonda / Andiamo a vedere il nostro fantastico domani / Presi dal vento che ci avvolge, un sentimento ci circonda / Con nostalgia andiamo a vedere il domani / Presi dal vento che ci avvolge, un sentimento ci circonda / Cantiamo il nostro fatastico domani (pieni di speranza) / Noi siamo i viaggiatori, i viaggiatori del sogno / LaLaLa LaLa~La LaLa~La I viaggiatori / Noi siamo i viaggiatori, I viaggiatori del tempo / LaLa~La LaLa~La LaLa~

Qui la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l'ottava, la nona, la decima, l'undicesima, la dodicesima, la tredicesima, la quattordicesima, la quindicesima, la sedicesima, la diciassettesima e la diciottesima e la ventesima parte...

mercoledì 20 maggio 2009

志帆イタリアにいます1 (Shiho in Italia, parte prima): 追突 (Il Tamponamento)...

Una nuova serie di post, s'intitola "Shiho in Italia". Vivendo con Shiho in Italia, ormai più di una volta mi sono stupito del fatto che lei si stupisca per cose del tutto normali, ma obbiettivamente del tutto anormali per un popolo che si definisce civilizzato. Ho tralasciato per pietà l'avvenimento del treno rotto fermo alla stazione di Mestre con la scritta "non salire" che campeggiava criptica in pensilina... ma quando mi ha parlato del suo primo tamponamento Italiano, vissuto in diretta, e delle foto che ha scattato, mi sono deciso ad aprire questa nuova rubrica.

Veniamo al dunque: era il 19 maggio 2009, ore 20:30, piazza Costituzione a Cagliari: Shiho era in cima ad un monumento chiamato "Bastione" e guardava le automobili che sfilavano allegramente nella rotonda sottostante (in Giappone non esistono le rotonde, a quanto pare), quando "GAN", un rumore sordo come d'impatto, la prima volta nella sua vita, a quanto dice, in cui sentiva il rumore di un vero tamponamento.

Due macchine sostavano poco oltre il semaforo, in quella davanti c'era un uomo che gesticolava platealmente dal finestrino, dietro, una donna che come nulla fosse continuava a fumare la sua sigaretta.

(Picture by Shiho) I due scendevano dai rispettivi mezzi e cominciavano a discutere, lasciando le macchine in mezzo alla strada (una cosa inconcepibile in Giappone). Le altre macchine, sfilavano lentamente pur suonando un'orchestra di clacson, e i loro autisti per nulla al mondo si perdevano lo spettacolo. Nell'immagine qui sopra: nugolo di passanti fermi ad osservare l'accaduto; spettatore in prima fila sulla Lancia grigia, i due che discutono.

(Picture by Shiho) Il teatrino continuava fino a che il signore non chiamava un carabiniere che prestava servizio ad un evento pubblico che si teneva nelle vicinanze. Intanto la signora, sempre con la sigaretta, avvicinava la sua macchina (la punto blu) per dimostrare che i danni dell'altra macchina erano pre-esistenti e che la sua macchina non poteva averli causati. Il curioso sulla Lancia grigia non si muoveva e continuava a godersi lo spettacolo.

Arrivava poi l'autobus, ed i conducenti interessati dal tamponamento erano costretti a spostare i propri mezzi, ma la signora, dopo essere salita in macchina, cambiava idea e scendeva dal mezzo per andare ad insultare l'autista dell'autobus.

Le conclusioni di Shiho:

- In Italia le macchine sono tutte rotte e sporche...

- Le donne Italiane sono molto forti, perchè mantengono la calma in situazioni difficili ed insultano gli autisti dei bus, che pur guidano dei mezzi più grandi dei loro...

- Gli Italiani gesticolano in maniera molto plateale ed interessante...

E' incredibile guardare il nostro mondo con gli occhi di uno straniero, è proprio vero che noi Italiani siamo assuefatti al grottesco. In Giappone, i protagonisti di un tamponamento liberano subito la strada (nessuno mente perciò non è necessario cercare di evitare che l'altro occulti o inquini le eventuali prove); i Giapponesi a quanto pare non s'incazzano e non gesticolano; in Giappone le automobili sono sempre pulite (beh lì non c'è il Sahara che sporca la pioggia di scirocco...) e perfette (evidentemente la gente rispetta la distanza di sicurezza). Poi nessuna donna in Giappone si sognerebbe di insultare l'autista di un autobus, forse.

