domenica 31 agosto 2008

31 agosto: Shinjuku, Harajuku, Shibuya, Kiyosumi-Shirakawa, Maihama, Shinjuku

Oggi c'è il sole, sembra ci sia bel tempo, speriamo bene...

Siccome era domenica siamo andati ad Harajuku, purtroppo di gente strana e affini non ce n'era, forse sarebbero arrivati di pomeriggio (e dovrò posticipare ancora il mio incontro ravvicinato coi Rockabilly), in compenso Takeshita street (qui sopra) e tutte le vie limitrofe erano stracolme di gente!

Dopo Harajuku, abbiamo raggiunto a piedi Shibuya dove ho fatto un pò di acquisti, e dove al Tower Records abbiamo incontrato due lettori del blog (Uno dei due, Silk, mi ha riconosciuto, sono famoso!! :), e abbiamo mangiato Soba in un ristorante vicino alla stazione...

Dopo abbiamo raggiunto Kyosumi-Shirakawa dove, al museo d'arte contemporanea di Tokyo di sta svolgendo l'esposizione della Ghibli, incentrata sul tema del processo di produzione dei cartoni animati...

Tra le migliaia di tavole esposte, Shiho ha trovato un amico...

Una delle attività per il pubblico consisteva nella distribuzione di adesivi rotondi, sui quali bisognava disegnare la propria interpretazione del Makkurokurosuke, anche io ho fatto la mia parte, e guardate quanti ce ne sono!!!

E ora la parte triste del post: Oggi all'ora di pranzo Shiho mi ha detto: "mi servono 3 ore del tuo tempo dalle 18 alle 21". Io avevo moltissime cose da fare, volevo andare a fare una nuotata nella piscina del Park Hyatt, volevo comprare un sacco di cose, e allora mi sono arrabbiato perchè lei non mi diceva cosa dovevamo fare in quelle ore. Verso le 17, dopo la visita all'esposizione Ghibli, mi ha detto quale sarebbe stata la sorpresa: Ha noleggiato un elicottero per fare un volo panoramico sopra Tokyo. Appena me l'ha detto, mi è mancato il respiro, poi ho fatto di tutto per trattenere le lacrime, un pò per la gioia, un pò perchè mi sentivo una merda ad averla trattata male. Verso le 18 mi ha chiamato mia madre, e ho faticato a dirle la storia dell'elicottero senza commuovermi di nuovo. Insomma, le nuvole c'erano, ma il tempo non sembrava brutto, così abbiamo preso il treno per raggiungere l'eliporto: Seikyo line fino a Shin-Kiba, e Keio line fino a Maihama, la fermata del parco Disney di Tokyo. Appena siamo arrivati alla stazione, Shiho ha rivevuto una chiamata, il volo è stato annullato per maltempo. Mi sentivo svenire, tutta quella strada per nulla, e poi lei aveva prenotato questo volo da mesi. Ho pensato a tutto quello che ho perso per raggiungere inutilmente quella maledetta stazione (piscina, shopping in un giorno di tempo decente etc), ho pensato a tutto quello che ho perso in questo viaggio a causa del maltempo, visto che non c'è mai stato UN SOLO GIORNO, neanche un giorno senza che piovesse. Intanto Shiho ha chiamato la madre anche se eravamo in treno (non si può utilizzare il cellulare in treno...) e si è fatta un pianto mastodontico.

Abbiamo deciso di andare a Shinjuku, dove al Tower Records ci avevano conservato il DVD di Waterboys, e magari avremo comprato qualcosa lì, ma pioveva, e muoversi col peso dei libri che avevo comprato all'esposizione Ghibli, e con l'ombrello era veramente improponibile. Abbiamo deciso di tornare in albergo. Vi do un consiglio, se alloggerete mai al Park Hyatt di Shinjuku, scordatevi di poter raggiungere la stazione agevolmente coi vostri piedi, è lontanissima, quindi, ci vuole il taxi, che costa solo 710 yen per i primi 2 km (fino alla stazione sono meno di 2 km). All'arrivo in albergo, ero così stressato che ho quasi mandato a quel paese l'autista che ha fermato il taxi fuori dal tetto che ripara la strada antistante l'entrata (e pioveva...).

