domenica 29 novembre 2009

セルリアンタワー東急ホテル (Cerulean Tower Tokyu Hotel): 2114号室からの日中の写真1 (Fotografie diurne dalla camera 2114, parte prima)

Siamo al セルリアンタワー東急ホテル(Serurian Tawā Tōkyū hoteru - Cerulean Tower Tokyu Hotel) di 渋谷(Shibuya), l'albergo nel quale ho alloggiato durante le notti dei giorni 20, 21 e 22 agosto 2008 (clicca qui e qui per una piccola intro sull'hotel, qui e qui per i post fotografici, qui per i post video). Ecco una serie di post sulle fotografie panoramiche diurne scattate dalla finestra della camera 2114. Queste sette fotografie sono state scattate il 21 agosto 2008, tutte alle 10:16 (ora di Tokyo).
Guardando verso nord si può vedere tutta la parte nord della 渋谷(Shibuya-ku - circoscrizione speciale di Shibuya), in particolare: le circoscrizioni di 道玄坂(Dōgenzaka) fino al suo confine con 宇田川(Udagawa-chō), completamente coperta in questa vista dal palazzo 渋谷マークシティ(Shibuya Maaku Shiti - Shibuya Mark City); poi oltre il famoso incrocio 渋谷前(Shibuya-Eki mae) o Shibuya Crossing c'è la piccola 神南(Jin-nan) col suo Tower Records in bella vista e poi andando oltre con lo sguardo si segue il tragitto della 305° strada o 明治道り(Meiji dōri) fino alla circoscrizione di 神宮(Jingu-mae) che comprende 原宿(Harajuku) e il 代々木公園(Yoyogi kōen - parco di Yoyogi); sempre più a nord c'è 千駄ヶ谷(Sendagaya) che senga il confine con la 新宿(Shinjuku-ku - circoscrizione speciale di Shinjuku), si può vedere chiaramente un odei simboli di Shinjuku, il grattacielo NTTドコモ代々木ビル(Enutiti Dokomo Yoyogi Biru - NTT Docomo Yoyogi Building), il il terzo edificio più alto di 東京(Tōkyō) che si erge coi suoi 240 metri sopra Sendagaya.

Spostando lo sguardo a destra possiamo avere una visione globale della gigantesca 渋谷(Shibuya-eki - stazione di Shibuya), compreso il terminal delle linee della 東急電鉄(Tōkyū Dentetsu): ad est e ad ovest del complesso della stazione ci sono i piazzali della 渋谷西(Shibuya-eki nishi-guchi - Stazione di Shibuya, uscita ovest) e della 渋谷(Shibuya-eki higashi-guchi - Stazione di Shibuya, uscita est); guardando più in fondo possiamo vedere la circoscrizione di 青山(Kita-Aoyama) con la rinomata zona commerciale di 表参道(Omotesandō) e in generale le zone di 青山(Aoyama); 麻布(Azabu) e la zona nord-ovest della 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato).

Sempre nella stessa direzione, guardando verso il basso, ecco la strada soprelevata 首都高速道路3号渋谷線(Shuto Kōsoku Dōro 3 Shibuya-sen - Linea Expressway metropolitana "Shibuya 3") che corre parallela alla 玉川通り(Tamagawa-dōri), cioè la 国道246(Kokudō 246- - Strada statale 246), che in questo esatto spot dividono la 桜丘(Sakuragaoka-chō - circoscrizione di Sakuragaoka), che sta a sud della strada, nella foto a destra, dalla circoscrizione di 道玄坂(Dōgenzaka) che sta a nord della strada, nella foto a sinistra. La corsia nord della expressway è quasi sempre un enorme ingorgo, e anche in questa foto non è da meno.

Sempre guardando in basso, ma spostando lo sguardo a destra, ecco un dettaglio del futuristico budello di stradine e palazzotti "sci-fi" della 桜丘(Sakuragaoka-chō - circoscrizione di Sakuragaoka): amo follemente queste architetture!

Sempre Sakuragaoka: riuscite a trovare un aereo parcheggiato sul tetto di un palazzo? :)

Risolleviamo lo sguardo e giriamoci ancora più a destra per vedere in lontananza 六本木(Roppongi) con la sua imponente タワー(Mori Tawaa - Mori Tower), a destra di essa la 東京タワー(Tōkyō tawā - Tokyo Tower), ...e la 港(Minato-ku - circoscrizione speciale di Minato) che si perde nella foschia della baia di Tokyo.

Il rumore del traffico è così forte che si può sentire pure attraverso le finestre anti-rumore dell'albergo. Penso sia impossibile stare "veramente in silenzio" a Tokyo...

(Qui la seconda parte...)

giovedì 26 novembre 2009

鎌倉駅東口 (Stazione di Kamakura, uscita est)

Siamo a 鎌倉(Kamakura), una cittadina (qui ci sono dei cenni sulla città) nella 三浦半島(Miura-hantō - Penisola di Miura), a sud della 横浜(Yokohama-shi - città di Yokohama) e a circa un'ora di treno da 東京(Tōkyō)(leggi qui come raggiungerla), nella 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa), isola di 本州(Honshū).
(Screenshot from Google Maps) In tutte le mappe, indicazioni, cartelli, e nelle informazioni pubblicitarie riguardanti i negozi adiacenti a quest'area, troverete scritto 東(Higashi-guchi - uscita est).