Ecco il resoconto di Shiho, dal quale è tratta questa libera sintesi...

5月19日(火)晴れ

☆今日の私の出来事☆

現地時間20:30頃その事件は起きました。
ひとりで街を探索していたら、どこからか「ガン!!」という音が聞こえてきました。
音がした方を見ると、
黒い車に乗った男の人が窓の外に手を出して
「何てこった!(怒)」
という感じのジェスチャーをしていました。
そして、車をその場に止めて後ろの車の方に向かっていきました。
後ろの車の人に文句を言って
「ここにぶつかった!(怒)」
「よく見ろ!(怒)」
「どうしてくれるんだ!(怒)」
という感じでとても大きいジェスチャーで怒ってました。
その間、その女の人はタバコをふかしながら立っていました。
私は、女の人が「ごめんなさい」と謝るのかと思っていたら、
その女の人は逆ギレをし始めて、
「私の車にもキズができたわ、よく見なさい!!(激怒)」
と怒りはじめました。
そして、自分の車に乗ってそのぶつかった様子を何度も再現していました。

道の真ん中でその事件は起きて、
他の車が後ろにつっかえて、クラクションがブーブー鳴り響いてるのに
決して彼らは車を道の端っこに寄せることはしませんでした。
そして近くにいた警察の人をつかまえて三人で話をしていました。
そしてまもなくバスがその道に入ってくると
さすがに二人は車を端に寄せなければならなくなりました。
車をすぐに動かすのかと思いきや、
女の人は一度乗った車を降りてバスの運転手にも逆ギレをしてました。
その女の人は最後までタバコの火を消すことはありませんでした。
イタリアの女の人はとても強いな~と思いました。
 
あんなにボコボコになってる車が多いのに、
やっぱりいざぶつけられると怒るんだなって思いました。
遠くから見ていたので、声は全く聞こえなかったけれど、
二人の大きいジェスチャーでどういうことを言ってるのかとてもよくわかりました。
イタリアはとてもおもしろい国ですね。
そんなイタリアが私は大好きです。

おわり

domenica 17 maggio 2009

低い鶴岡八幡宮 (Tsurugaoka Hachiman-gū, la parte inferiore): 八幡宮前(Hachiman-gū mae): cenni di architettura Giapponese

Siamo a 鎌倉(Kamakura) e stiamo facendo un'escursione giornaliera in una delle più importanti città storiche del Giappone, culla dello shogunato e della cultura Zen in Giappone. Dopo aver seguito il percorso descritto qui, siamo arrivati all'ingresso ovest del complesso 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū), che si trova come già detto nella 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa), 鎌倉(Kamakura-shi - Città di Kamakura), nel 雪下2丁目(Yukinoshita ni chōme - secondo distretto, circoscrizione di Yukinoshita).

(Picture from Google-maps) A sud del 太鼓(Taiko-bashi - ponte del tamburo) c'è una piazzetta pedonale, e adiacente ad essa un ardito doppio scramble-crossing: il motivo di questa strana disposizione delle strisce pedonali è innanzitutto il pesante afflusso di persone che il passaggio pedonale deve sopportare in alcuni periodi dell'anno, in secondo luogo, la necessità di permettere ai pedoni di camminare seguendo l'asse longitudinale del tempio, una volta usciti dalla 段葛(Danzakura), cioè il viale alberato che una volta era l'asse scenico del tempio che si prolungava sino al mare, ed ora relegato ad un quasi spartitraffico della importante 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe), un tratto cittadino della 神奈川県道21号横浜鎌倉(Kanagawa-ken dō 21 kō Yokohama-Kamakura sen - strada prefetturale numero 21 di Kanagawa , linea Yokohama-Kamakura), la stessa che partendo dalla 鎌倉(Kita-Kamakura eki - stazione di Kita-Kamakura), nella zona di 鎌倉(Kita Kamakura - Kamakura nord), circoscrizione di 山内(Yamanouchi), davanti al complesso Zen 円覚(Engaku-ji), ci ha portato prima al complesso Zen chiamato 建長(Kenchō-ji), sempre nella circoscrizione di 山内(Yamanouchi), e poi passando per il 巨福呂坂洞門(Kobukurozaka dō-mon - tunnel Kobukurozaka), adiacente al passo 巨福呂坂(Kobukurozaka), una delle antiche 鎌倉口(Kamakura nana guchi - Sette porte di Kamakura) ci ha portato direttamente qui al 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū).