Per dimenticare la delusione (e perchè non ci andava di uscire di nuovo sotto la pioggia per cercare un ristorante), abbiamo deciso di andare a farci spennare al New York Grill, il ristorante annesso al New York Bar, al 53° piano del Park Hyatt. Avevamo il tavolo vicino alla finestra, e nuvole permettendo (in alcuni momenti eravamo sopra il ceiling di nubi) si poteva vedere il panorama...

Stanotte siamo in una camera Park View King, al 49° piano.

Ecco gli acquisti di oggi, per Weltall mancava solo Gomen, per me ho preso due colonne sonore di Joe Hisaishi.

Domani si torna. Questo è l'ultimo post che scriverò dal Giappone. Spero che la prossima volta il tempo sia migliore (di certo non potrà essere peggiore).

sabato 30 agosto 2008

30 agosto: Shiodome, Kamakura, Shibuya, Shinjuku

Che bello, oggi c'è il sole! Finalmente posso fare delle foto decenti qui dal 35° piano del Conrad di Shiodome! In fondo c'è il Raimbow Bridge che collega la terraferma all'isola artificiale di Odaiba, qui sotto c'è un bellissimo parco in stile giapponese, e alla mia sinistra c'è il mercato di Tsukiji, il più grande mercato del pesce al mondo, e oltre il ponte c'è l'aeroporto di Haneda con l'interminabile processione di bestioni che decollano verso le destinazioni nazionali...ma verso sud ci sono delle nuvole minacciose...

E infatti, dovevo andare a Kamakura, e a Kamakura piove!! Ma la pioggia non poteva fermare la mia missione, fotografare lo 釈迦堂切通し(Shakadō kiridōshi - Passo di Shakado), in quanto location di numerosi film, alcuni famosissimi! Ho dimenticato la mappa in albergo, e così al mio arrivo ho fotografato col cellulare la mappa che c'era davanti alla stazione ed ho utilizzato la stessa foto come mappa, ma purtroppo il riquadro non copriva la zona del passo, ma arrivava ai suoi confini, così ho dovuto fare dei tentativi, e intanto è spuntato il sole...

E dopo alcuni kilometri di cammino sotto il sole cocente, con un umido pazzesco e le cicale che urlavano in maniera poderosa (si perchè non cantano, urlano, e sono dei mostri terrificanti) ho trovato la mia meta!!

Sono tornato alla stazione per vedere l'esatta ubicazione di un negozio interessantissimo sul quale presto scriverò un post, e poi ho preso la Yokosuka line fino a Yokohama, si perchè da quando ho comprato "Densha de go", un simulatore di treni, ho sempre voluto vedere dal vivo la tratta che si può percorrere sulla PSP, così ho preso il rapido della Tokyu Toyoko line da Yokohama a Shibuya, e ho filmato tutto il tragitto, grandinata a parte che mi ha impedito di vedere i binari correttamente per buona parte del tempo. Poi sono andato a Shibuya per prendere delle cose si miei cari cugini Weltall e Mickyalpha, trovati entrambi i CD...per i DVD ci devo ancora lavorare...

E di sera, check-in al Park Hyatt di Shinjuku: questa notte la passeremo in una camera Park Deluxe King...

Siamo al 42° piano, ogni volta mi dimentico di quanto sia alto questo posto, questa foto sembra fatta da un aereo...e per fortuna l'ho scattata perchè ora siamo dentro una nuvola e non si vede niente all'esterno, solo pioggia, pioggia, e ancora pioggia!! Domani ultimo giorno!!

venerdì 29 agosto 2008

29 agosto: Kazura-bashi, Kochi, Haneda, Shiodome

Visto che in camera, al Kazura-bashi non c'è la doccia, bisogna salire su anche per lavarsi la mattina!!