Essere in grado di individuare l'uscita della stazione che dovete utilizzare per raggiungere il luogo che v'interessa, soprattutto in grandi città come 東京(Tōkyō) è fondamentale per non perdere diverse decine di minuti magari per essere usciti nell'uscita sbagliata, distante magari anche diverse centinaia di metri da quella corretta.

Nelle stazioni più grandi le uscite sono identificate anche con caratteri alfanumerici o col nome del quartiere adiacente o di un luogo di particolare interesse situato nelle immediate vicinanze. Nelle stazioni più piccole di solito le poche uscite presenti sono identificate con l'orientamento magnetico (punto cardinale) dell'uscita stessa rispetto al corpo principale della stazione. La 鎌倉(Kamakura-eki - stazione di Kamakura) può essere un buon esempio di questa piccola realtà ferroviaria: ci sono due uscite: la 東(Higashi-guchi - uscita est) e la 西(Nishi-guchi - uscita ovest). A sud dell'uscita ovest c'è l'unica uscita disponibile per i binari serviti dalla 江ノ島電鉄株式会社(Enoshima Dentetsu Kabushiki Gaisha - Enoshima Electric Railway Co.,Ltd.), che gestisce la famosa linea 江ノ(Enoden) che qui fa il capolinea e che serve la costa della 相模(Sagami-wan - baia di Sagami) fino alla 藤沢(Fujisawa-shi - città di Fujisawa)(parlerò a breve di questa linea...).
Nel piazzale antistante il terminal JR, e la sua unica uscita 東(Higashi-guchi - uscita est) c'è pure la stazione dei bus di 鎌倉(Kamakura), che è servita dalle seguenti compagnie di trasporti:

La 京浜急行バス株式会社(Keihin Kyūkō basu kabushiki gaisha - Keihin Kyuko Bus Co., Ltd.) e la sua controllata 湘南京急バス(Shōnan Keikyū basu - Shonan Keikyu bus) con la sua divisione 京浜急行バス鎌倉営業所(Shōnan Keikyū basu Kamakura Eigyusho) utilizzano questo capolinea per le seguenti linee:

- La 大船(Ōfuna-sen - Ofuna line) fa capolinea qui con le seguenti linee: Linea 鎌1(Kama-1) in direzione 大仏(Dai Butsu mae), la fermata davanti al tempio 高徳(Kōtoku-in), quello col Buddha gigante. Linea 鎌2(Kama-2) in direzione 梶原(Kashiwara). Linea 鎌3(Kama-3) in direzione 富士見台(Fujimidai). Linea 鎌4(Kama-4) in direzione 鎌倉(Kamakura-yama); linea 鎌5(Kama-5) in direzione 諏訪ヶ谷(Suwatani). Linea 鎌(Kama-6) in direzione 江ノ島(Enoshima). Linea 船7(Funa-7) e 船8(Funa-8) in direzione 大船(Ōfuna-eki - Stazione di Ofuna).

- La 八景(Hakkei-sen - Hakkei line) fa capolinea qui con le seguenti linee: Linea 鎌20(Kama-20) in direzione 大塔宮(Ōtōnomiya). Linea 鎌23(Kama-23) in direzione 鎌倉霊園正門(Kamakura Reien Seimon-mae). Linea 鎌24(Kama-24) in direzione 金沢八景(Kanazawa-Hakkei-eki - stazione di Kanazawa-Hakkei). Linea 鎌36(Kama-36) circolare per il parco giochi 富士急ハイランド(Fuji-kyū Hairando - Fuji-Q-Highland)(nel quale prima o poi io DEVO andare...).

- La 名越(Nagoe-sen - Nagoe line) fa capolinea qui con le seguenti linee: Linea 鎌30(Kama-30) circolare per le stazioni di 逗子(Zushi) e 逗子(Shin-Zushi). Linea 鎌31(Kama-31) in direzione 緑ヶ丘(Midorigaoka).

- La 小坪(Kotsuba-sen - Kotsuba line) fa capolinea qui con le seguenti linee: Linea 鎌40(Kama-40) circolare per le stazioni di 逗子(Zushi), 逗子(Shin-Zushi) e 小坪(Kotsuba). Linea 鎌41(Kama-41) circolare per 小坪(Kotsuba). Linea 鎌11(Kama-11) circolare per 上河原(Ue-Kawara). Linea 鎌12(Kama-12) circolare per il tempio 九品(Kuhon-ji).

Le compagnie 株式会社江ノ電バス藤沢(Kabushiki Gaisha Enoden basu Fujisawa - Enoden bus Fujisawa Co., Ltd.) e 株式会社江ノ電バス横浜(Kabushiki Gaisha Enoden basu Yokohama - Enoden bus Yokohama Co., Ltd.), facenti parte del gruppo .江ノ島電鉄株式会社(Enoshima Dentetsu kabushiki gaisha - Enoshima Electric Railway Co.,Ltd) fanno capolinea qui con linee per le direzioni 藤沢(Fujisawa); 辻堂(Tsujidō); 上大岡(Kamiooka); 堺(Sakai); 金沢(Kanazawa) e tour turistici giornalieri; poi servizi di パークアンドライド(Paaku ando raido - Park & Ride) etc.

