lunedì 4 ottobre 2010

1 ottobre (Prima parte): Tokyo, Nagoya, Nagakute, Nagoya

(Oggi 302 foto, e ho perso il conto dei filmati...)

Oggi si andava a Nagoya, abbiamo preso lo Shinkansen "Kodama" (Si ferma in tutte le stazioni)...

Era un modello serie 700...

Eccomi con il mostro alla stazione di Nagoya: siamo partiti con ombrelli e pioggia da Tokyo e siamo arrivati in estate a Nagoya...

Che non è meno mostruosa, il grattacielo bianco con l'eliporto è il nostro albergo...

Il nome "Nagoya" ha 3 ideogrammi!

La stazione di Nagoya è la più grande del mondo per superficie, è davvero infinita...

Ecco il nostro albergo, Grazie Shiho-P per aver trovato una tariffa incredibile! :)

Dalla hall al quindicesimo piano c'è già un bel panorama...

Si può vedere una delle poche cose interessanti di questa immensa metropoli, il castello...

Nagoya ha la sua metro...

Abbiamo preso la metro per la stazione di Fujigaoka...

Poi abbiamo preso questo treno incredibile, il "Linimo", pensate che è automatico (senza conducente) ed è a levitazione magnetica! Cose incredibili!!!

Abbiamo raggiunto il parco dell'Expo universale del 2005, a Nagakute, prefettura di Aichi, poco distante da Nagoya: il parco è immenso e bellissimo...

Dentro uno degli stand, un distributore con un sismografo (penso), c'è scritto che la Coca-Cola offre bibite gratis in caso di terremoto...

Ma veniamo al motivo principale della visita a questo parco...la casa di Satsuki e Mei (di cui avevo già parlato qui...)...

Non è difficile orientarsi nel parco nonostante le dimensioni, io problema principale era il caldo atroce e le grandi distanze da percorrere a piedi (c'è una navetta ma viaggia una volta all'ora mi sembra...)

Mancano 450 metri alla casa!!

Vicino alla casa c'è questo delizioso Giardino Giapponese che si può visitare in attesa del proprio turno per la visita...

Ed eccoci alla casa!! Che soddisfazione!

E' la ricostruzione perfetta e fedele della casa che appare nell'anime "Il Mio Vicino Totoro" di Hayao Miyazaki, datato 1988. La ricostruzione è avvenuta utilizzando gli schizzi dei disegnatori e le tecniche tradizionali di costruzione Giapponesi (leggete qui per i dettagli sulla ricostruzione)...

Provo a muovere il patio come fa Satsuki: nella casa si può toccare tutto, ma veramente tutto, tipo aprire i cassetti (tutti pieni di vestiti e di oggetti vari, come fosse una casa vissuta), muovere le verande, aprire porte, entrare in tutti gli ambienti (quasi tutti). Penso che lo scopo di questa "concessione" ai visitatori sia quello di incrementare naturalmente l'usura della casa e dei mobili, per aumentare il realismo della scenografia...

La base del patio è rovinata come nell'anime, le persone che hanno fatto questa casa sono completamente fuori di testa!! :)

Lo studio del babbo delle bambine, ricostruito alla perfezione, libro per libro: lo studio era visibile solo da fuori e da dietro la corda accedendo dall'interno, non si poteva entrare...

Che bella...

Penso che vivere in questa casa sia più o meno il sogno di chiunque abbia visto l'anime...

C'è pure il buco dal quale la piccola Mei scorge i piccoli assistenti di Totoro...

Sotto il pavimento c'è il servizio da the giocattolo di Mei...

La bicicletta del babbo, identica...

Foto ricordo nella veranda dove la famiglia mangia assieme alla vicina durante il trasloco...

Purtroppo non era possibile fare foto all'interno ma solo all'esterno (la sorveglianza era ferrea, c'era un addetto in ogni stanza), questa è fatta da una finestra: con Shiho abbiamo impiegato qualche minuto a trovare l'ingresso alla soffitta, che come nell'anime è nascosta in una parete: abbiamo mosso uno dei listelli della parete il legno sbloccando la serratura della porta, davanti a noi c'era la celebre ripida scala, e c'erano pure le ghiande del Makkuro-kurosuke!! Che emozione...purtroppo non era possibile visitare la soffitta...

La cucina: la pompa era funzionante, e leggendo quel calendario ho scoperto che l'anime è ambientato nel 1961...lo sapevate??

Una foto ricordo davanti al cartello della stazione del bus dove Satsuki vede Totoro per la prima volta...

Dopo la visita (che durava mezz'ora) si poteva salire su una torre non poco distante per vedere la casa dall'alto...

Ho fatto diversi filmati in questa location!! Non cambiate canale per la seconda parte!!

5 commenti:

Unknown ha detto...

non ti sei portato nello zaino un pupazzo di Totoro per farci le foto nel cortile e nella casa ? =)

Weltall ha detto...

Quella casa...è una cosa meravigliosa!!!

i-lorenzo ha detto...

ciao bellissimo il tuo blog
scusa ma io sapevo che la casa esisteva ancor prima del film, ma qualche anno fa andò a fuoco e i cittadini della zona l'hanno ricostruita da zero

Anonimo ha detto...

Ma c'era anche il Neko-Basu che volava davvero? Con questo realismo maniacale mi aspetterei di tutto!

Anonimo ha detto...

Credo che dire "bellissimo" non renda l'idea del quanto mi abbia meravigliato quel posto, per chi ha visto ed apprezzato l'anime, dev'essere una sensazione impagabile visitare una ricostruzione dal vivo così dettagliata!
Ma il negozio "Mamma Aiuto" è vagamente riferito a Porco Rosso? :D

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