Qualcuno di voi ha visto インザプール(In Za Puuru - In The Pool) di Miki Satoshi? Questa è una delle location, l'onsen con la funicolare!! Qui c'era il tipo con l'erezione perenne (ma non ricordo il suo soprannome) che si vergognava di andare all'onsen coi clienti della sua ditta...cose incredibili...

E questo è l'onsen maschile all'aperto, con una stupenda vista nella valle (e con un discreto strapiombo sotto...devo dire che utilizzare questo onsen ' stata una delle cose più belle che ho fatto di questo viaggio...ed ero pure solo all'interno!!

Questo è l'antico ponte che da il nome all'albergo (Kazura-Bashi), è fatto in legno e liane (rinforzato con dei cammuffatissimi cavi d'acciaio), le tavole del pavimento erano distanti tra loro almeno 10 o 15 centimetri, quindi era abbastanza pauroso camminarci, come si può notare dalla posizione di Shiho...

Abbiamo fatto un giro su una barca nel fiume che scorre nel canyon Oboke...

E abbiamo raggiunto Kochi, il nostro aeroporto di partenza per Tokyo...posso dire con convinzione che per un sardo come me, questa spiaggia è imbarazzante...pur essendo l'Oceano Pacifico...

Ieri sera alla TV a Kazurabashi abbiamo visto una trasmissione sul Maguro-don, e allora stasera siamo andati a Tsukiji a mangiarlo nello stesso ristorante della trasmissione!!!

Stanotte si dorme al Conrad, di Shiodome, fin'ora l'albergo più incredibile del viaggio, basta vedere la camera!! E siamo al 35° piano, circondati dai fulmini di questo stramaledetto maltempo!!

28 agosto: Kotohira, Aji, Kazura-bashi

Buongiorno, ecco Kotohira, ma, piove, che strano!! Kotohira è famosa per la scalinata che porta al tempio lì sopra...

Siamo tornati ad Aji sperando che il maltempo fosse circoscritto alle montagne, e infatti non pioveva, e abbiamo potuto fare altre foto, come questa: io e Shiho siamo seduti nella stessa posizione di Aki e Sakutaro nel film!! Peccato non ci sia il sole e non sia il tramonto...

Questa è un'altra location molto famosa...qui Aki chiede un passaggio sullo scooter a Sakutaro, e gli chiede se sente le sue tette sulla schiena (indimenticabile)...

Una volta soddisfatto delle foto e dei filmati, abbiamo lasciato Aji e abbiamo preso la direzione di Kazura-bashi, che stava a circa 100km da Aji (anche se il navigatore dava un tempo di percorrenza di 3 ore e 30 minuti). Questo posto mi piaceva moltissimo, sembrava un classico paesaggio di campagna giapponese, col laghetto, le casette etc...

Intanto la strada va...

Ci siamo addentrati nella parte montuosa dell'isola, e ho scoperto un luogo incantevole, un Giappone che non avrei mai aspettato di trovare: montagne altissime e ripidissime tipo Hawaii, ricolme di vegetazione e di villaggi antichi, ponti fantasma, una misteriosa foschia...

Dopo tantissima strada (sembrava infinita, anche perchè ci fermavamo sempre per fare foto...) già col buoi siamo arrivati all'hotel Kazura-bashi, e abbiamo cenato in questo ristorante nel pavimento del quale c'erano dei fossi con dei fuochi accesi e dei pesci di fiume ad arrostire! Dopo cena, abbiamo preso una funicolare che sta all'interno dell'albergo e abbiamo raggiunto un onsen privato tutto per noi, sotto il quale c'era un fuoco a legna acceso! Abbiamo fatto il bagno con la finestra aperta, il fresco estivo e il canto dei grilli giapponesi...che favola!!