(Screenshot from Google Maps) Tutto il piazzale adiacente la stazione, e di riflesso la zona circostante sono di solito chiamati 東(Higashi-guchi). I numeri qui sopra corrispondono ai punti di scatto delle foto sottostanti, nella descrizione delle quali verrà pure indicato l'orientamento magnetico dell'obbiettivo della fotocamera al momento dello scatto (una vecchia abitudine di questo blog...).

[Foto 1] Orientamento NW. Foto dell'agosto 2008. Il piazzale antistante la 東(Higashi-guchi - uscita est). Si vede il parcheggio per le biciclette (immancabile presso ogni stazione in Giappone) proprio davanti allo Starbucks, che sta a sinistra fuori dall'inquadratura.

[Foto 2] Orientamento NW. Foto dell'agosto 2008. Qualche passo più avanti, sempre le stesso piazzale. Una buona metà degli spazi disponibili del piazzale sono riservati ai taxi. a destra un bus della linea 鎌12(Kama-12) che, come accennato prima, dalla 鎌倉(Kamakura-eki - stazione di Kamakura) compie un percorso circolare che serve le stazioni 臨海学園(Rinkai Gakuen - Scuola Rinkai); 九品(Kuhon-ji - Tempio Kuhon) e 水道路(Suidōro) per poi ritornare la punto di partenza.

[Foto 3] Orientamento N. Foto dell'agosto 2008. Questo è l'angolo nord-est del piazzale: qui c'è l'ingresso di 小町通り(Komachi-dōri), la via dello shopping di 鎌倉(Kamakura). All'ingresso della via c'è un grande Torii, nelle placche presenti nei pilastri c'è scritto 小町通り(Komachi-dōri), nella placca posata sul 額束(Gakuzuka), al centro tra gli architravi 笠木(Hasagi), 島木(Shimaki) e 貫(Nuki) c'è scritto 八幡宮近道(Hachiman-gū chikamichi - scorciatoia per l'Hachiman-gu): una bella mossa dei commercianti della zona che vogliono deviare l'imponente flusso di turisti e soprattutto dei fedeli indigeni che arrivando alla stazione di Kamakura si dirigono al tempio per i riti di capodanno. Ogni anno milioni di Giapponesi vanno a visitare il tempio 鶴岡八幡宮(Tsurugaoka Hachiman-gū): passare dalla 小町通り(Komachi-dōri) permette di accorciare notevolmente il tragitto maestro che i fondatori della città progettarono essere attraverso la grandiosa passerella monumentale 段葛(Dankazura), sulla 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe), una passerella bordata di fiori di ciliegio che dalla 由比ヶ浜海岸(Yuigahama kaigan - spiaggia di Yuigahama) conduce direttamente al tempio in un asse architettonico-monumentale lungo quasi due chilometri. Diciamo che passare per i negozi almeno è meno noioso, ma se ci andate in primavera, non potete perdervi i ciliegi in fiore della 段葛(Dankazura)! Subito dietro il Torii, di fronte al negozio どんぐりガーデン共和国(Donguri Gaaden Kyōwakoku - La Repubblica del Giardino delle Ghiande) c'è una filiale della catena di gelaterie ビー・アール サーティワンアイスクリーム株式会社(Bii-Aaru Seetiwan Aisu Kurimu kabushiki gaisha - B-R 31 ICE CREAM CO.,LTD), da non perdere il loro frappè alla fragola chiamato "Very Berry Strawberry"!

[Foto 4] Orientamento SW. Foto del settembre 2009. Dall'altra parte del piazzale si può vedere la stazioncina di polizia (koban) della stazione.

[Foto 5] Orientamento SE. Foto del settembre 2009. Un altro scorcio del piazzale.

[Foto 6] Orientamento E. Foto del settembre 2009. L'ingresso di 小町通り(Komachi-dōri) visto da ovest. C'è pure un Mc.Donalds. A bordo strada lo stand di fermata numero 2 dei bus Enoden.

martedì 24 novembre 2009

桜が丘町から渋谷駅前へを歩く (Camminando da Sakuragaoka-chō a Shibuya-eki mae)


Se non riuscite a vedere il video su questo blog, cliccate qui!!

Siamo appena usciti dal セルリアンタワー東急ホテル(Serurian Tawā Tōkyū hoteru - Cerulean Tower Tokyu Hotel) di 渋谷(Shibuya), l'albergo nel quale ho alloggiato durante le notti dei giorni 20, 21 e 22 agosto 2008 (clicca qui e qui per una piccola intro sull'hotel, qui e qui per i post fotografici, qui per i post video) e stiamo andando a cena in un imperdibile ristorante che sta proprio a 渋谷前(Shibuya-eki mae - Shibuya Crossing), il LOHB.