La piazza e l'incrocio stradale, denominato 八幡宮(Hachiman-gū mae - davanti all'Hachiman-gū), è dominata da un enorme 鳥居(Torii), chiamato の鳥居(San no Torii): è il terzo e ultimo Torii della 段葛(Danzakura): si calcola che sotto questo Torii passano ogni anno circa 8 milioni di persone, tutti visitatori del tempio 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū).

(Picture from JAANUS, all rights reserved) Il の鳥居(San no Torii) è un 明神鳥居(Miyoujin Torii), come gli atri utilizzato come cancello scenografico per i complessi ed i templi Shintoisti fu sviluppato intorno al nono secolo dopo Cristo. I suoi componenti sono: A) 笠木(Hasagi); B) 島木(Shimaki); C) 貫(Nuki); D) 楔(Kusabi); E) 額束(Gakuzuka); F) 亀腹(Kamebara). Il Miyoujin Torii si distingue dagli altri per la curvatura del listello superiore chiamato 笠木(Hasagi), caratteristica ripresa pure dallo 島木(Shimaki): entrambi hanno le estremità laterali tagliate in diagonale verso l'interno. Sotto di esse c'è un architrave di forma perfettamente rettangolare chiamato 貫(Nuki), che si inserisce nei pilastri principali e fuoriesce da essi per un quinto della sua lunghezza totale. La distanza tra il bordo inferiore del 貫(Nuki) ed il terreno e di solito uguale allo spazio tra i due pilastri, misurato a terra (si potrebbe iscrivere un triangolo equilatero all'interno del Torii). I pilastri sono posizionati con una rastrematura verso l'alto, chiamata 内転(Uchikorobi), per dare slancio e sensazione di altezza alla struttura (espediente utilizzato per esmpio anche dai greci, per la costruzione delle facciate dei templi). I pilastri poggiano su piattaforme di pietra chiamate 亀腹(Kamebara).

Questo tipo vicino al pilastro sud-est del の鳥居(San no Torii) non potevo non fotografarlo, non per il tipo in sè, ma per la bicicletta incredibile che porta! Pensate ci fosse astio in quello sguardo?

Una vista dell'incrocio. Dall'altra parte della strada il negozio 鎌倉彫陽雅堂(Kamakura hori yōga-dō)(Qui il sito), un laboratorio d'intaglio che sforna prodotti davvero di pregio (e costosi!!)...

Girandoci verso il tempio, ecco di nuovo il prezioso 太鼓(Taiko-bashi - ponte del tamburo)...

venerdì 15 maggio 2009

風さわやかに18 (Vento Rinfrescante, parte diciottesima): 教室で3 (In aula, parte terza)


Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Diciottesima parte di さわやかに(Kaze sawayaka ni - Vento rinfrescante), il filmato scolastico incredibilmente rimediato dal sottoscritto. Si tratta del filmato celebrativo di fine anno scolastico 1997 o 平成9(Heisei kyū nen - nono anno Heisei) secondo il calendario Giapponese, della 富士学校(Fuji Chū-gakkō - Scuola media Fuji), nella 埼玉(Saitama-ken - prefettura di Saitama).

...Scene dalla vita di classe in una 中学校(Chū-gakkō - scuola media) Giapponese. Mitico e perfido il professore d'inglese (quello con la magli anera che appare ai 0'50" circa), Sakamoto-sensei, che all'inizio della lezione fa alzare tutti in piedi e pone a ciascuno studente una domanda: Se lo studente risponde alla domanda più sedersi, in caso contrario deve rimanere in piedi...cose incrediili...

Qui la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l'ottava, la nona, la decima, l'undicesima, la dodicesima, la tredicesima, la quattordicesima, la quindicesima, la sedicesima, la diciassettesima la diciannovesima e la ventesima parte.

giovedì 14 maggio 2009

Che vergogna...

