2 ottobre: Nagoya, Ise

(Oggi 257 foto, e ho perso il conto dei filmati...)

Risveglio nella camera 3820 al 38° piano del Marriott di Nagoya: di mattina sono sempre incazzato e intrattabile, ma la morbidezza di quelle bianchissime spugne mi ha un pò ammorbidito...

Anche se il sole del giorno precedente si nasconde ora sopra una fitta coltre di nubi minacciose, evidentemente il mio potere (di uomo della pioggia) ieri era debole...

La colazione? Non conoscete la abbondante colazione di Nagoya? Dovete sapere che a Nagoya tutto è "troppo", e anche la colazione lo è! Famosissimo il croissant circolare farcito di gelato alla crema, decantato in tutte le guide e naturalmente provato!!

Abbiamo preso questo treno, il mio primo treno diesel Giapponese!! E' il rapido per Ise, si chiama "Mie"...

Lungo il tragitto, ecco la mia nuova stazione preferita! Si chiama "Tsu", fortissima!!

Eccoci a Ise-shi...

Siamo tornati nel passato, nessun segno di linee elettriche sopra i binari, solo trenini e ruggine ovunque...

Non esistono i tornelli (almeno non in quest'uscita), c'è il tipo dentro la gabbietta che timbra il biglietto come in passato (anche il tipo era vecchio!!)...

Il nostro albergo, l'Ise City Hotel...

Essendo Ise in una località famosa per la pesca, hanno pensato bene di mettere le valigie sotto una bella rete...

A Ise tutto è vecchio e arrugginito, non c'è nulla, proprio nulla...

Però mi piace il Giappone "rugged"...

Shiho sbuccia un uovo sodo per strada, dovete sapere che in questo viaggio le uova sode sono un tema ricorrente...

Ma veniamo al motivo per cui siamo venuti qui: il tempio di Ise, l'Ise-Jingu, cioè il più importante tempio shintoista del Giappone, diviso in due parti, il tempio interno e il tempio esterno: abbiamo visitato per primo quello interno, eccomi intento nelle operazioni di purificazione...

Il tempio è immerso nel verde...

E la sua parte più importante è dentro questo recinto: è talmente sacro che non si può neanche vedere, figuriamoci fotografare...

La sicurezza è allucinante, ci sono videocamere e sensori ovunque, e guardie in divisa in ogni angolo...

Uno dei templi esterni al recinto...

Sarà più dura la mia testa o il tronco di questo Cedro Rosso Giapponese (o Cryptomeria)?

Questo cavallo era dentro un tempio, è uno dei cavalli della scuderia dell'imperatore...

Dal tempio interno abbiamo preso un taxi, non potevo non fotografare il meccanismo di apertura della porta del passeggero...

La JR, con l'acquisto del pacchetto Shinkansen ci ha dato dei buoni che potevano essere spesi nei taxi, e nei ristoranti della zona...

Abbiamo raggiunto un quartiere interessantissimo a ridosso del tempio esterno: si chiama Okage Yoko-Cho, un quartiere tutto costruito all'antica, pieno di negozi interessanti...

Era pieno di gente...

Abbiamo mangiato in questo ristorante in riva al fiume...

Ci si sedeva per terra sui tatami...

Abbiamo finalmente provato il Tekone-zushi, il famoso sushi di Palamita condito con zucchero, salsa di soia e sakè tipico di questa zona di pescatori...

...era divino...

Shiho tiene a farvi sapere che a me hanno dato questa sedia...

Una torre con un taiko: ad un certo punto una ragazza è salita e ha cominciato a suonare il taiko assieme ad altri ragazzi che suonavano delle campanelle: la ragazza era una bestia, bravissima!!!

Il quartierino era davvero vasto...

Shiho ha mangiato le crocchette...

Ecco l'entrata del tempio esterno, il più importante tra i due...

Era dentro un parco immenso...

Le costruzioni visibili erano splendide...

E qui c'è la parte sacra, chiaramente non visibile e non fotografabile...

Questa foto è rubata, si può vedere il braccio della guardia dietro il palo a destra: questo come l'altro tempio risalgono al 1993...si proprio così, 1993. L'intero tempio viene distrutto e ricostruito daccapo con legno nuovo ogni 20 anni, secondo il principio shintoista del rinnovamento. La prossima ricostruzione avverrà nel 2013, e sarà la numero 61: questo significa che questo rito di ripropone da 1220 anni...

Non potevamo non mangiare l'Udon di Ise, anche questo molto famoso: gli spaghetti sono particolarmente grossi...

Ed ecco il nostro albergo, era terribile, se confrontato al Marriott di Nagoya...

Il classico bagno da business hotel...

E gli immancabili depliant delle donne nude :)

Ecco i Goshuin dei templi di Ise: il Goshuin è una specie di firma del tempio shintoista che viene scritta da un impiegato del tempio stesso dietro il pagamento di un'offerta di poche centinaia di yen: il fratello di Shiho è stato così gentile da regalarmi un quaderno tradizionale per i Goshuin, comprato proprio al tempio di Ise, e come da tradizione abbiamo cominciato la collezione di Goshuin proprio con i due templi più importanti del Giappone...

Per finire, Shiho al Konbini ha comprato questo yogurt buonissimo che si succhia: io come un idiota ho sbagliato e ne ho spruzzato una parte nella tenda della finestra -.-'