Il percorso è di 386 metri ed è molto spettacolare! Spero che il video possa rendere l'idea!

venerdì 20 novembre 2009

JR鎌倉駅1。はじめに (Stazione JR di Kamakura, parte prima: introduzione)

Siamo a 鎌倉(Kamakura), una cittadina (qui ci sono dei cenni sulla città) nella 三浦半島(Miura-hantō - Penisola di Miura), a sud della 横浜(Yokohama-shi - città di Yokohama) e a circa un'ora di treno da 東京(Tōkyō)(leggi qui come raggiungerla), nella 神奈川(Kanagawa-ken - prefettura di Kanagawa), isola di 本州(Honshū).
La principale stazione di 鎌倉(Kamakura) è la 鎌倉(Kamakura-eki - stazione di Kamakura): si trova al centro della città, nella circoscrizione di 小町(Komachi), a due passi dalla 若宮大路(Wakamiya-ōji - grande strada del giovane principe) e dalla principale strada dello shopping, 小町通り(Komachi-dōri), che quasi si congiungono nel piazzale antistante l'edificio principale della stazione, adibito a terminal delle linee JR.

Questa, evidenziata in rosso, è la parte JR della stazione.

Una vista satellitare della zona...

...e una vista del piazzale sopracitato.

Costruita nel 1889, la JR鎌倉(JR Kamakura-eki - stazione JR di Kamakura) è comunque abbastanza piccola: i suoi tornelli vedono passare 40.374 persone al giorno (sondaggio del 2008). E' servita dalla 横須賀(Yokosuka-sen - Yokosuka line), e dalla 湘南新宿ライン(Shōnan Shinjuku rain - Shonan Shinjuku line) che pur fermandosi alla 大船(Ōfuna Eki - stazione di Ofuna) con i servizi 快速(kaisoku - rapido) e 特別快速(tokubetsu kaisoku - rapido speciale), passa per di qui e prosegue fino alla 逗子(Zushi-eki - stazione di Zushi) tramite il servizio 普通(Futsū - ordinario).

La JR鎌倉(JR Kamakura-eki - stazione JR di Kamakura) ha una sola banchina servita da due binari:

Binario 1: Tutti i treni della 横須賀(Yokosuka-sen - Yokosuka line), di colore viola-arancio, verso la 三浦半島(Miura-hantō - Penisola di Miura) nelle direzioni 逗子(Zushi), 横須賀(Yokosuka), 久里浜(Kurihama). La fermata successiva per questo binario è 逗子(Zushi).

Binario 2: Tutti i treni della 横須賀(Yokosuka-sen - Yokosuka line), per le direzioni 大船(Ōfuna), 横浜(Yokohama), 品川(Shinagawa) e 東京(Tōkyō): poi il servizio continua come 総武本(Sōbu-honsen - Sobu main line) raggiungendo 千葉(Chiba). Da Chiba si prosegue come 内房(Uchibō-sen - Uchibo line) per 上総湊(Kazusa Minato) e come 外房(Sotobō-sen - Sotobo line) per 勝浦(Katsuura). La Yokosuka line raggiunge l'aeroporto di Narita con la linea rapida エアポート成田(Eapōto Narita): la fermata successiva con questa linea da questo binario è la 鎌倉(Kita-Kamakura eki - Stazione di Kamakura-nord). Per questo binario passa anche il servizio 普通(Futsū - ordinario) della 湘南新宿ライン(Shōnan Shinjuku rain - Shonan Shinjuku line), di colore arancio-verde, per le direzioni 横浜(Yokohama), 新宿(Shinjuku), 大宮(Ōmiya), proseguendo come 宇都宮(Utsunomiya-sen - Utsunomiya line) per 小山(Oyama) e 宇都宮(Utsunomiya): la fermata successiva per questa linea da questo binario è la 鎌倉(Kita-Kamakura eki - Stazione di Kamakura-nord)

Prossimamente i post fotografici dedicati a questa stazione!

mercoledì 18 novembre 2009

志帆イタリアにいます3 (Shiho in Italia, parte terza): "Nicola fa il verso del cavallo"

(Tutte le foto e il video sono opera di Shiho, io ho solo fatto il montaggio...) Era un pomeriggio di novembre, Shiho disse "voglio vedere quella nantoka-miniera!!" ("nantoka" in Giapponese significa "qualcosa" e si dice quando non si conosce o non si ricorda un termine: Shiho conosce quasi sempre il temine in Italiano, ma per non sbagliare dice anche "nantoka"...dovreste sentirla cantare una canzone in Italiano...hehehe
(Foto by Shiho) Insomma, partiamo io, Shiho, il mitico 'brozzi in trasferta da quel di Torino, la sua ragazza Federica...

Andiamo nel Sulcis, Sardegna sud-ovest, terra disseminata di miniere e selvagge scogliere a picco...

(Foto by Shiho) Spiagge spettacolari piene di rovine risalenti a diverso tempo fa...

(Foto by Shiho) Ma l'obbiettivo di Shiho era questo: una laveria situata ai piedi di una costa ripidissima, e raggiungibile solo attraverso più di 400 ripidi scalini... Nicola ha già cominciato la discesa, Shiho lo segue e Fabrizio e Federica attendono in cima...

(Foto by Shiho) Nicola è spavaldo, qui in posa in una "piazzola di sosta" della scalinata...

(Foto by Shiho) Il tramonto è bellissimo...

(Foto by Shiho) Le architetture spettacolari ed evocative...