Quando ho aperto questo blog, mi sono promesso che non avrei parlato di politica, ma ora non posso proprio fare a meno di dire la mia su questo fatto gravissimo, segnalato dai fortissimi Gianluca & Kanako:
Giovedì 30 aprile 2009, un non specificato giornalista del quotidiano online ilGiornale.it, branca del quotidiano "il Giornale", ha pubblicato questo articolo, un gioiello di eleganza e civiltà:
"Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi. Va infatti a Lamberto Dini (nella foto) un premio che Tokyo riserva ai cittadini stranieri: il Gran cordone dell’Ordine del sol levante. La cerimonia di consegna si svolgerà il 10 giugno nella residenza dell’ambasciatore giapponese in Italia Hirosyasu Ando. I meriti di Dini? «Il consolidamento delle relazioni bilaterali tra Giappone e Italia impegnandosi, durante il suo mandato al ministero degli esteri, alla realizzazione di eventi culturali tra 2001-2002». Tempestivi, non c’è che dire. Ma ancor oggi Dini contribuisce «allo sviluppo delle relazioni bilaterali» tanto che è uno dei sei consiglieri del «Praemium imperiale», il Nobel giapponese delle arti."
Penso di non aver mai visto un tale esempio di maleducazione, razzismo, ignoranza, strafottenza, stupidaggine, e mi devo fermare per evitare di andarci giù pesante e diventare maleducato.
L'ambasciata Giapponese ha risposto con questa lettera aperta:
"Egregio Direttore,
ci riferiamo all'articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato "Lambertow premiato dai giapponesi". Nel medesimo si legge "Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi".
E’ ben accetta l'attenzione prestata alla notizia del conferimento dell'onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l'espressione utilizzata per identificarci, ossia "musi gialli", abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa. Segnaliamo che l'espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo è totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all'altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano. Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull'espressione "musi gialli giapponesi" come apparsa sul Vostro giornale.

Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.

Shinsuke Shimizu
Ministro e Vice Capo Missione

P.S.- Anticipiamo, inoltre, che la presente lettera sarà pubblicata in ogni caso sul sito della nostra Ambasciata al fine di informare i Vostri numerosi lettori."
Nonostante il bersaglio di questo "articolo" (il Senatore Lamberto Dini) non goda della mia stima (come d'altronde accade per tutti i politici di questo paese), il tono è assolutamente inappropriato per una testata a tiratura nazionale, ma siamo ormai abituati alle cadute di stile di un certo giornalismo tutto Italiano, spuriato della sua vera essenza e trasformato in mera propaganda politica. Ma qui si scende ancora più in basso: qui siamo arrivati ad un livello allarmante di maleducazione e sfacciataggine, intrisa di quel razzismo di cui questa Italietta del cazzo si rende ogni giorno orgogliosa protagonista, complici i media che addestrano una popolazione per buona parte analfabeta di senso civico e di qualsiasi nozione di educazione sociale ad atteggiamenti sempre più intolleranti e isterici nei confronti degli stranieri. Purtroppo c'è gente che sorride di gusto e si sente forte nel leggere l'espressione "musi gialli Giapponesi", come quando il bullo parla e i suoi schiavetti ebeti ridono compiaciuti.
E' una cosa davanti alla quale non posso stare in silenzio, e che mi fa veramente incazzare: è una figura di merda davvero grave. Spargete la voce più che potete.

giovedì 7 maggio 2009

Friendly Airport Limousine Bus 成田空港から渋谷地区へ2。第2ターミナルから第1ターミナルへ(da Narita Shibuya, seconda parte: Narita, dal Terminal 2 al Terminal 1)


Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Secondo video della sottoserie "Limousine-Bus", con la tag "Il video-automobilista in Giappone". L'unica anomalia per l'associazione con questa tag è che le riprese sono effettuate da un bus anzichè da un'automobile. Siamo al 成田国際空港(Narita Kokusai Kūkō - Aeroporto internazionale Narita) o com'era conosciuto fino al 2004, 東京国際空港成田(Shin-Tōkyō Kokusai Kūkō Narita - Nuovo aeroporto internazionale di Tokyo Narita)(RJAA/NRT), che si trova nella 千葉県(Chiba-ken - prefettura di Chiba).