27 agosto: Roppongi, Haneda, Takamatsu, Aji, Kotohira

Sveglio: ma cosa vedo? Il sole! Peccato che sono le 5:30 del mattino (qui c'è già il sole perchè non c'è l'ora legale), ho un sonno atroce e devo prendere un aereo per Takamatsu alle 8:05! Peccato che, all'arrivo all'aeroporto di Tokyo-Haneda, con gli occhi ristorati da quel sole che non vedevo dal mio arrivo, abbia letto sul display: "Il volo per Takamatsu potrebbe essere dirottato a Osaka-Iami o a Oyama per avverse condizioni meteo a destinazione". Ho pensato: "Ma allora questa è sfiga, non è maltempo"!!

Fortunatamente il comandante del nostro Boeing 767-300 (!!!) ANA con la sua determinazione tutta giapponese di non ferire i sentimenti del povero cliente medio giaspponese ha accettato di atterrare con condizioni avverse, ed eccoci nella "solare" Shikoku!!

Dunque, io sono venuto a Shikoku per un motivo ben preciso: vedere le location del film "Sekachu", al secolo 世界の中心で、愛をさけぶ(Sekai No Chushin De Ai Wo Sakebu - Gridare Amore Dal Centro Del Mondo), anno 2004, diretto da Isao Yukisada. Penso sia stata la visione di questo film a farmi innamorare del Giappone e a mettermi in testa che avrei dovuto avere una ragazza giapponese. Così Shiho l'ha saputo e in tutto segreto ha organizzato tre giorni a Shikoku. La foto qui sopra potrebbe sembrare inutile, ma se avete visto il film sapete cosa è: e il punto in cui è stata girata la famosissima scena in cui Sakutaro chiede aiuto in aeroporto (Tasukete kudasaaaaai). E' la hall partenze internazionali dell'aeroporto di Takamatsu...

Un poliziotto ha visto che facevamo foto, e ci ha indicato il punto esatto in cui era stata girata la scena, e ha quasi preteso che Shiho si stendesse per terra morente per riprodurre la scena, e fare una foto...io dicevo...digli che non stai morendo...e lei...si ma non ne vuole sapere!!!

Abbiamo preso la nostra macchina a noleggio, e tra guida al contrario, navigatore GPS incredibile e altro ho avuto il mio bel da fare...

E siamo giunti alla cittadina di Aji. Qui è stato girato il 90% del film. Riconoscete quest'altalena?? Come si può vedere dai lucchetti appesi alla rete, non è una moda solo Italiana...

Questo è il famoso studio di fotografia dello zio di Sakutaro...

All'interno c'è un museo, e si può fare la foto sullo scooter di Sakutaro, quello vero!!! E' incredibile come Aji viva da anni di questo film, nelle strade ci sono cartelli ovunque che dicono "Per di qui si va alle location di Sekachu", addirittura nei conbini vendono i piatti preferiti dei presonaggi, come lo Yakisoba-pan, il nick-name che nel film Sakutaro utilizzava per mandare le lettere alla radio...

Scoraggiati dal maltempo ciamo andati alla nostra meta finale per la notte, Kotohira, ma ero troppo stanco per ricordare...so solo che sono caduto nel letto, e arrivederci...ma dopo cena ho fatto delle foto per strada, beh almeno c'era silenzio, non ne potevo più di Tokyo!!

martedì 26 agosto 2008

26 agosto: Shinjuku, Roppongi

Stamattina pioveva, ma verso le 12 c'è stata una tregua, così ho interrotto il mio "sciopero dell'uscita" e sono andato a Shinjuku. Mi ero dimenticato di quanto fossero alti quei grattacieli...

Questa è la Yasukuni-dori, quella che Bob Harris (Bill Murray in Lost In Translation) vede dal taxi nella scena iniziale del film, qui dietro c'è la famosa Kabuki-cho...