Ecco: la particolarità di avere una ragazza Giapponese è che, qualche volta, si trasforma in Sadako, il fantasma di The Grudge... Sbuca da dentro gli armadi, da dietro gli angoli... All'inizio ci si spaventa un pò ma poi ci si abitua: ecco Shiho in una credibilissima interpretazione di Sadako mentre sbuca da una colonna!

(Foto by Shiho) Ed ecco la salita, Nicola, dopo aver fatto i primi 100 scalini di corsa come un imbecille, si ferma disperato, Shiho lo supera ed effettua le tragiche riprese qui di seguito...


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Che pena! Devo fare un pò di attività sportivaaaa!!! hehehe

lunedì 16 novembre 2009

セルリアンタワー東急ホテルインテリア2 (Cerulean Tower Tokyu Hotel: interni, parte seconda)


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Siamo al セルリアンタワー東急ホテル(Serurian Tawā Tōkyū hoteru - Cerulean Tower Tokyu Hotel) di 渋谷(Shibuya), l'albergo nel quale ho alloggiato durante le notti dei giorni 20, 21 e 22 agosto 2008 (clicca qui e qui per una piccola intro sull'hotel, qui e qui per i post fotografici, qui per i post video).

Stavamo giusto scendendo dal ventunesimo piano (guarda qui) ma l'ascensore era occupato, quindi il filmato riprende dalla hall ascensori della lobby (livello LBF), camminiamo verso l'uscita nord-est dell'albergo per poi scendere le scale mobili ed arrivare nel marciapiede sud di 玉川通り(Tamagawa-dōri), cioè la 国道246(Kokudō 246- - Strada statale 246), che corre parallela alla 首都高速道路3渋谷(Shuto Kōsoku Dōro 3 Shibuya-sen - Linea Expressway metropolitana "Shibuya 3"). Subito prima dell'uscita c'è il parchimetro degli ombrelli, cose incredibili!

martedì 10 novembre 2009

I lati oscuri del Giappone: intervista sulla discriminazione verso gli 在日 (Zainichi) Coreani ed i loro discendenti [UPDATED]

Non vorrei dilungarmi più di tanto nell'argomento in sè, ma dirò solo due cose: ho scoperto per la prima volta questo fenomeno guardando sul blog di un amico americano che vive in Giappone un video da lui stesso girato, che inquadra un gruppo di 右翼団体(Uyoku Dantai - Gruppi di estrema destra), cioè di fascisti Giapponesi, che inveisce contro dei Coreani che hanno comprato una casa a Tokyo. Ho poi visto un film intitolato "Go", da me recensito qui, che parla della difficile vita di un ragazzo nato in Giappone da genitori Coreani. I Coreani residenti in Giappone sono chiamati 在日(Zainichi) o "residenti speciali": se ne parla molto nel cinema, nella letteratura, nella fumettistica e nell'animazione Giapponese, e avvicinandosi a queste opere si può capire che sono emarginati, perseguitati e vittime di feroce razzismo.

Ho sempre avuto notizia di questo, come di altri lati "oscuri" della società Giapponese solo per "sentito dire". So che i Giapponesi non sono perfetti, so che il Giappone non è un paese perfetto, ma conoscendo un pò di queste realtà ci sarebbe davvero da essere allarmati. Non conto più le mail di ragazzi e ragazze che mi scrivono esprimendomi il forte desiderio di trasferirsi in Giappone per iniziare una nuova vita in un paese che reputano perfetto, pulito e felice, un paese da sogno. Ho deciso perciò di aprire questa nuova rubrica del blog, che sarà identificata dalla tag "Lati Oscuri Del Giappone", con la quale voglio approfondire quelle tematiche che ritengo allarmanti nella società Giapponese, conosciute attraverso film e letteratura, che verranno approfondite esclusivamente dalla voce dei Giapponesi stessi, da me intervistati.

La prima di queste mie inchieste è nata in maniera estremamente fortuita: ho conosciuto una lettrice del mio blog, che vive a Tokyo, da qualche parte nella giungla urbana della 杉並(Suginami-ku - circoscrizione speciale di Suginami), una delle circoscrizioni speciali periferiche occidentali della metropoli nipponica. Si chiama 麗花(Refua), è una bella ragazza di 20 anni che studia all'università di lingua inglese e lavora partime in un negozio d'abbigliamento. Refua si definisce "mezzo Coreana e mezzo Giapponese", perchè suo padre è Coreano e sua madre Giapponese. Il suo nome è Coreano (anche in Corea utilizzano gli ideogrammi, anche se in maniera estremamente limitata). La foto qui sopra è un autoscatto di Refua che indossa il Kimono tradizionale Coreano.