(Picture from Friendly Airport Limousine website) Ecco la mappa della strada percorsa in questi video: siamo all'interno di una vera e propria città aeroportuale, ci sono pure i semafori! In questo video il bus si sposta dal terminal 2 al terminal 1.

(Qui la prima e la terza parte...)

martedì 5 maggio 2009

パリ (Parigi)

Il festival è finito, per mia grande gioia ha vinto おくりびと(Okuribito - Departures) , e siamo volati a Roma per un transito di 8 ore grazie alla favolosa Alitalia, che ci ha anticipato il volo da Venezia di più di tre ore. Per fortuna c'è il mitico Alessio, collega alla security di Roma, super nippofilo e nostro caro amico, e la sua metà Jasmine (le incursioni di Jasmine e Shiho a Tokyo sono ormai leggenda) che ci hanno salvato dalla solitudine. Grazie mille ancora! Grazie mille anche alla mia carissima Kazu che nonostante avesse un impegno importante ha fatto di tutto per poterci incontrare, ti vogliamo bene!!

E poi c'è l'Alitalia: per andare a Parigi ho preso un biglietto premio con i punti del programma "millemiglia": oltre a questo transito, proprio perchè era un biglietto premio (ho comunque pagato le tasse e non era poco) siamo stati cancellati 45 minuti prima della partenza (e pensare che lavoro in aeroporto, pensavo che i check-in chiudessero 30 minuti prima...ma è l'Alitalia....), per fortuna riaccettati, ed eccoci qui coi dannati mangiaformaggio...

Appartamentino a Montmartre, un sottotetto molto caratteristico con gli abbaini, il pavimento storto, talmente in pendenza che la valigia con le ruote non stà ferma, cinque piani senza ascensore, ma con una vista e un'atmosfera unica al mondo...

Siamo venuti a Parigi per lei, 茉利紗(Marisa), qui nella foto in primo piano con Shiho: qui aprirà una mostra delle sue opere d'arte, mi ricorda il personaggio di Shizuru Satonaka, interpretato da 宮崎あおい(Aoi Miyazaki) nel film ただ、君を愛してる (Tada, Kimi Wo Ai Shiteru - Semplicemente, Ti Amo): è una ragazza che ha dentro di sè una potenza straordinaria, ha pure inventato un nomignolo per me: ニコピ(nikopi), e ora non c'è verso di farle cambiare idea, per lei sarò per sempre Nikopi... Grazie a Marisa per il tempo che ci sta dedicando :)

Ed ecco la vista dal nostro appartamento: si vede la città, c'è anche Notre Dame, la Sainte Chappelle etc...mi ricorda l'atmosfera del film Ratatouille...

sabato 2 maggio 2009

Cronache dal Far East, parte seconda

(Picture by Davide Cassanello, all rights reserved) Il festival continua...

(Picture by Davide Cassanello, all rights reserved) Questo signore è Yasuhiro Mase, ovvero uno dei più importanti produttori cinematografici Giapponesi. Ha prodotto persino Kurosawa, ha prodotto alcuni dei film Giapponesi più importanti degli ultimi anni e ha portato al Far East le sue due ultime creature: ジェネラル・ルージュの凱旋(Jeneraru-Ruuju no Gaisen - The Triumphant General Rouge) e l'importantissimo e bellissimo おくりびと(Okuribito - Departures), premio Oscar 2009 nella categoria Miglior Film Straniero...

Questi sono i due attori protagonisti del sorprendente film horror Indonesiano Pintu terlarang (Forbidden Door): la superstar Fachry Albar e la bellissima Marsha Timothy. Io odio l'horror, ma c'era brutto tempo quindi gita a Venezia rimandata: Ho letteralmente adorato questo film...

Blog connection! Non è la prima volta che incontro Stefy, l'autrice del blog di "The Japan Experience", ma mi ero dimenticato di scattare la foto: Stefy quest'anno ce l'abbiamo fatta!!

Gita a Venezia, prima volta sia per me che per Shiho, che ha gradito :)

Vi presento mio fratello gemello Deiv (a sinistra), fa parte del gruppo ufficiale di fotografi del festival, e spero di poter mettere qualche sua foto nel prossimo post sul Far East :)