...ovvero un quartiere-bordello. Questo è uno dei cartelli esposti, questo in particolare è un Kyabakura, cioè un posto dove si parla (e basta) con le ragazze...

Questo è l'incrocio che sta davanti alla stazione di polizia di Shinjuku (un grattacielo anch'esso), forse i cinefili dal palato più fino lo riconosceranno come la location di una delle scene finali del film "Adrift In Tokyo" di Miki Satoshi, visto al FEFF10.

A cena Shiho ha voluto provare un ristorante di Udon molto famoso, e dopo un'ora di fila ecco il mio Udon con tempura!!

Questa è Roppongi, sembra bella, ma se ci mettete piede la odierete subito, soprattutto di notte...

Domani sveglia alle 5 perchè si va a Shikoku!! A presto!!

lunedì 25 agosto 2008

25 agosto: Ginza, Roppongi, Tsukiji

...piove-piove il gatto non si muove, accende la candela e dice buonasera...e questo per dire che Nicola ne ha abbastanza della pioggia!
Ombrello in mano, e visto che oggi Shiho lavorava, passeggiata da solo a Ginza. Ho voluto mangiare il Tonkatsu in questo ristorante.

Anche con la pioggia nulla si ferma a Tokyo (figuratevi..), ecco uno Shinkansen che si avvicina alla stazione di Yurakucho, qui siamo nell'incrocio di Sukiya-bashi.

Visto che mio fratello mi ha rotto tanto con questo "Tokyo International Forum", sono andato a vederlo...

Di sera ci siamo ammazzati di Sushi in un Kaiten Sushi a Tsukiji (quei ristoranti col nastro trasportatore...) con Shiho e la mia amica Eriko...

E dopo cena, passeggiata a Roppongi Hills, questa è la Mori Tower, che sta proprio dietro il nostro albergo, e in primo piano la rosa gigante che piace tanto a Shiho!!

E speriamo che domani questa pioggia smetta, non ne posso più!!

domenica 24 agosto 2008

24 agosto: Saitama, Roppongi

Oggi piove ancora, e si prevede pioggia per tutta la settimana...quindi visto che abbiamo passato la mattina nei dintorni di casa, ecco un pò di..lezione di Giapponese! La nostra professoressa Shiho-chan ci insegna come si dice "STOP"!! Ora tutti assieme ripetete con me: "TO-MA-RE"!! Bravi!!

Siamo andati a vedere la scuola elementare di Shiho, e in palestra c'erano dei ragazzini che facevano kendo! Tra di loro uno piccolissimo (avrà avuto 4 anni) in completa divisa da kendo, armatura compresa, che piangeva come un pazzo, e c'era un tipo che forse era il padre (visto che sulla gonnellina con ideogrammi impossibili c'era scritto lo stesso cognome) che lo continuava a colpire nonostante le lacrime...poverino, che domenica di merda!

Di pomeriggio abbiamo raggiunto il nostro nuovo albergo, il Grand Hyatt di Roppongi Hills: diciamo che la vista non può assolutamente competere con quella del cerulean, ma dovete vedere la camera...cose incredibili, un design pazzesco...

...e poi il cesso ha una centralina di controllo talmente complicata che non saprei neanche da dove iniziare!!

Allora per dimenticare il cesso siamo andati al famosissimo Gonpachi, a Roppongi, quello che ha ispirato la scena di Kill Bill di Quentin Tarantino e che ha ospitato il presidente Bush...

Shiho, da brava organizzatrice di cose incredibili, ha prenotato un tavolo incredibile, bisognava togliere pure le scarpe. Peccato ci fossero troppi occidentali, e sopratutto troppi Italiani.

E per finire, l'unica cosa che finalmente ho apprezzato di Starbucks: Il frappuccino al mango (quello arancione), quello alla melagrana, a destra, fa schifo non prendetelo...