Refua ha accettato di rispondere alle mie domande sulla discriminazione da parte dei Giapponesi verso i Coreani e i loro discendenti residenti in Giappone. Refua ha parlato della sua vita, e di quello che ha passato a causa delle sue origini. Le domande sono molte, l'intervista è abbastanza lunga, ma vale la pena leggerla perchè è davvero bellissima ed interessante. Refua è una ragazza fortissima e solare, per me è un grande esempio di tenacia e voglia di vivere. Penso non esista modo migliore di parlare di questo argomento, se non facendolo con qualcuno come lei!
Intervista:
1a. Presentati!
"Mi chiamo 麗花(Refua), ho 20 anni, Sono nata in Giappone, nella 滋賀(Shiga-kenprefettura di Shiga), famosa per ospitare nel suo territorio il più grande lago del Giappone, il 琵琶(Biwa-ko - lago Biwa). E' vicino a Kyoto, anche se Kyoto è più famosa!! Studio all'università, al terzo anno della facoltà d'inglese. Mio padre è Coreano e mia madre è Giapponese, quindi sono "metà e metà". Sono alta 173 cm, non so ma mio padre non è molto alto, e mia madre è alta 165cm....quindi penso che il gene della mia statura sia Coreano..."
1b. Com'é composta la tua famiglia?
"Da mio padre che ha 50 anni, mia madre che ne ha 48, da me che ne ho 20, mio fratello che ne ha 19 e mia sorella che ne ha 14."
1c. Tuo padre é nato in Corea o anche lui é nato in Giappone da genitori Coreani?
"E' nato in Giappone da genitori Coreani."
1d. É stata dura per lui cominciare una nuova vita in Giappone, metter su famiglia, avviare una professione? Se si, pensi che l'essere di origini Coreane sia stato un elemento di difficoltá in più per lui?
"Me ne ha parlato un sacco quando ero piccola, e ancora adesso qualche volta ne parla. E' stata durissima per lui. Quando era ragazzino, il giappone non era così internazionalizzato e la vita per quelli come lui era molto dura. I Giapponesi poi non sono come i Coreani: alcuni sono gentili, ma soprattutto gli anziani non accettano gli stranieri Coreani..."
1e. Com'é la situazione professionale per lui ora?
"E' un dottore, ma non voleva diventarlo da ragazzino: quando era uno studente di scuola superiore, arrivò il momento per lui di decidere quale lavoro avrebbe fatto "da grande", cioè quale sarebbe stato il suo futuro. Così disse al suo insegnante che avrebbe voluto fare l'autista o il pilota di aerei: voleva fare cose di questo genere, ma il professore gli disse che non poteva, perchè non è Giapponese! Sarebbe stata estremamente dura per lui fare un lavoro di quel tipo. Gli venne detto che la cosa migliore per lui sarebbe stata diventare un dottore!! Così "decise" di diventare un dottore. Beh se non fosse stato veramente intelligente non avrebbe mai potuto intraprendere neanche quella carriera, perchè è estremamente impegnativo diventare un dottore, ma ebbe un ottimo punteggio agli esami di ammissione e così ebbe accesso all'università di medicina."
1f. É stato difficile per tua madre, che é Giapponese, avere un fidanzato e poi un marito Coreano? In particolare, i suoi genitori hanno accettato di buon grado la loro relazione?
"I genitori di mia madre hanno accettato la loro relazione perchè lui aveva una buona educazione e perchè aveva un buon lavoro. Penso che se fosse stato un lavoratore qualunque...... penso che sarebbe stato oggetto di una maggiore discriminazione. I miei nonni pensavano solo alla felicità della loro figlia, e così il fatto che mio padre contribuisse in maniera significativa alla crescita del paese pagando le tasse e altre cose di questo genere hanno fatto si che venisse accettato."
1g. Tua madre ha mai subito discriminazioni o avuto problemi di qualsiasi genere derivanti dall'avere un fidanzato e poi un marito Coreano?
"No, mai, perchè mio padre è un dottore: in Giappone essere dottore o avvocato significa avere un lavoro di prima classe, quindi nessuno ha preso di mira mia madre. In effetti quando lei dice che suo marito è Coreano, la gente rimane attonita... ma dopo che parla del suo lavoro il loro comportamento cambia radicalmente!!"
2. Una delle prime volte che ci siamo sentiti (e leggendo la tua risposta alla domanda 1a), presentandoti mi hai detto di essere "mezzo Giapponese e mezzo Coreana": eppure tu sei nata in Giappone, parli il Giapponese e non sai neanche una parola di Coreano, dovresti essere a tutti gli effetti una Giapponese! Eppure hai subito puntualizzato di essere una "mezzosangue". La domanda é questa: da cosa é spinto questo puntualizzare le tue origini ad un nuovo conoscente? Provo a fare delle ipotesi:
- Odi il Giappone e vuoi in qualche modo dissociarti da una cultura o da una società alle quali senti di non appartenere?
- Forse la societá in cui vivi, quella Giapponese, ritiene essenziale separare il diverso, e quindi ti senti in dovere, oppure é un'abitudine quella di precisare il tuo stato di mezzo-Giapponese?
- Ritieni magari che la cultura Coreana sia superiore e quindi vuoi distinguerti in meglio?
"Vediamo.... voglio essere orgogliosa di me stessa, amo il Giappone ed amo la Corea, e voglio rispettare entrambi i paesi. Per questo non ho detto nè di essere Giapponese, nè di essere Coreana, perchè devo la mia nascita ad un padre Coreano e ad una madre Giapponese. La mia nazionalità è Giapponese, ma davvero non voglio essere messa nelle condizioni di scegliere da quale parte stare: è come se qualcuno mi chiedesse se io preferisca la mamma o il papà, e davvero non posso scegliere.... così dico di essere "metà e metà". Si, lo so, non conosco una parola di Coreano oltre al mio nome, ma ho sia una mentalità Coreana che una mentalità Giapponese.... capisci?? Sono più passionale di una Giapponese, forse le mie origini mi hanno resa più forte, e questo crea delle reazioni abbastanza evidenti nelle persone che mi circondano..."
3a. C'é una vasta letteratura riguardo i figli di Coreani che vivono in Giappone: manga, libri, film. Avvicinandosi a questo topic, si può capire che la vita per un Coreano o per il figlio di un Coreano pur se nato in Giappone non sia facile: questo corrisponde a realtá?
"Si è vero. Non è affatto facile: è estremamente difficile ma negli ultimi tempi la situazione è migliorata."
3b. In cosa consiste la difficoltá di vivere in Giappone per un Coreano o per il figlio di un Coreano?
"Dunque, diciamo che oramai i matrimoni misti tra Giapponesi e Coreani sono abbastanza tollerati, ma se una donna Giapponese vuole sposare un uomo Coreano, comunque i suoi genitori si preoccupano della nazionalità del suo futuro marito. Non è una cosa buona. Mio nonno materno mi ha parlato di questo: quando seppe dell'intenzione di mia madre e mio padre di convolare a nozze si preoccupò della nazionalità di mio padre e si preoccupò del futuro di noi, che saremo stati i loro figli: ma mio padre è un dottore e ha un discreto stipendio, quindi mio nonno non ebbe alcuna difficoltà ad accettare il loro matrimonio. Se mio padre fosse stato una persona normale, non sarebbe stato accettato per sposare mia madre. E' davvero dura, non basta essere brave persone ed amare i propri figli... ma devo molto a mio padre. Lui è Coreano ma non ha un lavoro comune, è un dottore specializzato, quindi ogni volta che sono stata oggetto di bullismo e maltrattamenti da parte dei Giapponesi, ho sempre cercato di pensare "Sono forte"!! "Sono forte"!! "Non essere triste Refua"... Mio padre non è un criminale, si impegna al massimo nel suo lavoro e rende orgogliosa la sua famiglia!!! "Non piangere Refua"!!! Non mi sono mai nascosta e ho sempre detto a tutti di essere mezzo Coreana ma non ho mai fatto nulla di male!!! "State lontani da me"!!!"
3c. Hai mai avuto problemi personali, avvenimenti di carattere sgradevole derivanti dall'essere figlia di un Coreano?
"Si, ne ho avuti. Il mio nome non è Giapponese e tutti se ne preoccupano. Ho imparato a scriverlo in ideogrammi e tutti mi chiedevano perchè mi chiamassi in quel modo. Ero così confusa e non potevo dare delle spiegazioni esaurienti in merito perchè ero solo una bambina, ma sapevo di non essere Giapponese: mio nonno paterno ha scelto il mio nome. Quando ero bambina odiavo profondamente il mio nome, ho sempre chiesto ai miei genitori di cambiarlo perchè ogni volta che mi presentavo la gente chiedeva "perchè-perchè-perchè". Era troppo per me, non potevo sopportarlo, quindi non desideravo altro che avere un nome normale. Ma ora sono felice, sono orgogliosa del mio nome, nessuno si chiama come me, il mio nome è speciale!!! Significa "Bellissimo Fiore". Ora che ho 20 anni sono conscia del significato del mio nome: penso di avere un nome bellissimo quindi devo essere all'altezza del mio nome, devo avere la stessa forza del mio nome e devo vivere con velicità!!! Non mi sono mai piaciuta, ma mio nonno che ora è in cielo mi ha chiamata così: voleva che fossi orgogliosa di me stessa e della mia bellezza e che crescessi bene, mi diceva sempre di crescere con una bella anima. Così mi impegno sempre al massimo per essere una persona buona e gentile, per onorare il nome che mi fu dato dal nonno."
3d. In particolare. sei mai stata discriminata da parte dei tuoi professori di scuola a causa delle tue origini?
"No, ma qualche volta ci sono state delle incomprensioni. Quasi nessuno può leggere gli ideogrammi del mio nome così devo sempre spiegarlo: "no , non è corretto, la lettura corretta è questa..": qualche volta capiscono alla prima spiegazione, ma di solito non capiscono e devo spiegare molte volte. E' una cosa che mi fa adirare profondamente!! Dico, quante volte devo spiegarlo?? Quante volte devo insegnare loro la lettura del mio nome... Qualche volta ho pensato che ai miei professori non importasse del mio nome."
3e. Hai mai avuto difficoltá a trovare lavoro a causa delle tue origini?
"haha, beh si. Alcune compagnie odiano i Coreani, vogliono solo "puri Giapponesi"!! Ma sai, io sono alta, e lavoro partime in un negozio di abbigliamento. Forse la compagnia per cui lavoro non ama i Coreani, ma forse cercavano delle commesse alte... in Giappone poche ragazze sono alte. Così ora vendo un sacco di Jeans e di abiti! Quando sono a lavoro e indosso dei capi, la gente mi chiede di che marca sono i miei jeans, a me stanno bene e li vogliono anche loro!! E' triste ma è tutto vero, non è facile per noi trovare lavoro, ma almeno è più facile di com'era in passato, quando mio padre era bambino."
3f. Hai mai avuto la necessitá oggettiva di nascondere o non dichiarare le tue origini?
"No. Beh, alcuni Coreani cambiano il nome e mascherano il loro stile di vita, ma penso sia una cosa così brutta. Non l'ho mai fatto, voglio essere orgogliosa di me stessa!!!"
3g. Sei orgogliosa delle tue origini?
"Si, certo!! Grazie mamma e papà!!! Quando ero bambina odiavo profondamente me stessa, ma ora ne sono molto orgogliosa. Mi piace! Il mio viso non ha tratti Giapponesi. il mio aspetto, le mie guancie, sono Coreane! Un giorno un vecchietto mi disse che avevo la faccia che assomigliava ad un onigiri!! Beh penso sia perchè le mie guance sono diverse rispetto a quelle delle Giapponesi. Non mi piace... ma lo accetto. Penso di aver preso da mio padre..."
4a. I Coreani residenti in Giappone hanno un trattamento particolare all'immigrazione? Possiedono un passaporto? Devono anche loro lasciare le impronte digitali all'ingresso in frontiera?
"Penso di no, mio padre comunque è di nazionalità Coreana e ha un passaporto Coreano."
4b. I figli dei Coreani residenti in Giappone sono considerati Giapponesi alla frontiera? Oppure c'é un trattamento particolare anche per loro? Nel tuo passaporto ci sono riferimenti di qualche genere riguardo le tue origini?
"nonono!!! Mia madre comunque è Giapponese quindi non ci sono problemi. In effetti non so... cosa sarebbe accaduto se sia la mamma che il papà fossero stati Coreani. Ma nel mio caso mia madre è Giapponese quindi la mia nazionalità è Giapponese."
5a. Sei mai stata discriminata dai tuoi coetanei?
"Io sono una persona pacifica e questa è una cosa che odio. Cerco sempre di aiutare quelli che si trovano nella mia stessa situazione. E' così brutto essere discriminati. Penso che chi si renda protagonista di un tale atto meschino sia poco intelligente o non abbia ricevuto una buona educazione. Non sono cosmopoliti, pensano solo alla loro triste e ristretta visione della realtà... se qualcuno mi fa una cosa del genere, non gli rivolgo più la parola. Una volta ho avuto un episodio di questo genere: ero sul bus e tornavo dall'università, e una tipa mi chiese: "Ehi, sei per caso Coreana"??? Così le spiegai di essere per metà Coreana e per metà Giapponese, e lei mi disse "Bene, per fortuna non hai la faccia da Coreana, buon per te!!". Mi adirai ma lasciai correre... accadde questo, tutti nel bus ci guardavano ma anche gli altri passeggeri pesavano che quella donna fosse estremamente maleducata, ho provato pena per lei... davvero una grande pena... riesce solo a pensare in quella maniera barbara... かわいそう(kawaisou - che pena mi fa)."
5b. Ricordo un film in cui il protagonista, un mezzo-coreano, nasconde la sua origine per vergogna. Lo scoprire delle sue origini poi da parte delle persone che lo circondano, lo porta ad essere emarginato. Ricordo, nel film, la sua ragazza che prima di lasciarlo gli dice, imbarazzata, che é "sporco dentro", e non riesce neppure a toccarlo. Hai mai avuto problemi causati dal tuo essere mezzo Coreana, ad intrattenere relazioni sentimentali coi ragazzi Giapponesi?
"No, mai. Ho sempre avuto dei fidanzati gentili e in grado di capire le persone. Ho avuto delle relazioni con dei Giapponesi, ma nella mia vita ho avuto più ragazzi stranieri che Giapponesi."
6a. Perché i Giapponesi hanno tanti problemi coi Coreani? Forse i problemi derivano dai passati di guerra tra i due paesi?
"Si, forse sono problemi che si trascinano dalla guerra..."
Fine.
Ho tradotto tutto alla lettera senza tralasciare neanche una virgola. Qualsiasi domanda abbiate in merito, la girerò personalmente a Refua.
Penso che con quest'intervista si sia raggiunta con buon successo quella pacatezza che ricercavo per parlare di quest'argomento, a voce bassa, perchè io sono l'ultimo che possa parlare obbiettivamente dei problemi del Giappone: penso che "ascoltare", invece di "strillare" delle grandi notizie copiate da internet, sia un buon punto d'inizio per la lunga ricerca della verità. Penso che una delle cose interessanti di come Refua si pone sia nel fatto che stia letteralmente in mezzo: secondo me è in grado di distaccarsi dalla sua Giapponesità comunque non rinnegandola, ed è in grado di osservare quest'aspetto della società Giapponese da una posizione centrale: fortunatamente non si è fatta prendere in maniera eccessiva dalle cattive esperienze vissute, ma le ha elaborate in positivo per costruirsi una "buona personalità", indipendente da nazionalismi ed appartenenze, pacata ma vigile allo stesso tempo.
Scusate per la lunghezza e grazie per l'attenzione. Grazie mille a Refua per aver risposto alle domande con entusiasmo e sincerità e per aver acconsentito alla loro pubblicazione. Il suo vero nome figura in quest'articolo per sua esplicita volontà.